Superbonus 110%, Ecobonus e Sismabonus: FAQ e novità 2022

30/04/21
Superbonus 110%, Ecobonus, Sismabonus… cosa c’è da sapere? Ecco tutte le risposte alle domande più frequenti e un’infografica dettagliata, dalle definizioni fino ai documenti richiesti pre e post intervento.
In questo articolo approfondiremo:
  1. Cos’è il Superbonus 110% e come funziona?
  2. Quali sono i criteri di ammissibilità per usufruire del Superbonus 110%?
  3. Chi può usufruire del Superbonus 110%?
  4. Quali interventi sono ammessi al Superbonus 110%?
  5. Come funziona il Super Ecobonus?
  6. Ecobonus 2022: come funziona?
  7. Quali sono i lavori ammessi nel Super Sismabonus?
  8. Come usufruire della detrazione fiscale per Superbonus 110%, Ecobonus, Sismabonus?
  9. Quali asseverazioni per gli interventi ammessi dal Superbonus 110%?
  10. Attestazione di congruità delle spese: quali sono le novità 2022?
  11. Documentazione pre e post intervento: a cosa serve l’APE?
Superbonus 110%, Ecobonus e Sismabonus: FAQ e novità 2022

1. Cos’è il Superbonus 110% e come funziona?

Il Superbonus 110% è un incentivo che copre lavori di ristrutturazione e le opere di riqualificazione energetica e sismica di immobili e unità abitative di vario tipo e natura. Istituito con il Decreto Rilancio di maggio 2020, il Superbonus 110% copre interventi di:
  • Efficientamento energetico (Super Ecobonus)
  • Adeguamento antisismico (Super Sismabonus)
Le agevolazioni relative a questi bonus si ripropongono di aiutare i cittadini, privati e non, a svolgere interventi di riqualificazione energetica e sismica, al fine di:
  • Rilanciare il comparto edilizio;
  • Incrementare la sostenibilità degli edifici residenziali in tutte le loro parti e funzioni. 
Per gli edifici unifamiliari, il Superbonus 110% prevede un’aliquota di detrazione pari al 110% per tutte le spese ammesse sostenute entro il 31 dicembre 2022 se entro settembre 2022 sono stati effettuati almeno il 30% dei lavori, ma esistono proroghe per casi specifici, come per esempio per gli IACP, gli Istituti autonomi case popolari (IACP) e gli edifici plurifamiliari (condomini). Per questa categoria il termine è prorogato al 31 dicembre 2023. Lavori di ristrutturazione e Superbonus 110%

2. Quali sono i criteri di ammissibilità per usufruire del Superbonus 110%?

Il Superbonus 110% ammette i seguenti edifici: 
  • Condomini e minicondomini;
  • Singole unità abitative private;
  • Spogliatoi di società sportive (anche in gestione);
  • Appartamenti situati in edifici parzialmente adibiti ad attività commerciali.

3. Chi può usufruire del Superbonus 110%?

I soggetti a cui il bonus si rivolge sono: 
  • Persone fisiche
  • Condomini
  • Istituti autonomi case popolari (IACP) e enti di simile natura
  • Cooperative di abitazione a proprietà condivisa
  • Organizzazioni senza fini di lucro di utilità sociale
  • Associazioni e società sportive dilettantistiche
  • Associazioni di volontariato
  • Associazioni di promozione sociale
Rimangono esclusi i proprietari delle unità immobiliari appartenenti a specifiche categorie catastali, ovvero:
    • A/1: abitazioni di tipo signorile
    • A/8: ville
    • A/9: castelli, palazzi di pregi storici e/o artistici
Documenti Financiari

4. Quali interventi sono ammessi al Superbonus 110%?

Gli interventi che è possibile eseguire usufruendo del Superbonus 110% sono tutti i lavori cosiddetti “trainanti”:
  • Lavori di isolamento termico di superfici opache oltre il 25% della superficie disperdente, sempre con materiali ecosostenibili;
  • Sostituzione degli impianti di climatizzazione;
Congiuntamente a questi, è possibile poi eseguire, sempre godendo delle agevolazioni del Superbonus, interventi “trainati”, secondari e di completamento rispetto ai principali sopra elencati. Fra questi:
  • Eliminazione delle barriere architettoniche per soggetti fragili, con disabilità e/o di età superiore ai 65 anni;
  • Acquisto e posa in opera di micro-cogeneratori da sostituire ad impianti esistenti;
  • Acquisto e posa di impianti di climatizzazione invernale con generatori di calore alimentati da biomasse combustibili;
  • Acquisto di generatori di aria calda a condensazione;
  • Sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con apparecchi ibridi con pompa di calore integrata e caldaia a condensazione;
  • Installazione di impianti solari fotovoltaici;
  • Installazione di infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici;
  • Implementazione di sistemi di domotica: acquisto, installazione e messa in opera di dispositivi multimediali per il controllo a distanza degli impianti di riscaldamento, di climatizzazione e per la produzione di acqua calda.
Impianto di climatizzazione superbonus Per poter usufruire del Superbonus 110% su un singolo appartamento e non per lavori condominiali, sarà necessario che le opere eseguite nell’unità abitativa apportino un miglioramento di almeno due classi energetiche, oppure dove questo non fosse possibile (per esempio nel caso di abitazioni già in classe A3), il conseguimenti della più alta classe energetica. Il Super Ecobonus 110% include, come abbiamo detto, interventi di due diverse tipologie:
  • i lavori di efficientamento energetico
  • le opere di adeguamento antisismico
Le agevolazioni che regolano i diversi tipi di intervento sono rispettivamente chiamati Super Ecobonus e Super Sismabonus. livelli energetici Superbonus 100%

5. Come funziona il Super Ecobonus?

Il Super Ecobonus può essere sfruttato per abitazioni singole private e su condomini. Nel caso si voglia usufruire del bonus su unità abitative private, il numero massimo di queste è pari a due.  Effettuare lavori relativi a parti comuni di edifici abitativi plurifamiliari invece è sempre possibile, senza limiti al numero di unità che godranno degli interventi agevolati dal Super Ecobonus. In entrambi i casi, il bonus può essere ottenuto solo in presenza del rispetto dei requisiti minimi previsti dalla riqualificazione energetica, e previo accertato miglioramento di almeno due classi energetiche rispetto alla classe energetica di partenza dell’unità abitativa o dell’edificio in oggetto. Il Super Ecobonus copre diversi tipi di interventi, tutti volti a rendere all’efficientamento energetico dell’edificio: 
  • Sostituzione di infissi
  • Installazione di schermature solari
  • Installazione di impianti fotovoltaici con sistemi di accumulo, a terra, anche su pertinenze
  • Installazione di scaldacqua a pompa di calore (anche per immobili in comodato d’uso)
  • Installazione di termostufa a pellet
  • Installazione di infrastrutture e colonnine per la ricarica di veicoli elettrici (con un massimo di spesa fino a 2.000 euro, a seconda dei casi)
Se non si ha intenzione di combinare questo tipo di interventi, cosiddetti trainati, ad un intervento trainante, non sarà possibile utilizzare il Super Ecobonus, ma si potrà usufruire dell’Ecobonus.  Miglioramento energetico ecobonus

6. Ecobonus 2022: come funziona?

L’Ecobonus può essere richiesto per interventi di coibentazione dell’involucro edilizio, anche di singole abitazioni, e può essere ottenuto anche senza dover avanzare di due classi energetiche rispetto alla condizione di partenza dell’immobile. La misura prevede una detrazione del 50% o del 65% a seconda degli interventi, e ammette una spesa massima rimborsabile pari a 100.000 euro per ogni unità immobiliare. La detrazione per l’Ecobonus sarà ripartita in 10 quote annuali di pari importo. Ecobonus isolamento termico

7. Quali sono i lavori ammessi nel Super Sismabonus?

Con il Super Sismabonus è possibile ottenere una detrazione fiscale del 110% per interventi con un costo massimo di 96.000 euro. I lavori ammessi nel Super Sismabonus sono: 
  • Abbassamento del rischio sismico, anche senza miglioramento della classe di rischio, anche senza miglioramento della classe di rischio;
  • Riduzione del rischio sismico con passaggio di una o due classi di rischio, con metodo semplificato o convenzionale;
  • Demolizione e ricostruzione di edifici per ridurre il rischio sismico; può esserci variazione volumetrica rispetto all’edificio di origine.
Non ci sono limiti sul numero di abitazioni per cui è possibile richiedere le detrazioni del Super Sismabonus. Sono però ammesse soltanto unità abitative singole e condomini che si trovino nelle zone sismiche 1, 2 o 3.  Per gli interventi sulle parti comuni di condomini che mirino contemporaneamente a ridurre il rischio sismico e alla riqualificazione energetica dell’edificio sono previste detrazioni: 
  • Dell’80%, se i lavori determinano il passaggio a una classe di rischio inferiore;
  • Dell’85%, se gli interventi determinano il passaggio a due classi di rischio inferiori.
Possono accedere al Super Sismabonus anche contribuenti residenti all’estero che vogliano acquistare un immobile ad uso abitativo in Italia.  La detrazione per il Sismabonus sarà ripartita in 5 quote annuali di pari importo.
Superbonus 110%, Ecobonus e Sismabonus: FAQ e novità 2022
Superbonus 110%, Ecobonus e Sismabonus: FAQ e novità 2022

8. Come usufruire della detrazione fiscale per Superbonus 110%, Ecobonus, Sismabonus?

Il richiedente può beneficiare della detrazioni scegliendo fra tre diverse modalità:
  • Accesso diretto alla detrazione
  • Sconto in fattura
  • Cessione del credito
L’opzione selezionata dal richiedente deve essere comunicata all’Agenzia delle Entrate tramite apposito modello Vediamo le tre modalità nel dettaglio.

Accesso diretto alla detrazione

Per accedere direttamente alla detrazione del Superbonus il richiedente dovrà pagare l’intero importo relativo al costo dei lavori.  La spesa verrà poi restituita al 110% in rate dilazionate su 5 anni. Superbonus 110%, Ecobonus e Sismabonus: FAQ e novità 2022

Sconto in fattura

In questo caso il richiedente non dovrà pagare alcun anticipo, in quanto riceverà uno sconto immediato in fattura del 110% da parte dell’ente che eseguirà i lavori. Il credito d’imposta del 110% sarà poi riconosciuto alle aziende fornitrici del servizio, suddiviso in quote annuali rimborsate in 5 anni.

Cessione del credito

Il richiedente può decidere di cedere il credito a terzi, inclusi istituti finanziari o assicurativi. In questo caso il richiedente dovrà pagare un importo ridotto sulla spesa totale dei lavori, di quantità pari all’attualizzazione all’anno zero della quota ceduta. Il rimborso spetterà all’istituto selezionato, e sarà corrisposto in quote annuali in 5 anni. Infografica superbonus 110% super econobonus e super sismabonus novità 2021

9. Quali asseverazioni per gli interventi ammessi dal Superbonus 110%?

Per poter usufruire delle detrazioni del Superbonus 110% e delle sue sottocategorie Ecobonus e Sismabonus è sempre necessario che vengano prodotte le specifiche asseverazioni relative, come l’asservazione del tecnico sul portale ENEA e l’attestazione di conformità del commercialista. Tali documenti devono essere rilasciati a conclusione degli interventi, o in alternativa ad ogni stato di avanzamento lavori. Per gli interventi di efficientamento energetico inclusi nel Super Ecobonus, i tecnici dovranno asseverare che i requisiti tecnici indicati nel DM Requisiti Tecnici del 6 agosto 2020 siano rispettati, e dovrà poi trasmettere risultati e documenti all’Enea. I soggetti che possono produrre questa documentazione sono ingegneri, architetti e geometri, in alcuni casi di ridotta complessità. Per quanto riguarda gli interventi antisismici inclusi nel Super Sismabonus invece, l’asseverazione riguarda la concreta riduzione del rischio sismico, e deve essere prodotta e depositata presso lo sportello unico per l’edilizia secondo i procedimenti descritti nel DM 329/2020. In questo caso l’asseverazione deve essere redatta dai professionisti incaricati della progettazione strutturale, della direzione dei lavori delle strutture e del collaudo statico. Ogni professionista, regolarmente iscritto agli ordini o ai collegi professionali del caso, si occuperà degli aspetti di sua competenza. Trova gli specialisti per ristrutturare casa

10. Attestazione di congruità delle spese

Un ulteriore elemento necessario per poter beneficiare del Superbonus 110% è rappresentato dall’attestazione di congruità delle spese. Questa deve essere realizzata dai tecnici del caso per tutti i lavori ammessi dal bonus, e serve per attestare che le spese sostenute e l’importo totale siano adeguate alla tipologia di intervento realizzato.  Ma questi nuovi obblighi diventano necessari soltanto nel caso in cui si scegliesse lo sconto in fattura e la cessione del credito.

11. Documentazione pre e post intervento: a cosa serve l’APE?

Il rilascio dell’APE (Attestato di Prestazione Energetica) è necessario prima e dopo lo svolgimento degli interventi richiesti.  Prima dell’inizio dei lavori il certificato servirà ad attestare la condizione di partenza dell’unità abitativa e/o dell’immobile, mentre il documento rilasciato a conclusione dei lavori misurerà i risultati ottenuti e la loro conformità con il progetto iniziale. Vuoi approfondire l’argomento o richiedere un consiglio ad uno specialista? Contattaci qui!

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