Un pavimento in polvere di pietra è una soluzione che offre numerosi vantaggi, soprattutto in determinate condizioni.
Ma cos’è la polvere di pietra? In questo articolo te lo spiegheremo, vedendo pro e contro di questo tipo di pavimentazione.
Scegliere il pavimento, che sia per l’abitazione principale o per la seconda casa per le vacanze, è sicuramente una delle valutazioni più importanti da compiere.
Questo perché, a seconda del materiale del rivestimento, le esigenze di manutenzione – così come le performance del pavimento – cambiano notevolmente.
In questo articolo parleremo in particolare del pavimento in polvere di pietra. Se non sai di cosa si tratta, non ti preoccupare, perché partiremo proprio da qui per poi proseguire alla scoperta dei vantaggi di questa tipologia di pavimentazione.
Parleremo, quindi, di:
Pavimento in polvere di pietra è il nome con cui viene comunemente chiamato un pavimento SPC (stone polymer composite).
Si tratta, quindi, di un pavimento in PVC nella cui composizione troviamo polimeri plastici e cariche minerali.
Sono pavimenti di ultima generazione definiti resilienti e che, quindi, risolvono alcuni dei “difetti” dei loro predecessori, riuscendo a rispondere a una vasta gamma di esigenze e situazioni d’uso.
Ad oggi, puoi trovare pavimenti in polvere di pietra nei centri commerciali, nelle palestre e negli uffici così come negli appartamenti privati.
Come detto, un pavimento in SPC offre numerosi vantaggi e qui ti elenchiamo i 10 principali.
Un pavimento in polvere di pietra di ultima generazione ha una resa estetica di alta qualità e il livello di personalizzazione è piuttosto ampio.
Tra gli effetti di texture disponibili troviamo quelli che sono anche i più richiesti:
La libertà di scelta tra diversi stili estetici è, quindi, un indubbio vantaggio dato da questa categoria di pavimenti, soprattutto considerando anche gli altri vantaggi di cui parleremo.
Un’altra caratteristica che contraddistingue i pavimenti in SPC è lo spessore estremamente ridotto che va da 4 mm a 6,5 mm, compreso il materassino integrato per la posa flottante.
Un grande vantaggio in quanto si evita, spesso, di dover intervenire sulle porte e gli infissi.
Per questo motivo il pavimento in polvere di pietra è la prima scelta quando si vuole rinnovare un appartamento in affitto oppure la casa per le vacanze: con una piccola spesa e poco tempo è possibile, infatti, cambiare aspetto all’ambiente.
Direttamente collegata al punto precedente è la facilità di posa del pavimento flottante in SPC.
Grazie a questo, puoi procedere ai lavori senza demolizioni ed evitando di alzare polvere e di creare disagio sovrapponendo le lastre sopra al vecchio pavimento.
Il materassino integrato velocizza ancora di più il tempo di installazione e, quindi, questa operazione può essere fatta anche in autonomia.
Vorresti un pavimento effetto parquet anche in bagno?
Allora il pavimento in polvere di pietra potrà esaudire questo desiderio in quanto è resistente all’acqua e all’umidità.
Potrai posarlo in cucina, in bagno o in taverna senza il timore che le doghe si rovinino. Le fughe, invece, possono risentire dei ristagni di acqua, quindi, questo è un aspetto a cui ti consigliamo di porre attenzione.
La composizione del pavimento SPC lo rende stabile dal punto di vista termico e, in quanto materiale resiliente, ha una buona conducibilità termica e non oppone resistenza alla risalita del calore.
Il suo parametro è intorno allo 0,06 m2K/W, molto al di sotto di quanto imposto dalla normativa per definire un rivestimento idoneo al riscaldamento a pavimento.
Pulire e mantenere un pavimento vinilico com’è quello in SPC è molto semplice e non richiede grossi accorgimenti.
È, infatti, resistente alle più comuni macchie e allo sporco che possono essere rimossi facilmente con acqua, detersivo neutro e un panno.
Non richiede, quindi, particolari prodotti o trattamenti periodici da eseguire per assicurarne la bellezza e integrità nel tempo.
Altro vantaggio dovuto alla composizione del pavimento in polvere di pietra è la resistenza all’irradiazione solare e al calore.
Un pavimento in SPC non risentirà degli sbalzi termici dovuti all’esposizione solare (come dilatazioni o incurvamenti delle lastre) né subirà uno scolorimento.
Può essere, quindi, tranquillamente posato in ambienti altamente esposti come verande o zone con grandi finestre e portefinestre.
È facilmente intuibile come il pavimento in polvere di pietra, in quanto nato per uso commerciale, abbia tra i suoi più grandi vantaggi una grande resistenza ai graffi e in generale all’usura.
Questa caratteristica è garantita proprio dallo strato di usura, un rivestimento in PVC trasparente superficiale che ha lo scopo di proteggere lo strato decorativo. Lo strato di usura può avere spessori diversi (di solito dai 0,30 mm ai 0,55 mm), ed è espressione di una maggiore o minore resistenza del pavimento.
Il comfort è una caratteristica che qualsiasi persona si aspetta dal pavimento della propria casa, comfort che si traduce in piacevolezza estetica ma anche d’uso.
Sotto questo aspetto, i pavimenti in polvere di pietra garantiscono:
Tutti i vantaggi sin qui esposti rendono il pavimento in SPC durevole nel tempo, fino a 20 anni.
La bassa richiesta di manutenzione e la grande resistenza, infatti, garantiscono una lunga vita a questo materiale, come appena posato.
I pavimenti in polvere di pietra si stanno affermando come tra i preferiti dai consumatori, non solo in ambito commerciale ma anche domestico.
I vantaggi che offrono, e di cui abbiamo parlato in questo articolo, sono numerosi e rendono questo tipo di rivestimento per pavimenti rispondente alle più varie esigenze.
Presso i punti vendita del Gruppo Made distribuiamo una vasta gamma di pavimenti in SPC tra cui potrai scegliere quello più vicino ai tuoi gusti estetici e ai bisogni della tua casa. Il nostro personale qualificato e i servizi di consulenza personalizzati renderanno poi la tua scelta semplice, veloce e soddisfacente.
