Scopri come scegliere i migliori pannelli coibentati per pareti. Leggi i nostri consigli su materiali, spessore e installazione per un isolamento efficace.
Un buon isolamento degli edifici è condizione necessaria per il benessere e il comfort domestico. Sempre più persone decidono di ristrutturare la propria casa per migliorare proprio questo aspetto e, di conseguenza, anche il settore edile ha sviluppato diverse soluzioni innovative.
I pannelli coibentati (detti pure pannelli sandwich) sono una delle novità per quanto riguarda le coperture isolanti. Sono formati da due lastre (di metallo o legno) separate da uno strato centrale di materiale isolante.
Questa conformazione conferisce ai pannelli molti vantaggi, motivo per cui sono ampiamente diffusi e apprezzati come alternativa ai sistemi isolanti tradizionali.
In questo articolo vedremo, in particolare, le caratteristiche dei pannelli coibentati per pareti esterne e interne, per capire come scegliere i migliori per la tua casa.
L’uso dei pannelli coibentati per le pareti esterne è uno dei più diffusi nel campo dell’isolamento termoacustico.
Sono apprezzati per questa applicazione perché altamente performanti, resistenti dal punto di vista meccanico e più veloci da montare rispetto al rivestimento isolante tradizionale.
Per l’esterno degli edifici residenziali, di solito, vengono scelti pannelli coibentati in legno e materiale isolante. A seconda dell’essenza del legno e del tipo di isolante interno, il pannello acquisisce anche proprietà antisismiche e ignifughe, rendendolo ideale pure per le case green.
L’installazione a regola d’arte è fondamentale nell’uso perimetrale esterno. Un errore, infatti, può comportare l’infiltrazione delle acque piovane all’interno dei pannelli coibentati.
I migliori pannelli sandwich sono progettati con un sistema a incastro che riduce questo rischio, ma è la professionalità dell’addetto alla posa la vera garanzia della migliore tenuta alle intemperie.
Quando si vuole migliorare l’isolamento termoacustico tra due vani attigui (ad esempio, camera e bagno oppure garage e casa) si possono utilizzare i pannelli coibentati sulle pareti interne. In questo modo, l’intervento resta circoscritto alla zona e non coinvolge necessariamente l’intera abitazione.
Altra situazione in cui si rende necessario lavorare dall’interno per l’isolamento di casa, invece, è quando la coibentazione esterna non è realizzabile per motivi tecnici.
Essendo montate sulle pareti interne, la caratteristica principale che i pannelli devono avere è quella di essere il più sottili possibile, pur mantenendo ottime proprietà isolanti.
Di solito, i pannelli sandwich per interni sono rivestiti di cartongesso o legno mentre l’isolante centrale può essere costituito da poliuretano espanso, lana di roccia, sughero, ecc….
Anche per i pannelli coibentati per pareti interne, è fondamentale la posa in opera qualificata. Vediamo, quindi, i modi in cui possono essere montati.
È bene conoscere i diversi metodi di fissaggio, che dipendono sia dal tipo di pannello sia dal materiale della parete sottostante.
Questo perché la corretta installazione dei pannelli coibentati è essenziale per garantire un isolamento termico e acustico efficace, ma anche per far sì che l’opera duri nel tempo.
Se la posa in opera viene eseguita da personale specializzato, non dovrai preoccuparti di niente.
Se, invece, l’intervento riguarda le pareti interne e vuoi ricorrere al fai da te, abbiamo dei consigli da darti per non commettere errori.
Innanzitutto, ti consigliamo di verificare lo stato della parete (o delle pareti) su cui vuoi fissare i pannelli isolanti e risolvere eventuali problemi. Poi, scegli il tipo di fissaggio tra:
A seconda del metodo di applicazione scelto, avrai bisogno di attrezzature diverse. Resta fondamentale misurare bene la parete e tenere presente lo spessore del pannello coibentato, soprattutto nell’installazione interna.
Lo spessore dei pannelli coibentati disponibili sul mercato è molto vario. Questo perché la scelta dei prodotti da applicare e la configurazione specifica devono essere valutate da un esperto, in base alle esigenze del singolo progetto.
In linea generale, un pannello più spesso assicura migliori performance termoacustiche, ma è importante bilanciare l’isolamento con la disponibilità dello spazio e del budget.
Necessità, questa, ancora più stringente quando si tratta dei pannelli coibentati per pareti interne. Infatti, ogni centimetro di spessore significa perdere superficie vivibile.
Puoi trovare pannelli coibentati con spessore che va dai 30 millimetri ai 120 millimetri. Tieni presente che per le pareti esterne lo spessore ottimale è almeno 100 millimetri, mentre per le pareti interne si ottengono eccellenti prestazioni con pannelli di 50 millimetri.
I pannelli coibentati per pareti rappresentano una delle possibili soluzioni disponibili oggi per migliorare l’isolamento termico e acustico degli edifici.
Un investimento importante, ma che ti consente di migliorare l’efficienza energetica e il comfort della tua abitazione.
Quando si tratta di scegliere i pannelli giusti, è importante prendere in considerazione diversi fattori, tra cui: il tipo di parete, gli obiettivi di isolamento, il clima della zona. Sulla base di queste valutazioni, è possibile orientarsi sui materiali e sullo spessore del pannello.
Questa guida ti aiuterà a fare scelte consapevoli, ma se vuoi anche la consulenza di un esperto ti aspettiamo nel punto vendita del Gruppo Made più vicino a te. Qui, il nostro personale specializzato ti aiuterà a scegliere i pannelli coibentati più adatti alle tue esigenze.