Tenuta all’acqua degli infissi? Scopri cos’è e come puoi migliorarla per prevenire le infiltrazioni e proteggere la tua casa e i tuoi serramenti dalla pioggia.
L’autunno è oramai alle porte e, con lui, il maltempo. Se, nel passato, durante una giornata tempestosa ti è capitato di notare piccole gocce d’acqua sulle finestre, sappi che potrebbe trattarsi proprio di un problema di scarsa tenuta alle intemperie.
Quest’anno ti consigliamo di non continuare a sottovalutare questa circostanza in quanto, a lungo andare, potrebbe comportare danni ai serramenti ma anche, nei casi più gravi, alla struttura e agli interni della casa. Per non dimenticare, poi, la compromissione del comfort abitativo, a causa dell’eccessiva umidità ambientale.
Intervenire in ritardo sarebbe, quindi, decisamente più dispendioso.
In questo articolo vedremo cos’è nello specifico la tenuta all’acqua dei serramenti, come viene classificata la resistenza agli agenti atmosferici ed esploreremo i principali interventi da fare per evitare che entri acqua dalle finestre.
Le finestre non sono tutte uguali e, per trovare quella perfetta per le tue esigenze, devi concentrarti sulle caratteristiche prestazionali, una delle quali è la tenuta all’acqua degli infissi.
La tenuta all’acqua è la capacità del serramento di resistere alla pioggia intensa, anche quando associata a un forte vento.
Si capisce, quindi, che si tratta di un aspetto tecnico molto importante per proteggere la casa dagli agenti atmosferici, preservando il comfort.
Una finestra (o portafinestra) senza un’adeguata resistenza alla pioggia potrebbe lasciar penetrare l’acqua con il rischio, ad esempio, di rovinare il parquet o un mobile posto nelle vicinanze. Allo stesso modo, sulla parete in cui è installato l’infisso si potrebbe formare muffa con rischi per la salute.
Nonostante l’importanza di questa caratteristica, risulta complesso per i non addetti ai lavori riconoscere un serramento performante a livello di tenuta all’acqua.
Per fortuna, ci sono sistemi di classificazione della resistenza agli agenti atmosferici delle finestre che sono obbligatori, e che rendono facile a chiunque trovare l’infisso con il giusto livello di efficienza. La norma di riferimento è la UNI EN 12208 che, dopo i test tecnici, attribuisce alla finestra una classe che va da 1A (bassa tenuta) a 9A (massima tenuta).
La pioggia non comporta solo danni da infiltrazione alla casa ma, quando battente e accompagnata da vento, anche danneggiamenti estetici e strutturali agli infissi. Quindi, come puoi proteggere le finestre dalle intemperie per evitare che si rovinino e perdano di tenuta?
Sicuramente una protezione efficace è l’installazione di un sistema di copertura per finestre. Questa può essere una tenda da sole esterna, una tettoia, una persiana esterna oppure una tapparella con avvolgibile.
Impedendo agli agenti atmosferici di raggiungere direttamente l’infisso, lo proteggono dall’usura precoce e ne mantengono inalterate estetica e funzionalità.
Quando, per qualsiasi motivo non è possibile installare con una barriera esterna, le continue sollecitazioni possono compromettere la tenuta all’acqua della finestra o portafinestra. In questo caso è necessario intervenire direttamente sul serramento.
Quando noti segni di acqua intorno alle finestre, la prima cosa da fare è un’ispezione attenta degli infissi per cercare fessure o crepe. Individuare il punto esatto e la causa dell’infiltrazione non è semplice, ma è necessario per risolvere nel più breve tempo possibile il problema della tenuta alle intemperie.
L’acqua potrebbe entrare da 3 punti principali: vetro, telaio e muro.
Se il problema riguarda il punto di giunzione tra vetro e serramento, è possibile intervenire con dei siliconi sigillanti neutri per chiudere la fessura e ripristinare l’impermeabilità.
Le infiltrazioni dal telaio, invece, sono spesso presenti negli infissi in legno e alluminio di vecchia data, i quali subiscono deformazioni nella struttura per l’esposizione agli agenti atmosferici. In questo caso, si può intervenire con l’applicazione di un prodotto impermeabilizzante sul telaio e la sostituzione delle guarnizioni.
Infine, ci sono le infiltrazioni più frequenti, cioè quelle attraverso il davanzale della finestra dove tende a raccogliersi l’acqua. Queste possono essere dovute a una posa in opera e installazione non eseguita a regola d’arte, infissi vecchi o mancato isolamento. L’intervento riparatore, in questo caso, consiste nell’impermeabilizzare con un nastro di tenuta la parte bassa del telaio.
Oltre a intervenire tempestivamente in caso di danni, un altro modo per proteggere gli infissi dalla pioggia è una corretta manutenzione periodica, che ne garantisca estetica e funzionalità.
Eseguire la manutenzione consente, infatti, di mantenere efficienti tutte le performance del serramento, compresa la tenuta all’acqua.
Pulisci, quindi, regolarmente gli infissi per rimuovere sporco e detriti che potrebbero danneggiare le guarnizioni o le superfici del telaio. Pulisci anche le asole di drenaggio per evitare otturazioni che impediscano il deflusso dell’acqua.
In aggiunta, controlla periodicamente lo stato delle guarnizioni, in termini di integrità ed elasticità, e del telaio degli infissi e intervieni se mostrano segni di deterioramento.
Se le tue finestre e porte sono troppo vecchie o di scarsa qualità, potrebbero non essere sufficientemente performanti in termini di tenuta alle intemperie. In questi casi, interventi riparatori o di manutenzione potrebbero non essere sufficienti.
Il nostro consiglio è, quindi, di considerare l’opportunità di investire in nuovi infissi di alta qualità.
Le finestre e le portefinestre moderne spesso presentano prestazioni avanzate per la tenuta all’acqua, come doppie guarnizioni, vetri a bassa emissività, vetrocamere multiple e telai in materiali altamente performanti come il PVC o alluminio a taglio termico. Gli infissi in PVC e alluminio, infatti, sono i migliori per proteggere la casa dalle intemperie perché resistenti, impermeabili e duraturi.
La necessità di manutenzione, poi, è quasi del tutto assente.
Investire nella protezione degli infissi dalla pioggia è fondamentale per preservare l’estetica delle finestre ed evitare i rischi connessi alle infiltrazioni.
Questo puoi farlo, come abbiamo visto, sia intervenendo tempestivamente con delle riparazioni, sia eseguendo periodicamente una corretta manutenzione.
Quando le riparazioni e la manutenzione regolare non sono più sufficienti a garantire un ambiente confortevole e al riparo dalle infiltrazioni della pioggia, sarà necessario provvedere quanto prima alla sostituzione degli infissi con nuovi modelli più performanti in termini di tenuta.
I vantaggi di una tenuta all’acqua efficace, infatti, sono evidenti quando consideriamo i benefici. Una casa con infissi impermeabili gode di:
Se hai dubbi su come fare la manutenzione o la riparazione degli infissi da solo, oppure cerchi consigli sui migliori prodotti, ti aspettiamo nei punti vendita del Gruppo Made.
Qui troverai personale pronto a offrirti una consulenza professionale e, se necessario, guidarti nella scelta dei nuovi infissi con la migliore tenuta all’acqua.