Guida al gres porcellanato, effetto marmo e altre varianti

07/08/25

l gres porcellanato unisce estetica, resistenza e versatilità, con varianti come l’effetto marmo che offrono eleganza e funzionalità in ogni ambiente.

Per questo motivo, quando si tratta di scegliere nuovi rivestimenti o pavimenti per la casa, è uno dei materiali maggiormente considerati. La varietà di effetti e finiture possibili permette infatti di progettare spazi in ogni stile, ma sempre facili da mantenere.

Che tu voglia un pavimento effetto marmo, o una parete effetto pietra potrai realizzarli. Conosciamo dunque da vicino questo materiale, le sue molteplici varianti e come sceglierlo al meglio per ogni ambiente.

Cos’è il gres porcellanato?

Il gres porcellanato appartiene alla grande famiglia della ceramica e il nostro paese da sempre è un distretto conosciuto nel mondo per la sua produzione.

Trattasi di un composto di argilla, feldspati, sabbia silicea e altri materiali in percentuale minore. Nel momento in cui la miscela di questi materiali inorganici viene bagnata, si crea un composto ben lavorabile ed estremamente duttile. Una volta sottoposto a cottura e raffreddato otteniamo la ceramica.

Fra le varie tipologie ottenibili abbiamo il porcellanato. Esso viene sottoposto ad una fase di atomizzazione che, prima di tutto, lo riduce in una farina finissima. A seguito si ha una forte pressatura e quindi una cottura che lo porta lentamente a temperature fino a 1250°-1300°. 

Permane a tale temperatura per circa 25 minuti e quindi viene poi fatto raffreddare lentamente.

Guida al gres porcellanato, effetto marmo e altre varianti

Che differenza c’è tra il gres e il gres porcellanato?

Uno degli errori più comuni è pensare che “gres” e “gres porcellanato” siano sinonimi. 

In realtà, la differenza c’è e sta nella tecnologia produttiva e nelle prestazioni. Il porcellanato è una versione evoluta del gres tradizionale, ottenuta grazie a una miscela più fine e a una cottura più intensa. 

Questo processo lo rende estremamente compatto, con un assorbimento d’acqua inferiore allo 0,5%, secondo le normative europee. In pratica, mentre il gres tradizionale potrebbe risultare più fragile o sensibile all’usura, quello porcellanato garantisce una durata nel tempo nettamente maggiore. 

L’impasto più puro e raffinato e le tecnologie di pressatura e cottura molto più avanzate, gli conferiscono le seguenti caratteristiche meccaniche:

  • Elevata compattezza;
  • Alta resistenza a compressione;
  • Ottima sopportazione del calpestio;
  • Alta resistenza all’abrasione;
  • Durevolezza e resistenza all’usura;
  • Facilità di pulizia.

Tutte queste caratteristiche, come si può immaginare, lo rendono particolarmente idoneo all’impiego per opere di pavimentazione, soprattutto per ambienti ad alto calpestio o dove è richiesta una particolare resistenza.

Essendo pregevole sotto il profilo estetico, ne viene fatto largo uso negli interni. Grazie alla tecnologia digitale, il rivestimento in gres può riprodurre fedelmente superfici come il marmo di Carrara, il rovere naturale o il cemento spatolato. Questo lo rende una scelta imbattibile per chi desidera bellezza e prestazioni in un unico prodotto.

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Perché scegliere il gres effetto marmo?

Il marmo è sicuramente uno dei materiali per rivestimenti più apprezzati per l’estetica sofisticata che lo contraddistingue. Tuttavia, come tutti i materiali naturali, richiede cure costanti, è sensibile a macchie acide, costoso da trattare e non adatto a zone molto frequentate.

Il gres effetto marmo mantiene l’estetica lussuosa del marmo naturale ma con una manutenzione minima grazie alla sua superficie non porosa, facile da pulire e resistente nel tempo. 

Grazie a scannerizzazioni ad altissima risoluzione di lastre di marmo vero, la tecnologia digitale riproduce fedelmente ogni singola venatura tipica delle varietà più pregiate come Calacatta, Emperador o Marquinia. 

La superficie lucida simula la brillantezza del marmo lucidato, mentre le versioni opache o semi-lucide si adattano ad ambienti contemporanei, mantenendo sempre un effetto elegante.

Ai vantaggi estetici e funzionali, si aggiunge quello di un prezzo mediamente più contenuto, che fa del gres marmorizzato un’ottima soluzione per chi cerca un rivestimento di design ma pratico.

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Come dare al pavimento l’effetto marmo?

La riproduzione del marmo naturale in una superficie ceramica è possibile grazie a un processo produttivo altamente specializzato che trasforma il gres in una vera e propria “illusione visiva”. 

Il pavimento effetto marmo si ottiene con una serie di lavorazioni tecniche che conferiscono al materiale un’estetica estremamente fedele, quasi indistinguibile dal marmo vero. La somiglianza visiva, inoltre, non è solo una questione grafica, ma anche di trattamento fisico della superficie. 

Il processo di trattamento prevede quattro differenti fasi. Nella prima fase, quella di calibratura, si portano gli elementi allo stesso spessore. Nella spianatura si rendono perfettamente complanari eliminando eventuali difetti geometrici in superficie.

Con la levigatura, invece, si passano delle carte abrasive via via più fini fino a rendere perfettamente lucida la superficie. Con l’ultimo passaggio, la rettifica, si ottengono fughe perfettamente lineari e con la bisellatura si porta a finitura gli spigoli.

Oltre al trattamento, è fondamentale scegliere grafiche di alta qualità, con venature non ripetitive e nuance realistiche. Anche l’uso di grandi formati aiuta a ricreare l’effetto lastra tipico del marmo. 

Il risultato finale è un pavimento che trasmette lusso ed eleganza, ma con tutti i vantaggi pratici del gres, che sono durevolezza, resistenza e facilità di manutenzione.

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Quanti tipi di gres porcellanato esistono?

Da quanto emerso fin qui, è chiaro che la più grande rivoluzione portata dal gres porcellanato non è solo tecnica, ma soprattutto estetica. La sua capacità di vestire qualsiasi abito, di trasformarsi e di interpretare materie completamente diverse da quella ceramica, ha aperto orizzonti progettuali illimitati. 

Grazie alla tecnologia digitale è possibile un realismo impressionante, che replica non solo il colore ma anche la sensazione tattile, la tridimensionalità e le piccole imperfezioni dei materiali naturali.

Questa camaleontica versatilità permette di superare i vincoli funzionali dei materiali originali, lasciando la libertà di scegliere l’anima dei propri spazi senza alcuna preoccupazione. Esistono infatti tipologie di gres progettate per aree esterne o zone umide, altre per spazi ad alto traffico o per applicazioni a parete.

Tra le superfici si trovano versioni lucide, opache, strutturate o antiscivolo, ideali per ambienti interni o esterni. I formati vanno dal classico 60×60 fino alle grandi lastre da 120×240 e oltre. Anche lo spessore varia, dai sottili 6 mm dei rivestimenti ai robusti 20 mm per la pavimentazione dell’outdoor.

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I 6 tipi di effetti del gres porcellanato

Se l’innovazione tecnologica nella produzione del gres è così avanzata, sorge spontanea la domanda su quali siano gli effetti materici più richiesti in tema di interior design. Si tratta, come facilmente prevedibile, perlopiù di materie naturali, tanto amate quanto bisognose di cure, ma anche di altri materiali con indubbio fascino.

Ogni variante risponde a esigenze estetiche e funzionali differenti, rendendo il gres un materiale trasversale per ogni tipo di ambiente. Dallo stile rustico al contemporaneo, il gres ti permette di dare forma ai tuoi spazi con soluzioni resistenti e facilmente mantenibili. 

Le principali tipologie sono riconducibili a sei grandi famiglie di effetto:

  1. Marmo: elegante e classico, riproduce venature raffinate tipiche delle varietà più pregiate, unendo estetica e durevolezza.
  2. Legno: resistente all’umidità e facile da pulire, ricrea il calore naturale del parquet con dettagli realistici di nodi e venature.
  3. Cemento: ideale per ambienti moderni e minimalisti, con texture omogenee e toni neutri che richiamano lo stile industrial.
  4. Cotto: richiama la tradizione mediterranea con toni terrosi e superfici naturali, ma con prestazioni tecniche superiori rispetto alla terracotta vera.
  5. Pietra: materico e tattile, riproduce texture di rocce naturali come quarziti e ardesie ed è perfetto per interni ed esterni grazie anche all’effetto antiscivolo.
  6. Resina: superficie liscia, uniforme e sofisticata, adatta a progetti minimalisti e di design contemporaneo.

Tutte e sei le varianti mantengono le qualità tecniche del porcellanato. Questo consente di progettare ambienti coerenti, scegliendo texture e tonalità che dialogano con l’arredo e lo stile complessivo della casa.

Potrai portare la bellezza del legno in un bagno, l’eleganza del marmo in una cucina ad alto traffico o il fascino della pietra su una terrazza esposta alle intemperie.

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Quando scegliere il gres effetto marmo?

Ci sono alcune circostanze in cui il gres effetto marmo si rivela una scelta più funzionale e progettualmente coerente rispetto al marmo vero. Un esempio tipico è quello delle mattonelle per il bagno, dove il gres marmorizzato risulta vincente per due motivi. 

In primo luogo perché resiste meglio in un ambiente esposto a caldo e umidità, mentre il marmo vero richiederebbe costanti trattamenti protettivi. In secondo luogo perché consente di abbinare pavimento e rivestimenti verticali, creando un effetto monolitico elegante e contemporaneo stile SPA.

Il gres effetto marmo è da preferire anche per la pavimentazione di aree di passaggio, come il living, i corridoi o l’ingresso dove serve una grande resistenza al calpestio. Va considerato inoltre quando vuoi installare il riscaldamento a pavimento, perché il gres ha un’ottima conducibilità termica.

Infine, non possiamo non ribadire il fattore prezzo, che lo rende ideale come pavimento e rivestimento in ristrutturazioni dove si vuole un effetto scenografico ma con costi controllati.

Dove trovare il gres porcellanato

La scelta di un aspetto così importante per la propria casa, come quella di pavimenti e rivestimenti, merita un’attenzione particolare e il supporto di veri esperti del settore. Questo vale tanto più per il gres porcellanato, dove la varietà di opzioni può rendere complesso individuare i prodotti di qualità.

È qui che l’esperienza e la professionalità di un rivenditore specializzato come Gruppo Made fanno la differenza. Affidarsi a noi non significa semplicemente acquistare delle piastrelle, ma intraprendere un percorso di consulenza personalizzata.

Presso i nostri punti vendita potrai toccare con mano una vasta e selezionata gamma dei migliori marchi di gres, capire come cambia l’effetto luce-materiale, discutere esigenze personalizzate. 

I nostri consulenti analizzeranno insieme a te lo stile della casa, le necessità funzionali di ogni ambiente e il budget a tua disposizione per guidarti verso la soluzione perfetta. Con Made non si sceglie solo un pavimento, ma una consulenza su misura per ottenere il miglior risultato estetico e funzionale.

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