La muffa è un fenomeno nocivo per la salute delle persone e della struttura abitativa: ecco perché è fondamentale agire tempestivamente appena ci accorgiamo della sua presenza sulle pareti. Vediamo come togliere la muffa dai muri prima di imbiancare, in che modo e con quali prodotti.
È fondamentale intervenire alle prime avvisaglie di muffa sulle pareti: il fenomeno, infatti, può nascondere problemi strutturali da risolvere prima che sopraggiungano danni maggiori.
In questo articolo vedremo come togliere la muffa dai muri prima di imbiancare, ossia in che modo trattare la parete colpita dalla muffa e quali rimedi (naturali e non) possiamo utilizzare per togliere le macchie.
In particolare, affronteremo i seguenti argomenti:
Per risolvere il problema della muffa sui muri bisogna anzitutto considerare la muffa per quello che è: non una semplice macchia da togliere, ma un organismo vivente che si nutre, cresce e si riproduce.
Per comprendere quanto questo fenomeno sia pericoloso e nocivo per la salute, basti pensare che un piccolo puntino nero/verdognolo di muffa visibile sul muro contiene più di 50.000 spore, ognuna in grado a sua volta di riprodursi a stretto giro in centinaia di milioni di nuove spore!
Prima di vedere come togliere le macchie nere di muffa dal muro(e con quali metodi), è dunque fondamentale conoscere la causa della loro formazione: le muffe trovano terreno fertile negli ambienti umidi.
Quando si forma muffa sui muri è importante agire tempestivamente in due direzioni:
In questo articolo ci concentreremo sulla risoluzione della situazione emergenziale vedendo come togliere la muffa dai muri prima di imbiancare nuovamente la parete colpita.
Il bicarbonato è un detergente naturale estremamente potente e versatile.
La “ricetta” è molto semplice: 2 cucchiai di bicarbonato di sodio da sciogliere in mezzo litro di acqua calda.
Per aumentare l’effetto è possibile combinare le proprietà sbiancanti del bicarbonato ad altri ingredienti naturali, creando delle varianti ancora più efficaci contro la muffa.
In particolare:
Infatti, limone e sale sono antibatterici naturali.
Una volta pronta, la miscela va strofinata sul muro, lasciata agire per alcuni minuti e poi rimossa.
Altro rimedio green per togliere le macchie di muffa è l’aceto.
Sarà sufficiente creare una miscela diluendo 2-3 tazze di aceto di vino in un litro e mezzo di acqua calda e spruzzarla sulle macchie utilizzando un erogatore spray. Lasciare agire qualche minuto e rimuovere la muffa con un panno o una spugna.
Finora abbiamo visto come togliere la muffa dai muri prima di imbiancare utilizzando prodotti naturali come limone, aceto, sale e bicarbonato.
Un altro metodo molto efficace per liberarsi della muffa è quello di trattare la parete utilizzando una soluzione a base di acqua e candeggina, spruzzando il prodotto direttamente sulle macchie e lasciando agire per circa 30 minuti prima di rimuoverlo con una spugna.
È possibile ripetere più volte l’operazione e scartavetrare la zona colpita se necessario.
Attenzione: svolgere l’operazione con guanti e mascherina, tenendo le finestre aperte, in quanto la candeggina è una sostanza irritante.
L’acqua ossigenata è uno dei migliori alleati contro muffa e umidità.
Per creare una infallibile soluzione anti-muffa prima di scartavetrare e imbiancare la parete è necessario diluire in un litro di acqua calda 2 bicchieri di acqua ossigenata a 130 volumi.
Una variante ancora più efficace prevede di aggiungere a questa formulazione due ingredienti presenti anche nei metodi precedenti:
Come nel caso della candeggina, anche con la miscela a base di acqua ossigenata è importante proteggere mani, occhi e bocca.
Grazie alle sue proprietà antibiotiche e antisettiche, e alla capacità di contrastare funghi e micosi, il Tea Tree Oil è un ottimo rimedio contro la proliferazione delle muffe in casa.
Per trattare la parete colpita da muffa, procedere in questo modo:
Rimedio naturale meno conosciuto ma molto efficace è quello che sfrutta le proprietà energetiche e vitaminiche del pompelmo anche come metodo per togliere la muffa dai muri prima di imbiancare e pitturare.
La ricetta anti-muffa prevede di miscelare 30 gocce di pompelmo in una tazza d’acqua calda. Una volta pronta, la soluzione va strofinata sulle macchie, lasciata agire e poi rimossa con un panno.
Vuoi sapere come togliere la muffa dai muri prima di imbiancare con metodi più forti, perché magari i rimedi naturali non sono riusciti a contrastare macchie vecchie, ostinate o molto estese?
In questi casi bisogna ricorrere a prodotti chimici a base di ipoclorito di sodio o simili, studiati appositamente per eliminare muffe, alghe e funghi dai muri, ma anche da rivestimenti, box doccia e strutture esterne in legno.
Queste formulazioni pronte all’uso, facilmente reperibili in commercio, si applicano direttamente sulle superfici con evidenza di contaminazione e su tutte le aree circostanti, e poi si lasciano agire per almeno 24- 48 ore in modo da uccidere tutta la microflora presente.
Trascorso il tempo, bisogna poi spazzolare energicamente e rimuovere ogni residuo di prodotto prima di passare ad intonacare, imbiancare e pitturare la parete.
Vediamo ora, passo dopo passo, come togliere la muffa dai muri prima di procedere con le normali operazioni di tinteggiatura pareti.
1. Rimuovere la muffa
Per svolgere una doppia azione – curativa e preventiva – il consiglio è quello di eliminare la muffa con uno dei metodi suggeriti e poi applicare con rullo o pennello un risanante murale specifico che rimuove le infestazioni presenti ed evita per lungo tempo una nuova proliferazione.
2. Pulire accuratamente la parete
Trascorse circa 48 ore, pulire e carteggiare la superficie trattate per eliminare qualsiasi residuo di prodotti e muffa.
3. Applicare il fissativo antimuffa
Una volta che la parete è stata sanificata, prima di imbiancare è consigliabile applicare un fissativo acrilico antimuffa, che facilita l’assorbimento della pittura che andremo a stendere.
4. Scegliere una pittura per ambienti umidi
Se la casa si trova in un contesto ambientale umido è più facile che si formi la muffa sui muri ed è dunque logico scegliere una pittura per pareti specifica, come ad esempio la lavabile traspirante antimuffa, diluendola se necessario con un additivo specifico.
Sappiamo che la muffa, in quanto fungo pluricellulare, si nutre soprattutto di umidità. La prima cosa da fare per tenerla lontana è evitare che l’umidita nell’aria in casa superi il 55%. In che modo?
Tenendo a mente pochi e semplici accorgimenti:
Questi gesti quotidiani contribuiscono ad evitare che la muffa si ripresenti sui muri dopo averla faticosamente eliminata, ma è evidente che possono funzionare solo se di base non ci sono problemi strutturali più gravi, come ad esempio l’umidità di risalita o la presenza di vecchi infissi a taglio freddo.
In questi casi, se non si interviene con lavori specifici di ristrutturazione, la muffa prima o poi tornerà, a prescindere da quanto arieggiamo o illuminiamo gli ambienti domestici.
In questo articolo abbiamo visto come togliere la muffa dai muri prima di imbiancare, quali sono i metodi naturali più utilizzati per sanificare le zone di casa colpite dalla muffa e quali i prodotti chimici che possiamo utilizzare sia per eliminare le macchie nere di muffa già formate, sia come trattamento preventivo per preparare la parete prima di procedere con la nuova tinteggiatura.
Ricordiamo però che per risolvere definitivamente il problema è necessario agire a monte della causa della formazione di muffa, intervenendo se necessario con lavori di coibentazione, eliminazione ponti termici e/o interventi per risolvere il problema dell’umidità di risalita.
Per questo genere di lavori è sempre consigliabile affidarsi agli esperti del settore e a ditte specializzate.