Il bagno è uno spazio centrale nella vita domestica. Se anticamente si attribuiva un’importanza addirittura rituale alla pulizia e all’igiene del corpo, oggi abbiamo meno tempo per questo, dovendo vivere una vita piena di impegni. Ma, ciononostante, abbiamo imparato a vivere l’igiene forse come qualcosa di meno fastoso ma più rilevante nella quotidianità. Un tempo la progettazione del bagno era diversa rispetto ad oggi, poiché nell’edilizia era comune avere bagni di dimensioni molto importanti. Pertanto al loro interno si posizionavano spesso sia la vasca da bagno che la doccia.
Oggi, invece, si investe molto nella doccia. Non solo nella realizzazione di nuove costruzioni, ma anche intervenendo su quelle esistenti, e spesso si procede a trasformare la vasca in doccia.
Come accennato, la tendenza a prediligere la doccia a discapito della vasca da bagno è ricorrente. In parte, ciò è motivato dal tipo di vita che svolgiamo, sempre più frenetica e concitata che non ci lascia molto tempo libero e una doccia rigenerante e rilassante, può essere fatta in 5 minuti. Viceversa, per fare il bagno è necessario riempire la vasca sufficientemente prima di procedere. Questo significa dispendio di tempo e anche di acqua e gas per riscaldarla. Inoltre la vasca da bagno occupa molto spazio, spazio che può essere recuperato se la sostituiamo con un piatto doccia.
Ma c’è di più. Ad oggi il gusto e il piacere del design sono appannaggio di un sempre maggior numero di persone, fortunatamente. Per questo motivo, in tanti iniziano ad apprezzare le linee pulite ed essenziali di una doccia minimale, con un piatto doccia lineare e pulito e un vetro a cristallo unico, senza telaio e senza partitura. Un ulteriore sviluppo della doccia, peraltro, è la doccia walk in e per conoscerla meglio vi suggeriamo di dedicare cinque minuti alla lettura di “Doccia walk in: vantaggi e svantaggi”.
Oltre a tutto ciò, la doccia è sicuramente una soluzione più pratica e semplice da gestire sotto molti punti di vista, per iniziare nella pulizia.
Quindi, in definitiva, i motivi per togliere la vasca e mettere il piatto doccia sono numerosi:
Ma come fare per trasformare la vasca in una doccia?
Il lavoro può essere svolto in due modi:
Nel primo caso, si provvede a rifare tutto il bagno, mentre nel secondo semplicemente si rimuove la vasca e al suo posto si posiziona un piatto doccia. Quando si agisce in un modo o nell’altro?
Si procede nel primo modo se si intende cogliere l’occasione per rifare tutto il bagno, magari cambiando disposizione dei sanitari e dandogli un nuovo look. Oppure se verifichiamo che l’impianto idrico-sanitario del bagno è ormai vecchio. In questi casi, è necessario demolire pavimento e massetto e rifare il tutto a regola d’arte.
Si procede invece con il secondo criterio se tutto è in buono stato e si vuole semplicemente sostituire la vasca con un piatto doccia. In questa circostanza, è necessario chiamare ditte in gamba, poiché le operazioni da svolgere sono quasi chirurgiche:
È possibile, inoltre, progettare il nuovo spazio in modo diverso e funzionale. Infatti, può capitare una vasca di 1.80 m di lunghezza, la quale, una volta rimossa, ci consente di inserire per esempio un piatto doccia lungo 1 metro e al suo fianco avremo così lo spazio per un lavabo, un mobiletto o una lavatrice.
Infine ci sentiamo di dirvi che, in linea di massima, non è conveniente accingersi a compiere un’operazione del genere in solitudine. Si tratta infatti, dal punto di visto elettrico, idrico e termico, di operazioni molto delicate e che richiedono esperienza, perizia e precisione. A parer nostro, non sono le operazioni migliori per cimentarsi nel fai da te.
Aggiungiamo che, peraltro, una procedura del genere se limitata alla sola sostituzione della vasca non è eccessivamente costosa. A seconda dei casi e dei pezzi scelti si può spendere dagli 800 ai 2000 euro, intervenendo solo per una sostituzione dell’utenza oppure aggiungendo anche lavori impiantistici, di arredo e di finitura importanti.