Cerchi una porta salvaspazio per casa? Scopri le 5 alternative disponibili e scegli la migliore per ottimizzare lo spazio senza rinunciare al design.
Al giorno d’oggi, le abitazioni sono sempre più piccole e, per chi vive in pochi metri quadri, sfruttare ogni centimetro disponibile in maniera intelligente è fondamentale. Solo in questo modo si riescono a preservare comfort e funzionalità anche nell’ambiente più angusto.
Tra i componenti che giocano un ruolo nella corretta gestione degli spazi in casa possiamo sicuramente citare le porte interne. La classica porta a battente, infatti, ha un ingombro non indifferente quando si tratta di dover gestire ambienti piccolissimi e diventa, quindi, necessario trovare un’alternativa.
Per fortuna oggi esistono diversi tipi di porte che consentono di salvare spazio in casa, senza per questo perdere in estetica e praticità. Si tratta di soluzioni di apertura capaci di adattarsi a qualsiasi ambiente, necessità e gusto.
In questo articolo andremo a vedere tutte le varianti di porte interne salvaspazio, per scoprirne caratteristiche e vantaggi.
Prima di parlare delle diverse tipologie di porte salvaspazio, vediamo brevemente i motivi per cui sceglierle e i vantaggi che ne derivano.
Una porta capace di svolgere la propria funzione (separare due ambienti) senza creare ingombro è, infatti, conveniente per chi vive in piccole case e anche per chi dispone di un ripostiglio, di un piccolo bagno di servizio o di un vano guardaroba.
Insomma, le porte salvaspazio sono una soluzione pratica per chi vuole sfruttare al massimo lo spazio disponibile in ambienti con dimensioni ridotte, grazie ai loro innovativi sistemi di apertura.
Una praticità, però, che non va a discapito del design. Infatti, questa tipologia di porte viene progettata con un’estetica assolutamente moderna e minimale, mantenendo contemporaneamente anche la funzione principale di separare gli ambienti quando necessario.
Quindi, se hai necessità di una porta interna dal design compatto e che si integri perfettamente con lo stile della tua casa, siamo sicuri che puoi trovare quella giusta tra le alternative disponibili.
Come detto, in commercio si possono trovare diversi tipi di porte salvaspazio. Quello che differenzia i vari modelli che vedremo è il sistema di apertura dell’anta, che consente di recuperare centimetri preziosi grazie al raggio di apertura ridotto o azzerato.
Il principio di funzionamento, però, influisce anche sul modo in cui la porta deve essere installata, quindi, valuta bene lo spazio che hai a disposizione per scegliere la porta salvaspazio giusta. Per farlo, prendi le misure del vano porta e della parete circostante e individua, con un professionista, l’opzione adatta alla tua abitazione.
Ogni tipologia di apertura, inoltre, ha una propria estetica distintiva, quindi, la scelta dipenderà anche dal tuo gusto personale.
Le alternative di porte interne salvaspazio sono principalmente 5. Vediamo nel dettaglio le caratteristiche di ciascuna per permetterti di orientarti verso il tipo più adatto per te.
Le porte a scomparsa sono, senza ombra di dubbio, la tipologia più nota, perfette per chi desidera una porta quasi invisibile.
Eleganti e moderne, le porte scorrevoli a scomparsa non creano alcun ingombro e consentono di sfruttare tutto lo spazio disponibile. Alcune sono dotate di telaio filo muro, che le rende invisibili anche quando chiuse.
Per poterle installare, però, sono necessarie delle opere murarie per cui è sempre meglio rivolgersi a dei professionisti del settore. Infatti, all’interno della parete viene inserito un controtelaio metallico, con una cassa di alloggiamento, che consente all’anta della porta a scrigno di scorrere fino a scomparire.
Perché questo possa essere realizzato, devono essere verificate 2 condizioni tecniche:
Se, facendo le dovute verifiche, dovessi constatare di non poter installare uno scorrevole a scomparsa, non preoccuparti perché ci sono altre valide alternative.
La prima alternativa interessante sono le porte scorrevoli esterno muro. Queste non richiedono opere murarie interne alla parete e, quindi, possono essere installate anche in presenza di impianti non modificabili, a patto che l’ampiezza della parete su cui scorrerà la porta sia sufficiente.
Ma non è l’unico motivo per sceglierle: l’estrema varietà estetica, infatti, caratterizza questo serramento. Ciò rende lo scorrevole esterno l’alleato perfetto per dare carattere ai propri interni con le giuste finiture.
Scegliendo il binario di scorrimento installato a vista, e la presenza delle rotelline inferiori per accompagnare il movimento, avremo una porta dal carattere rustico e industriale. In alternativa, vi sono controtelai che consentono di nascondere i cablaggi al proprio interno, rendendo il risultato finale assolutamente pulito e moderno.
Insomma, la porta scorrevole esterno muro è perfetta se vuoi massimizzare gli spazi mantenendo la piena libertà nella scelta del design.
Per ambienti compatti in cui è necessario recuperare spazio, un’altra valida alternativa è la porta a libro.
Questa soluzione ha il vantaggio di non aver bisogno di alcuna opera muraria in quanto viene installata all’interno del vano porta.
Le porte a libretto si piegano a metà (in modo simmetrico o asimmetrico), muovendosi su un perno e riducendo l’ingombro di apertura del 50-70%. Possono essere installate anche con più ante. Sono, quindi, ideali per dividere un ambiente, ad esempio con l’intenzione di recuperare un angolo studio o una cabina armadio.
Possono non essere adatte, invece, se il vano porta è già molto stretto, poiché il tipo di movimento ingombra il vano luce riducendolo ulteriormente.
Simile alla porta pieghevole a libro per installazione e metodo di apertura, la porta a soffietto è l’emblema della praticità e funzionalità.
Questa soluzione è formata da una serie di moduli che, in apertura, si ripiegano a pacchetto su se stessi all’interno del vano porta, occupando pochissimo spazio. I moduli sono di materiale leggero, per questo le porte risultano meno ingombranti di quelle a libro, e più economiche.
Dal punto di vista estetico, sono la tipologia di porta salvaspazio meno personalizzabile, quindi, si prestano per essere utilizzate nei vani tecnici (come una dispensa, un ripostiglio o una lavanderia) dove quello che conta è la praticità d’uso.
L’ultima porta che vogliamo proporti per recuperare spazio in casa è la porta rototraslante.
Questa soluzione, da chiusa, si presenta con un’anta dall’aspetto del tutto simile a quella di una porta a battente. La peculiarità sta nel meccanismo a perno girevole, che consente all’anta di aprirsi in entrambe le direzioni, ruotando e traslando di lato.
In questo modo, è possibile recuperare centimetri preziosi, riducendo l’ingombro anche del 60% una volta aperta.
Le porte rototraslanti si prestano a tutti gli ambienti, ma sono particolarmente indicate per le persone con difficoltà motorie proprio per la possibilità di movimentarle nel senso più comodo per l’utilizzatore, sia spingendo sia tirando.
Scegliere la porta salvaspazio giusta per la tua casa ti consente di ottimizzare notevolmente l’uso dello spazio e di migliorare l’aspetto generale degli ambienti.
Questo è fondamentale per case piccole, ma anche per gestire meglio un ripostiglio, una dispensa o un bagnetto di servizio.
Nella scelta, ricorda non solo di considerare il tuo gusto estetico, ma anche di prendere le misure della porta e della parete per individuare la soluzione che si adatta meglio alle dimensioni e alla disposizione degli ambienti.
Infine, seleziona la porta salvaspazio anche in base alla funzionalità rispetto all’uso che ne farai. Per l’entrata di una camera da letto, ad esempio, sarà adatta una porta scorrevole o a libro, piuttosto che una a soffietto che non garantisce sufficiente isolamento acustico.
Come sempre, l’aiuto di un professionista ti consentirà di non commettere errori.
Nei punti vendita del Gruppo Made potrai vedere e toccare con mano diverse soluzioni di porte salvaspazio e troverai personale specializzato pronto a discutere con te le varie opzioni, per trovare quella giusta per le tue esigenze.
