In inverno (e non solo!) la condensa in casa su muri e finestre è piuttosto comune ma non per questo è un fenomeno da sottovalutare.
Capire le cause e trovare la soluzione è molto importante per evitare problemi più seri.
Risolvere il problema della condensa è una sfida tutta da vincere durante i mesi invernali, periodo in cui la differenza di temperatura tra interno ed esterno è maggiore e, quindi, il fenomeno è più frequente.
Come per ogni problema, capire perché si crea l’umidità sui muri e sulle finestre ti aiuterà a trovare la giusta soluzione.
Quello che certamente ti sconsigliamo è di ignorare il problema, poiché condensa e umidità possono provocare danni sia alla tua casa sia alla tua salute.
Parleremo, quindi, di:
Il fenomeno naturale della condensa è dovuto all’evaporazione di acqua nell’aria che, una volta satura e venendo in contatto con superfici fredde, si trasforma in goccioline di acqua, visibili sulle finestre, sui pavimenti o sui muri di casa (più difficilmente in quanto le pareti sono porose).
I presupposti perché la condensa si formi in casa, soprattutto d’inverno, sono le particolari condizioni climatiche, ma può dipendere anche dalle condizioni strutturali e tecniche della casa e le abitudini degli occupanti della casa.
Qualunque sia il motivo, ignorare la comparsa della condensa su muri e finestre può comportare problemi e danni.
Dal punto di vista della struttura dell’abitazione, la presenza di condensa sulle pareti alla lunga può dare vita alle condizioni idonee per il proliferare delle muffe.
Se non rimosse, muffe e batteri continuano a corrodere la parete, espandendo la macchia scura e arrivando addirittura a staccare parti di intonaco della parete. Se una delle pareti di casa tua è in queste condizioni, sappi che lo stadio di proliferazione della muffa è molto avanzato.
Le muffe, inoltre, rilasciano nell’aria le loro spore che, inalate, possono causare problemi di salute più o meno severi nelle persone.
Anche un’aria troppo umida, da cui ha origine la condensa, non è una condizione ottimale per il benessere delle persone e il comfort abitativo, poiché fa percepire freddo e stressa il sistema immunitario, abbassando le difese ed esponendo la persona ai malanni di stagione.
Se quelli descritti sopra sono i problemi a cui può portare, alla lunga, la presenza della condensa su pareti e finestre, è facilmente intuibile che trovare la soluzione è una questione non solo estetica ma di salute.
A seconda delle cause della condensa in casa, le soluzioni ovviamente cambiano e possono essere più o meno importanti come tipologia di intervento.
Vediamo qui i 6 modi principali per eliminare o evitare la formazione di condensa su muri e finestre.
Come accennato, la condensa in casa si forma nel momento in cui l’aria interna si satura di vapore che, venendo a contatto con le pareti fredde di finestre e muri, forma le gocce di condensazione.
Per ridurre il livello di umidità dell’aria ed evitare, quindi, la comparsa di questo fenomeno, la prima e più semplice soluzione è quella di ventilare gli ambienti, aprendo le finestre più volte al giorno anche per poco tempo.
In questo modo il livello di vapore acqueo presente all’interno della casa uscirà fuori e il fenomeno della formazione di condensa sarà scongiurato.
Qual è il livello di umidità ottimale dell’aria indoor? Si assesta tra il 30% e il 60% di tasso di umidità.
Per capire quanto è umida l’aria di casa tua e se sei a rischio di formazione di condensa su muri e finestre, ti consigliamo di acquistare un igrometro che, con una piccola spesa, ti permetterà di tenere sotto controllo il livello di umidità dell’aria.
In giornate particolarmente piovose e umide, in cui aprire le finestre non basta, può essere utile avere un deumidificatore in casa, con cui ridurre il livello di umidità e, quindi, evitare la condensa.
Oltre alla buona abitudine di ventilare la casa aprendo le finestre, ve ne sono altre che ti permetteranno di tenere sotto controllo la formazione di condensa su muri e finestre:
Se hai messo in atto tutte le soluzioni viste fino qui ma comunque muri e finestre presentano condensa, allora può rendersi necessario intervenire in maniera più strutturale per risolvere il problema.
Un aiuto contro la formazione di condensa sui muri viene dato dalle nuove pitture termoisolanti e anticondensa che, grazie alle loro particolari formulazioni, mantengono le pareti più calde e, quindi, non si creano le condizioni per la formazione delle gocce di condensazione.
Il quinto modo per eliminare la condensa riguarda le finestre.
Un modo per non far fare condensa alle finestre è quello di fare una corretta e periodica manutenzione per verificare che tutte le parti siano in buono stato per garantire la giusta tenuta e il giusto isolamento.
Se le tue finestre sono particolarmente datate ti consigliamo di sostituirle con infissi di nuova generazione a doppio o triplo vetro, che presentano vetrocamere in grado di ridurre il fenomeno della condensa poiché limitano lo sbalzo termico.
L’ultima soluzione che vogliamo darti è sicuramente la più impegnativa in termini di tempi e costi, ma in alcuni casi può essere necessaria e sicuramente è risolutiva.
Si tratta di coibentare le pareti con il cappotto termico, creando un isolamento termico per la casa tale per cui il fenomeno della condensa non si ripresenterà.
Per questo tipo di intervento puoi usufruire dei bonus edilizi ad oggi in vigore e ridurre così la spesa da sostenere.
In questo articolo abbiamo visto insieme perché si forma la condensa e quali problemi può causare alla casa e alla tua salute.
Presso i punti vendita del Gruppo Made potrai trovare tutto il necessario per mettere in pratica le 6 soluzioni per evitare la condensa su muri e finestre.
Potrai avere anche il supporto dei nostri esperti i cui consigli ti aiuteranno ad orientarti sulle migliori soluzioni in base al tuo problema di condensa.