Posa pavimenti, tutto quello che devi sapere

11/11/24

Guida completa alla posa dei pavimenti: come iniziare e quali accessori usare. Scopri tutte le differenze tra la posa dei pavimenti in legno e in PVC.

La posa in opera dei pavimenti è uno degli interventi più significativi durante una ristrutturazione, perché influenza il budget, la funzionalità e l’estetica degli spazi.

In questa guida andremo ad approfondire, step by step, le azioni che vengono compiute per la posa dei pavimenti. Ti indicheremo i fattori che ti permetteranno di raggiungere l’equilibrio perfetto tra praticità e design.

Posa dei pavimenti: cosa sapere

La guida completa alla posa pavimenti

La posa dei pavimenti è la fase cruciale in qualsiasi piano di ristrutturazione, perché influenza sia le performance funzionali che l’estetica d’insieme degli spazi interni.

Un pavimento ben posato è, infatti, il punto di partenza per una casa duratura e piacevole da vivere. Una posa a regola d’arte non è solo connessa alla qualità delle piastrelle ma alla maestria artigianale impiegata dal tecnico specializzato.

Insieme a lui individuerai la scelta dello schema di posa che più ti piace, tenendo conto dei materiali e forme delle piastrelle oltre che alle esigenze pratiche della superficie.

Ogni materiale presenta alcuni vantaggi e limiti:

  • Superfici dure: come ceramica, grès porcellanato, pietra naturale e marmo, che sono molto resistenti per gli interni.
  • Pavimentazioni monolitiche: pavimenti di design in calcestruzzo o resine.
  • Pavimenti resilienti: pavimenti tecnici come vinilico, gomma, linoleum, PVC e LVT.
  • Pavimenti in legno: parquet in legno massiccio, parquet prefinito, parquet flottante.
  • Pavimenti in cuoio e/o pelle: molto delicati e usati in ambito navale o contract extralusso.

La scelta del tipo di pavimento dovrà variare in base alla destinazione d’uso della stanza, adattandosi alle caratteristiche del bagno, della cucina o degli spazi esterni.

Ad esempio, il grès lucido è noto per la durevolezza e resistenza ai graffi, il gres opaco è facile da pulire e ideale per qualsiasi ambiente ad alto traffico. Il marmo, sebbene durevole, ha bisogno di maggior manutenzione e mal si sposa a luoghi troppo umidi e calcarei come il bagno o la cucina.

La posa dei pavimenti in PVC o in vinile è perfetta per spazi pubblici o sportivi perché antimicrobici e resistente agli urti.

Posa pavimenti: la guida completa

Come iniziare la posa di un pavimento

Per iniziare a piastrellare una stanza, si dovrà tracciare una linea perpendicolare alla porta e disporre le piastrelle secondo lo schema di posa prescelto.

Si crea poi una seconda linea perpendicolare dall’ultimo punto opposto alla porta, ottenendo così un punto di intersezione di riferimento. Questo punto sarà essenziale riferimento durante tutta la posa del pavimento per evitare eventuali errori di allineamento.

La tecnica più efficace per la posa dei pavimenti consiste nel partire sempre dall’angolo opposto alla porta e procedere via via ad incollare le piastrelle progressivamente, un mq alla volta.

Per la posa in opera di pavimenti a mosaico, invece, bisognerà armarsi di maggiore pazienza creando una griglia di base seguendo una posa diagonale. Inizia dunque dal centro della stanza, disegnando due linee centrali. Parti collocando le prime quattro piastrelle poi procedi ampliando ad angolo come riferimento base.

Come fare una posa in opera?

Una posa di pavimenti a regola d’arte è la perfetta fusione tra scelta del materiale e lo schema di posatura.

Ogni schema di posa racconta uno stile, esaltando texture, colori e geometrie del materiale scelto.

Dalla sofisticata eleganza della spina di pesce alla dinamicità della posa diagonale, ogni tecnica riflette l’identità dello spazio, influenzando percezioni e proporzioni architettoniche.

La scelta dello schema non è solo estetica, ma definisce dunque l’atmosfera e l’esperienza visiva dell’ambiente, trasformando il pavimento in un elemento architettonico d’impatto.

Ogni schema a sua volta ha una tecnica specifica, alcune sono più complesse altre più adatte al fai da te, le più classiche sono:

  • Posa diretta: un allineamento parallelo alle pareti;
  • Posa in diagonale: a 45° rispetto all’orientamento della stanza;
  • Posa a correre: con piastrelle sfalsate in orizzontale o verticale;
  • Posa a spina di pesce: per piastrelle sottili o listoni in legno che creano un motivo a zig zag.

Vi sono poi anche numerosi schemi di posa alternativi che in genere utilizzano piastrelle di diverse dimensioni o tozzetti. Si ottengono così composizioni su misura che creano movimento ottico. Sono molto in voga in ambienti contemporanei, per conferire un tocco distintivo all’ambiente.

Devi ristrutturare casa? Trova il punto vendita Made

Che accessori usare per fare una posa in opera

Per realizzare una posa in opera dei pavimenti sarà fondamentale dotarsi di materiali e strumenti adeguati.

Tra gli accessori indispensabili del piastrellista troviamo innanzitutto il taglia piastrelle che permette di adattare le mattonelle alle dimensioni necessarie. Essenziale poi la livella che assicurerà che la superficie sia esattamente piana.

Occorre dotarsi di collanti specifici, fondamentali per l’adesione stabile al sottofondo e il sigillante per le fughe delle piastrelle.

La cazzuola dentata è utile per stendere il collante uniformemente, mentre il trapano con frusta faciliterà l’amalgama del bicomponente.

Per l’allineamento e l’assestamento, durante la continuità del lavoro, occorrerà il martello in gomma.

Tra gli altri strumenti per ottimizzare il processo di posa in opera troviamo:

  • Spatola: impiegata per applicare il sigillante nelle fughe;
  • Righello: per misurare gli spazi e le piastrelle;
  • Panno umido: per pulire residui di collante o sigillante durante il lavoro;
  • Distanziatori tra le piastrelle: assicurano fughe uniformi.

Questi strumenti non solo semplificano il processo della posa in opera dei pavimenti, ma garantiscono anche risultati più professionali e durevoli.

Come posare un pavimento in legno?

La posa dei pavimenti in legno può avvenire in diverse modalità, come quella diritta, diagonale, a spina di pesce, a spina ungherese o a tolda di nave.

Per effettuare la migliore scelta dovrai capire quali di queste si integra meglio con gli spazi e lo stile d’arredo presenti in casa.

La tecnica di posa più diffusa e durevole per il parquet è la posa a tolda di nave cioè quella che prevede di collocare i listoni in legno in modo sfalsato seguendo una geometria irregolare.

Ultimamente, si stanno rivalutando tecniche tradizionali, molto note negli anni’70 del secolo scorso, come la spina di pesce all’italiana e la spina ungherese.

A prescindere dalla tipologia di posa, qualsiasi pavimento in legno richiede azioni di precisione:

  1. Preparazione del sottofondo: deve essere pulito, asciutto e livellato;
  2. Posa di uno strato isolante (a meno che il parquet sia incollato): può essere il polietilene, polistirene espanso o sughero;
  3. Installazione dei listelli: tramite incastro (posa flottante) o con incollaggio (posa incollata).

Nel caso della posa di pavimenti in legno massello, le tavole saranno fissate e poi leggermente levigate. Sarà applicata una finitura protettiva per garantire resistenza e durata nel tempo.

Posa pavimenti in legno: come farla?

Che tipo di legno posso usare per un pavimento?

Il legno, grazie alla sua bellezza naturale, durabilità e versatilità, è una delle scelte più apprezzate dai proprietari di case sia di design che più classiche. Un materiale naturale che si adatta perfettamente a svariati stili, conferendo un’atmosfera calda, accogliente e rilassante in ogni ambiente.

La sua capacità di integrarsi armoniosamente con vari arredi rende infatti il parquet un materiale dal comfort ineguagliabile, poiché mantiene una temperatura gradevole e contribuisce al benessere abitativo.

Non è sempre semplice individuare il pavimento in legno perfetto per la propria casa. Oggi, infatti, la varietà di opzioni disponibili sul mercato può rendere difficile la selezione. Per questo ti indicheremo quali sono i legni più impiegati per i pavimenti con le loro caratteristiche:

  • Larice: originario dell’Europa, versatile (può essere anticato, decapato o sbiancato del tutto. Molto resistente è ideale anche per il rivestimento in bagno e l’outdoor;
  • Frassino: presenta colori naturali chiari e le sue venature possono essere esaltate attraverso la spazzolatura;
  • Quercia: con i suoi nodi distintivi è molto usato in montagna, rustico e durevole;
  • Rovere: il più richiesto perché perfetto per ogni ambiente e resistente ai pannelli del riscaldamento da terra;
  • Teak e Iroko: legni molto duri, ideali per ambienti umidi, come bagni e cucine, e per l’outdoor.
  • Noce: semplice da lavorare, presenta venature che donano un aspetto elegante e sofisticato.

Vi sono ancora il doussiè e il wengé apprezzati per la modernità, la durata al calpestio in aree con passaggio frequente. Il legno d’acero splendido con la superficie lucida con venature dritte, ideale per ambienti eleganti e lussuosi.

Ogni essenza, dunque, offre varie possibilità per personalizzare il pavimento secondo gusti e necessità.

Come posare il parquet su un pavimento esistente

La posa del parquet su un pavimento esistente è una soluzione praticabile molto conveniente per rinnovare gli ambienti in modo rapido ed economico.

Dovrai valutare il pavimento sottostante, dovrà essere in buono stato, asciutto e livellato correggendo le irregolarità.

Contempla l’installazione di un fondo per migliorare l’isolamento acustico e termico. Potresti utilizzare un pannello in polietilene o sughero, questo strato compenserà le eventuali irregolarità del pavimento precedente.

È consigliabile, quando si posa un parquet su un pavimento preesistente, usare un parquet prefinito, più facile da applicare e rimuovere perché non richiede ulteriori lavorazioni.

Il posizionamento del parquet su un pavimento esistente si esegue come la posa ex novo, cioè sempre partendo dall’angolo più lontano della stanza, seguendo la direzione desiderata. Potresti utilizzare un composto per livellare le fughe di qualità in grado di correggere eventuali irregolarità della superficie.

L’importante sarà avere l’accortezza di lasciare uno spazio di dilatazione di circa 1 cm lungo i bordi per consentire al legno di espandersi e contrarsi.

Posa parquet su pavimento esistente

Come si posa un pavimento in PVC?

Rispetto ad altre soluzioni la posa dei pavimenti in PVC è la più semplice da effettuare. Questo perché i pannelli possono essere applicati con colla o a incastro in pochi minuti.

Per tale motivo la posa dei listoni in PVC è anche la più accessibile per chi non ha conoscenze tecniche elevate e ama il fai-da-te. Armandosi di precisione nelle misurazioni e di un cutter si otterrà un lavoro ben fatto anche lavorando da soli.

I produttori di pavimenti in PVC oggi offrono diverse tipologie di pavimenti, tra cui autoadesivi, a incastro e da incollare. La tecnica varierà a seconda della tipologia di pannello che acquisterai.

Dopo aver pulito la superficie ospitante per la posa incollata basterà applicare la colla e attaccare i pannelli a misura.

La posa dei pavimenti in PVC a incastro è tuttavia il sistema più diffuso, perché permette in seguito di rimuovere facilmente i listoni senza danneggiare il supporto.

Gli autoposanti seguono ad esempio i nuovi sistemi di posa con piastrelle autobloccanti, ideale per asili, scuole, palestre e aree gioco. Grazie a questo sistema, la posa risulta semplice e veloce, senza bisogno di professionisti. Sono perfetti anche per ambienti umidi e consentono un notevole risparmio poiché non richiedono collante.

Che tecnica usare per fare la posa di un pavimento in PVC

Se stai posando il pavimento in PVC da solo e non hai molto tempo, di certo la tecnica ad incastro è la migliore. È consigliabile iniziare posando il primo listone intero in un angolo della stanza, lasciando uno spazio di dilatazione di circa 8 mm, e utilizzare i cunei per garantirlo.

Incastra il secondo listone e prosegui così con i pannelli interi finché possibile. Aiutati con un cutter e una riga metallica per effettuare i tagli dei pannelli in PVC alla fine di ogni fila.

Per posare l’ultimo listone lungo il muro, utilizza la barra di trazione e poi inizia la seconda fila. Ripeti fino a coprire l’intera superficie, prestando attenzione a incastrare bene i pannelli per evitare distacchi. Le modalità di incastro possono variare a seconda del prodotto.

Se invece hai scelto i listoni in PVC da incollare, dovrai invece applicare una colla permanente specifica con spatola.

Distribuisci circa 300 g / mt quadrato e posiziona i listoni in PVC seguendo il metodo di posa scelto. Potrai partire dal centro della stanza o da un angolo, a seconda del layout dell’ambiente. Assicurati comunque di seguire una linea retta per mantenere l’armonia visiva.

Devi ristrutturare casa? Trova il punto vendita Made

Cosa comprende la posa pavimenti?

La posa in opera delle piastrelle comporta la conoscenza approfondita dei materiali, delle tecniche di posa e una notevole maestria artigianale del piastrellista. Ogni tecnica determina uno stile diverso nell’ambiente e ha caratteristiche specifiche.

Quindi a seconda delle linee di posa che sceglierai, si influenzerà la percezione dello spazio dello spettatore. Per tale motivo occorre la collaborazione di professionisti esperti che, con un’analisi accurata, ti possano aiutare ad ottenere un risultato armonioso.

Con il Gruppo Made, il progetto di cambiare i pavimenti inizierà con un ascolto attento delle tue esigenze, trasformando le tue aspettative in soluzioni concrete e funzionali.

Recandoti presso i nostri punti vendita, potrai trovare tecnici esperti pronti a consigliarti, mettendo le tue idee sempre al centro. Offriamo consulenze in grado di guidarti in ogni fase per individuare il pavimento ideale che valorizzi gli ambienti, rispettando il tuo budget.

Ti forniremo un preventivo chiaro e dettagliato, senza sorprese, proponendo solo prodotti di alta qualità per ottenere pavimenti d’eccellenza.

Garantiamo un supporto continuo durante la posa in opera e anche dopo, per assicurarti risultati ottimali e la massima soddisfazione in ogni spazio realizzato.

La consulenza del Gruppo Made ti può garantire lavori di ristrutturazione di qualità, rendendo il pavimento della tua casa bello da vedere e durevole da vivere.

Richiedi informazioni:

Siamo a tua 
disposizione
Materiali, prodotti, soluzioni, consigli, progettisti, architetti, Showroom, per qualsiasi esigenza troveremo una soluzione su misura per te.
TROVA IL TUO PUNTO VENDITA
Entra
in MADE
Gruppo Made offre la migliore proposta di strumenti e servizi orientati all’incremento dell’efficienza delle aziende della distribuzione edile.
SCOPRI DI PIÙ

newsletter

ISCRIVITI
MADE è il gruppo per l’edilizia italiana, punto di riferimento unico 
per tutto quello che stai cercando per costruire casa.
© 2022 Made Italia S.p.a. P.IVA e CF 07793980967 • REA: MI - 1982170 • Capitale Sociale € 725.000 I.V. - Privacy Policy - Cookie Policy - Cookie Preference
usersarrow-right linkedin facebook pinterest youtube rss twitter instagram facebook-blank rss-blank linkedin-blank pinterest youtube twitter instagram