Posa piastrelle: tutti gli step da seguire per un lavoro perfetto

10/09/21
La posa piastrelle è tra i lavori più importanti in un progetto di ristrutturazione di un’abitazione, sia dal punto di vista funzionale che stilistico. È fondamentale che la “base” della casa – il pavimento appunto – sia resistente, facile da pulire e bello da vedere. In questo articolo, in particolare, vogliamo approfondire la posa dei pavimenti in piastrelle. Vedremo passo dopo passo come posare le piastrelle e quali sono i fattori che determinano la perfetta riuscita della posa piastrelle.
Non sempre è possibile coniugare gli aspetti pratici e quelli legati al design e alla definizione dello stile scelto per il proprio nido. Ciò che invece dovrebbe accomunare tutte le pavimentazioni, comprese quelle da esterno, è una posa a regola d’arte, capace di garantire eccellenti performance di tenuta e durata nel tempo. Scopriamo quindi tutto quello che c’è da sapere sulla posa piastrelle e diamo uno sguardo ai costi medi da affrontare per una posa affidata ad esperti del settore.
    1. Studiare le tecniche di posa piastrelle
    2. Come incollare le piastrelle
    3. Rifinire i bordi
    4. Riempire le fughe tra le piastrelle
    5. Sigillare le fughe delle pareti
Posa piastrelle del bagno

Come si inizia la posa delle piastrelle?

Per la posa piastrelle lo step iniziale è la preparazione del sottofondo. In particolare, occorre procedere in questo modo:
  1. Pulire l’intera superficie eliminando grasso, sporco, polvere: per un lavoro a regola d’arte il sottofondo deve essere perfettamente pulito e asciutto.
  2. Livellare il piano: è importante assicurarsi che il pavimento non abbia dislivelli. Per levigare crepe e pianeggiare la superficie è possibile stendere uno stucco livellante per pavimenti, da distribuire uniformemente con l’ausilio di una spatola di gomma.
  3. Applicare un primo strato di fondo: una volta trascorso il tempo di asciugatura dello stucco (variabile, in base al prodotto, da poche ore a più giorni), si procede ad applicare sulle superfici assorbenti (come il cemento) uno strato di fondo. Sulle superfici impermeabili o molto lisce è meglio utilizzare un fissativo ad elevato potere ancorante, mentre per le piastrelle bagno o per altri locali soggetti ad umidità si consiglia la stesura di uno strato di fondo impermeabilizzante.
Dopo la preparazione del sottofondo può avere inizio la posa del pavimento in piastrelle. lavoratore che posa le piastrelle

Come mettere le piastrelle nel pavimento? 5 step da seguire

Abbiamo già visto nel paragrafo precedente che la fase iniziale del lavoro di posa del pavimento è sempre la preparazione del sottofondo. Quali sono i passi successivi? Come procedere per una posa a regola d’arte? Come posizionare le piastrelle rettangolari o di formati extra standard? Scopriamolo insieme.

1. Studiare le tecniche di posa piastrelle

Se vuoi sapere come posare le piastrelle in modo perfetto il secondo passo da compiere è individuare la tecnica di posa più adeguata alla conformazione della stanza e alla forma/dimensione della piastrella. In sostanza, prima di passare all’azione è bene conoscere a livello teorico in che modo si dovrà procedere con la posa piastrelle. Sono principalmente due le tecniche per mettere le piastrelle nel pavimento: posa in parallelo e posa in diagonale. Per quanto riguarda la posa in parallelo, la disposizione delle piastrelle avviene dal centro verso l’esterno. Le piastrelle tagliate danno meno nell’occhio se posizionate ai bordi. Invece la posa delle piastrelle in diagonale è più impegnativa ma nasconde meglio eventuali irregolarità delle pareti. Si procede tracciando dapprima l’asse longitudinale, l’asse trasversale e le diagonali con un angolo di 45 gradi rispetto all’asse trasversale (quella più corta). A questo punto inizia la posa, sempre partendo da centro stanza. Per un lavoro ordinato si consiglia di disporre la prima fila di piastrelle con gli angoli che corrono lungo la linea longitudinale. Si continua con la posa della seconda fila di piastrelle partendo dal centro e procedendo verso l’esterno, lungo la linea della diagonale tracciata. Solo le piastrelle che seguono la linea longitudinale e trasversale andranno posate angolo ad angolo, le altre verranno accostate bordo contro bordo. Come incollare le piastrelle

2. Come incollare le piastrelle

Dopo aver esaminato i due metodi per posare le piastrelle (e dopo che la mano di fondo sarà completamente asciutta), si passa alla fase di stesura della colla per piastrelle. Incollare le piastrelle è più complicato di quanto possa sembrare. Si tratta di un’operazione delicata che richiede la massima precisione e il rispetto di tempistiche molto strette. Viene da sé che non sempre è possibile operare da soli in modalità fai da te. Per una posa piastrelle professionale e duratura nel tempo è sempre meglio affidarsi ad esperti del settore che sappiano far fronte anche ad eventuali imprevisti che potrebbero incorrere durante la posa. Ecco i principali passaggi che il professionista dovrà compiere per garantire un lavoro perfetto.

Stendere la colla

Con l’aiuto di una spatola dentata, si procede stendendo sulla superficie uno strato di colla dello spessore di circa 5-10 mm cercando di distribuirla nel modo più uniforme possibile. Per un lavoro accurato si consiglia di scegliere la dimensione della spatola in base al formato delle piastrelle da posare. Ad esempio, per piastrelle medio-piccole (fino a 200 mm) può bastare una dentatura di 6-8 mm, mentre per piastrelle da 300 mm in su è meglio dotarsi di una spatola di 12 mm.

Applicare le piastrelle

Prima di iniziare è necessario posizionare tra le fughe dei distanziatori a croce che hanno il compito di mantenere la stessa distanza tra le piastrelle e di equilibrare la pressione e il movimento tra una piastrella e l’altra. Premere le piastrelle con una leggera torsione sulla superficie di colla e picchiettare con un martello di gomma per farle aderire. Si consiglia di provare a sollevare una piastrella per verificare se la quantità di colla applicata sia sufficiente a far aderire perfettamente la piastrella al fondo. Ricordiamo che le eventuali correzioni possono essere effettuate prima che la colla abbia fatto presa completamente. posizionare le piastrelle

3. Rifinire i bordi

Per tagliare le piastrelle poste lungo i bordi esterni della stanza è possibile utilizzare un’apposita taglierina oppure, per tagli più precisi, un utensile tagliapiastrelle.

4. Riempire le fughe tra le piastrelle

È possibile iniziare a stuccare le fughe piastrelle solo dopo che la colla si sarà completamente indurita (mediamente il tempo di asciugatura è di almeno 24 ore) e solo dopo aver rimosso i distanziatori ed eliminato i residui di colla superflua con un cuneo di legno. La malta va stesa con l’aiuto di una spatola: assicurarsi che il composto penetri bene all’interno delle fughe e rimuovere lo stucco in eccesso con una spazzola di gomma o con un raschietto.

5. Sigillare le fughe delle pareti

Per sigillare lo spazio che si viene a creare tra le piastrelle del pavimento e le pareti o il battiscopa si utilizza generalmente un tipo di silicone adatto alle piastrelle, da applicare con l’apposita pistola.

Come posare piastrelle da esterno

La posa dei pavimenti per esterni non differisce molto dal procedimento già osservato per le pavimentazioni da interni. Vediamo, passo dopo passo, come posare piastrelle da esterno.

La posa di piastrelle ceramiche e pietra by Mapei

Le piastrelle in ceramica e materiale lapideo naturale e ricomposto sono largamente utilizzate nell’edilizia residenziale, pubblica e industriale per le loro numerose qualità: resistenza, igienicità, versatilità, durabilità e non da ultimo il loro pregio estetico. In questi ultimi anni, l’evoluzione della tecnologia per la produzione delle piastrelle ha reso disponibili sul mercato prodotti di grande formato con spessore ridotto, che permettono di ottenere superfici pressoché continue di elevato valore architettonico. La scelta dell’adesivo più idoneo, in funzione dei requisiti progettuali e dei vincoli esecutivi, garantisce alla pavimentazione o al rivestimento sicurezza e durabilità. La posa eseguita con gli adesivi Mapei è sinonimo di qualità, affidabilità e garanzia del risultato. Mapei ha infatti sviluppato una gamma completa di prodotti per la posa sicura di ceramica e materiale lapideo, classificati secondo le norme EN 12004 o ISO 13007-1 in base alla composizione chimica, alla capacità di adesione e ulteriori classi opzionali:
  • Adesivi cementizia presa normale e a presa rapida (adesivi composti da una miscela di leganti idraulici, aggregati e additivi chimici, che possono essere monocomponenti, se da miscelare solo con acqua o bicomponenti se da miscelare con acqua e/o lattice).
  • Adesivi a base di resine acriliche (miscela pronta all’uso di leganti organici sotto forma di dispersione polimerica acquosa di additivi organici e di cariche minerali).
  • Adesivi reattivi (miscela di resine sintetiche, per cui l’indurimento avviene per reazione chimica (componente A e B).
Appartiene alla famiglia di adesivi cementizi a presa normale l’adesivo a elevatissime prestazioni Keraflex Maxi S1 Zero: deformabile, ad altissima adesione e ottima lavorabilità, per incollare in modo facile e sicuro piastrelle e pietre naturali anche di grande formato. Questo prodotto è molto facile da applicare anche grazie al tempo aperto allungato. Se usato per la posa di piastrelle a parete, garantisce l’aderenza al supporto grazie alla sua resistenza allo scivolamento verticale. L’adesivo di classe C2TES1 secondo EN 12004. Keraflex Maxi S1 Zero evita infine il calo di piastrelle pesanti posate a pavimento su spessori di adesivo anche elevati necessari per compensare dislivelli del piano di posa. L’adesivo è stato formulato con tecnologia Low Dust che riduce l’emissione di polvere in fase di miscelazione a tutela della salute degli applicatori. È certificato EMICODE EC1PLUS dal GEV per le basse emissioni di composti organici volatili (VOC). I composti organici volatili emessi sono compensati dall’acquisto di crediti ambientali certificati per progetti di riduzione di gas serra: Keraflex Maxi S1 Zero è l’unico adesivo cementizio ad alte prestazioni a effetto climalterante nullo.

Preparazione del fondo e realizzazione massetto

Anche per le piastrelle da esterno il primo step è il livellamento della superficie e la realizzazione del massetto, che, nel caso dei pavimenti esterni, deve garantire una pendenza minima del 2% e un sottofondo correttamente impermeabilizzato e reso resistente con una rete elettrosaldata.

Stesura della colla

Il procedimento è uguale a quello per i lavori di posa per interni, mentre cambia la tipologia di colla utilizzata. Per le piastrelle da esterno è preferibile usare un collante resistente alla pioggia, al gelo e alle infiltrazioni.

Posa della pavimentazione

Anche in questo caso, dopo aver posizionato i distanziatori si procede con la posa piastrelle fino a ricoprire tutta la superficie.

Stuccatura fughe

Una volta asciugata la colla e posate le piastrelle, si passa alla stesura della malta tra le fughe. Come nel caso della colla, anche la malta dovrà avere caratteristiche specifiche per esterni: meglio, dunque, se impermeabile e adatta a contrastare gli agenti atmosferici. installazione di piastrelle da lavoratori

Quanto costa posa piastrelle al mq?

La posa di pavimentazioni in piastrelle, sia interne che esterne, presenta costi variabili in funzione del tipo di materiali utilizzati (non si intende solo la qualità delle piastrelle, ma anche il tipo di collante e di sigillante) e in base ai lavori necessari. A volte il professionista si trova ad operare in ambienti in cui è già stato realizzato il massetto, altre invece dovrà occuparsi in prima persona di tutte le fasi di posa piastrelle. È evidente che nel secondo caso il costo della posa piastrelle sarà più elevato. Ciò premesso, cerchiamo di capire quanto costa al mq la posa delle piastrelle basandoci su 3 situazioni tipo: Generalmente i preventivi vengono stilati al mq e tengono conto di una serie di fattori, tra cui la tipologia di piastrella (formato standard o grande formato), la tecnica di posa utilizzata e la presenza o meno del massetto. Per quanto riguarda la tecnica di posa, i costi medi sono i seguenti:
  • posa piastrelle parallela: da 15 euro al mq
  • posa piastrelle diagonale: da 20 euro al mq
Ecco invece il costo posa piastrelle in base alle altre variabili:
  • Posa piastrelle formato standard: da 20 euro al mq
  • Posa piastrelle grande formato (60×60, 80×80, 90×90 fino a 120×120): da 40 euro al mq (il costo della posa lievita perché con piastrelle grandi il taglio e la posa sono più complessi)
  • Posa piastrelle su pavimento esistente: da 15 euro al mq (in questo caso non abbiamo il costo del massetto, che è di circa 25 euro al mq e comprende i costi di demolizione, smaltimento massetto esistente e realizzazione del nuovo)
Concludendo la nostra guida su come eseguire una posa piastrelle a regola d’arte, è importante sottolineare che per un intervento delicato come la posa dei pavimenti è importante rivolgersi a professionisti seri ed esperti come Gruppo Made: solo in questo modo puoi avere garanzia di un lavoro perfetto e duraturo nel tempo.
Posa piastrelle: tutti gli step da seguire per un lavoro perfetto

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