Il cappotto interno antimuffa è un'ottima soluzione per eliminare muffa e umidità dai muri definitivamente. Scopri tutti i vantaggi e gli svantaggi.
Quello della muffa è un problema che riguarda moltissime abitazioni. Le cause dell'insorgenza sono diverse ma tutte accomunate dall'accumulo di eccessiva umidità e condensa sulle pareti che, con il tempo, comportano la formazione delle antiestetiche macchie di muffa e di tutte le altre conseguenze.
Esistono, per fortuna, modi per sconfiggere definitivamente il problema e uno dei più funzionali e utilizzabili in tutti i contesti è appunto il cappotto termico interno.
Si tratta di un intervento edilizio che, oltre a eliminare la muffa dai muri in modo definitivo, apporta numerosi altri vantaggi. Questi lo rendono una soluzione appetibile in ogni situazione di ristrutturazione di una casa o di un appartamento.
In questo articolo ti faremo scoprire tutto sul cappotto interno antimuffa, parlando di:
Uno dei principali vantaggi del cappotto interno antimuffa è rappresentato dal fatto che è possibile farlo sempre, in qualsiasi contesto edilizio.
Tra le caratteristiche principali del cappotto interno troviamo, senza dubbio, la sua versatilità e la facilità di installazione. Adottare una soluzione di questo tipo può rivelarsi semplice e veloce, dato che installare un cappotto interno non richiede lavori edili lunghi ed invasivi.
Infatti, a differenza del cappotto termico esterno che viene applicato sulle pareti esterne di un edificio per migliorare la coibentazione, la soluzione interna risulta più vantaggiosa o l'unica strada percorribile in molte situazioni. Si tratta, ad esempio, dei casi in cui:
In tutti questi casi, se si ha la necessità di rimuovere la muffa dai muri, conviene ricorrere al cappotto termico interno.
Installare un cappotto interno antimuffa prevede l'applicazione di uno strato di materiale isolante sulle superfici perimetrali interne della casa (le più disperdenti e soggette a muffa). Questa operazione comporterà la definitiva eliminazione di condensa e umidità dalle pareti della vostra casa.
Quando lo scopo è eliminare la muffa definitivamente, i materiali isolanti da prediligere sono quelli con buone caratteristiche di traspirabilità, porosità e assorbenza. In genere, si tratta di materiali isolanti naturali e minerali come, ad esempio, la lana di roccia, il sughero e il polistirolo.
Le tecniche a cui ricorrere per applicare i cappotti interni antimuffa possono essere di due diverse tipologie:
Vediamo adesso come il cappotto interno elimina la muffa, scoprendone tutti i vantaggi.
Come detto in apertura, la muffa trova il suo habitat ideale per la proliferazione nelle pareti umide e soggette alla formazione di condensa. Ciò può comportare dei seri rischi per la salute umana, causando allergie, irritazioni cutanee e, addirittura, problemi respiratori.
Questo fenomeno, di solito, riguarda prevalentemente le pareti perimetrali dove la dispersione termica è molto alta se la struttura non è ben isolata, dando vita così ai ponti termici.
Un cappotto interno antimuffa, se eseguito a regola d'arte e con il ricorso a buoni materiali isolanti, comporta la completa coibentazione della casa. L'adozione di questa soluzione, molto facile da installare, può apportare numerosi vantaggi all'abitazione, tra cui:
Tutti questi benefici danno come risultato l'eliminazione definitiva dell'umidità dalle pareti e, quindi, consentono di scongiurare l'insorgenza della muffa.
Non finisce qui. Il cappotto interno comporta ulteriori vantaggi per chi lo sceglie, quali una migliore valorizzazione dell'appartamento o della casa, tempi di cantiere ed esecuzione molto più rapidi e costi decisamente ridotti rispetto al cappotto termico esterno.
Infine, è da evidenziare che anche il cappotto interno rientra tra gli interventi che godono degli incentivi fiscali come l'Ecobonus, quindi si potrà godere di una detrazione del 50% sui lavori.
Se, come vedi, i vantaggi sono molti, è bene conoscere anche i possibili svantaggi per poter prevenire gli errori e fare scelte consapevoli.
Come ogni soluzione, anche il cappotto interno antimuffa presenta degli svantaggi. Il più immediato e intuitivo è quello della riduzione degli spazi utili interni alla casa. Infatti, benché oggi si possano realizzare coibentazioni interne con pannelli di spessore molto ridotto, si ha comunque una carta perdita volumetrica che è bene tener presente.
Altro svantaggio, o meglio punto critico, è la maggior difficoltà di eliminare i ponti termici. Questo aspetto può essere risolto ricorrendo al lavoro di personale specializzato, che progetti in maniera accurata l'intervento e lo esegua a regola d'arte.
Infine, da segnalare che il cappotto antimuffa interno comporta necessariamente la ricollocazione di termosifoni, condizionatori, prese elettriche e di tutto ciò che è posto sulla parete.
Il cappotto interno antimuffa è un'ottima soluzione isolante che aiuta a prevenire la muffa. Come abbiamo visto, quindi, è da scegliere in tutte le situazioni in cui la casa è soggetta a umidità e dispersione termica.
È importante però tenere presente che, se la muffa è già presente sulle pareti, è necessario eseguire prima un trattamento specifico di bonifica per la sua totale rimozione. Il cappotto antimuffa, infatti, si rivela realmente efficace solamente se applicato su pareti sanate.
Per mettere in atto le soluzioni più funzionali, il segreto è affidarsi a esperti del settore, gli unici in grado di sottoporre la casa ad un'attenta analisi preventiva, per poi illustrare le varie operazioni da seguire.
Da anni il Gruppo Made, con i suoi punti vendita sparsi sul territorio, offre i migliori materiali e il supporto di personale qualificato per tutto ciò che concerne l'edilizia leggera e pesante, tra cui anche la posa di cappotti interni antimuffa.
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