Scegli la lana di roccia per l’isolamento acustico di casa. Scopri le caratteristiche e come si installa per un ambiente silenzioso e confortevole.
Un adeguato livello di insonorizzazione tra le mura domestiche è un fattore fondamentale per il benessere psicofisico diurno e per un corretto riposo notturno. Chi vive in zone molto trafficate o comunque in aree rumorose, sa bene infatti quanto l’inquinamento acustico esterno possa diventare un problema significativo.
Tra i materiali più utilizzati in edilizia per l’isolamento acustico troviamo la lana di fibra vulcanica. Questo materiale, conosciuto per la sua capacità di assorbire i suoni, è un alleato prezioso per creare un ambiente domestico confortevole e protetto dal rumore.
Ma quanto è efficace? E come si utilizza correttamente? Vediamolo insieme.
Grazie alla sua struttura fibrosa e densa, la lana di roccia è in grado di assorbire una vasta gamma di frequenze sonore, riducendo notevolmente il rumore proveniente dall’esterno o da altre stanze.
Si tratta, infatti, di un isolante di origine naturale poiché è un silicato amorfo derivato dalla roccia composto per il 97% da diabase, basalto e dolomite.
In commercio è disponibile sotto forma di pannellature ad alta densità, soluzione che la rende adatta come isolante per pareti di scarso spessore così come per soluzioni di più ampio respiro. L’isolante in lana minerale è indicato, quindi, per l’insonorizzazione di tutta casa: pareti esterne, pareti interne, soffitti e pavimenti.
L’efficacia nel ridurre la trasmissione del suono, però, non è uguale su tutte le superfici. Inoltre, dipende dalla qualità dell’installazione e dalla scelta del giusto pannello rispetto alla destinazione d’uso.
In entrambi questi ultimi aspetti gioca un ruolo fondamentale la professionalità e l’esperienza dell’azienda che esegue i lavori. Infatti, dovrà saper evitare i ponti acustici e utilizzare il materiale della giusta densità.
Sebbene la lana di roccia e la lana di vetro siano entrambe materiali isolanti fibrosi, presentano alcune differenze significative quando applicate all’edilizia.
La fibra di roccia, come visto sopra, è di origine vulcanica e ha una densità maggiore rispetto alla lana di vetro, che è realizzata principalmente da sabbia silicea. Questa maggiore densità le conferisce una migliore capacità di assorbire il suono, rendendola più efficace per l’isolamento acustico.
Inoltre, la lana minerale è più resistente al fuoco e all’umidità, offrendo una maggiore stabilità dimensionale nel tempo rispetto alla lana di vetro.
D’altra parte, la lana di vetro è più leggera e può essere più facile da maneggiare durante l’installazione. Essendo anche meno densa, quest’ultima è preferita in contesti di ristrutturazione o costruzione in cui l’obiettivo principale è l’isolamento termico.
L’applicazione corretta dei pannelli di roccia vulcanica, come detto poco sopra, è essenziale per ottenere il massimo in termini di isolamento acustico di casa. Ogni elemento della casa, però, ha esigenze di insonorizzazione diverse e richiede il ricorso a differenti tecniche di posa.
Come prima cosa è importante preparare correttamente la zona da trattare. L’area deve essere pulita e asciutta, senza tracce di umidità residua. Una volta che la superficie è pronta, le procedure di installazione dell’isolante differiscono come segue.
Nel caso del soffitto, si ricorre a una controsoffittatura, posando i pannelli di lana di roccia tra la struttura del soffitto esistente e uno strato di cartongesso. La stessa cosa può essere fatta sulle pareti divisorie interne, creando delle contropareti in cartongesso in cui inserire il materiale isolante.
Per insonorizzare il pavimento, invece, si stende uno strato di isolante in fibra vulcanica sotto il massetto per garantire che il pavimento assorba efficacemente i suoni. Nei sistemi di pavimentazione flottante, i pannelli di lana di roccia possono essere posizionati direttamente sotto il pavimento.
Infine, per quanto riguarda l’installazione sulle pareti esterne, l’isolante in lana minerale viene applicato con il sistema a cappotto con la doppia funzione di isolamento acustico e termico.
Oltre alla specifica tecnica di posa, le superfici su cui può essere installata la lana minerale richiedono anche densità diverse dei pannelli per un risultato ottimale.
L’insonorizzazione del soffitto è particolarmente importante in edifici a più piani, dove i rumori provenienti dai piani superiori possono diventare fastidiosi. Tenendo conto del luogo di posa, la lana di roccia deve essere di densità media (tra 40 e 60 kg/m³) per garantire un buon compromesso tra isolamento e leggerezza del sistema.
Per insonorizzare il pavimento, si consiglia uno strato di fibra minerale ad alta densità (superiore a 80 kg/m³) per garantire che il pavimento assorba efficacemente i suoni da calpestio.
Per l’isolamento acustico delle pareti interne, invece, si consiglia l’uso di pannelli di isolante minerale con una densità tra i 50 e i 70 kg/m³. Questa densità garantisce una buona assorbenza acustica senza appesantire eccessivamente la struttura della parete.
Da ultimo, per la posa sull’involucro esterno la densità della lana di roccia deve essere più elevata (tra i 80 e i 100 kg/m³). Questo per garantire non solo l’assorbimento acustico, ma anche una protezione termica e una maggiore resistenza agli agenti atmosferici.
Un altro punto forte della lana di roccia di cui non abbiamo ancora parlato è la sua durata. Si tratta, infatti, di un materiale resistente che, se ben installato, può mantenere le sue proprietà isolanti per molti decenni.
A differenza di altri prodotti, non subisce deterioramenti significativi nel tempo e non è soggetta a fenomeni di cedimento o compattamento a causa degli agenti atmosferici. Essendo anche di origine inorganica, non viene infestata da parte di insetti o roditori.
La qualità del materiale, però, si esprime a pieno in termini di insonorizzazione solo se la posa è stata eseguita a regola d’arte. È fondamentale, infatti, posizionare i pannelli in modo che non vi siano spazi vuoti tra loro, poiché anche piccole fessure possono compromettere l’efficacia dell’isolamento acustico.
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