Il riscaldamento a pavimento è una soluzione tecnologica innovativa alternativa alle soluzioni tradizionali già note, quali termosifoni o ventilconvettori. Quali vantaggi presenta? E quali sono i costi di realizzazione e di gestione? Dedichiamoci assieme a questo argomento.
Innanzitutto spieghiamo come funziona questo tipo di impianto, detto anche a pannelli radianti o massetto radiante.
Il metodo classico che di solito riscontriamo nella maggior parte delle abitazioni è quello dei radiatori alimentati da caldaia. La caldaia produce acqua calda che funziona da vettore termico.
Questa acqua calda viene pompata all’interno dei radiatori che fungono da scambiatori di calore: ovvero si riscaldano al transito dell’acqua al loro interno e si raffreddano lambiti dall’aria circostante. In questo modo casa nostra diventa confortevole, proprio perché i radiatori nel processo di raffreddamento cedono calore all’ambiente in cui si trovano.
Il pannello radiante funziona in modo del tutto simile, nel senso che sempre cede calore all’ambiente riscaldandolo.
Tuttavia, non si tratta in questo caso di un singolo corpo radiante concentrato in poco spazio come nel caso del termosifone. Bensì, si tratta di una serpentina stessa terra all’interno del solaio e che lo occupa pressoché per tutta la sua superficie. In questo modo il corpo radiante corrisponde con il pavimento intero di casa.
Per questo motivo, essendo la superficie che emette calore di gran lunga maggiore rispetto alla superficie dei radiatori, la temperatura del vettore può essere notevolmente inferiore. E infatti, l’acqua che scorre nella serpentina è circa sui 35°, mente i termosifoni non possono lavorare bene sotto i 65° circa.
Quali sono i vantaggi del massetto radiante?
In termini tecnici, il funzionamento dell’impianto avviene come detto grazie alla stesura della serpentina dentro cui viaggia l’acqua calda. Questa serpentina è poggiata a terra e successivamente si getta un massetto al fine di inglobarla al suo interno.
Quando la caldaia si accende la serpentina porta in temperatura il massetto lentamente e poi questo riscalda gli ambienti. Il processo è lungo ore, e infatti si consiglia di mantenere il massetto sempre accesso per garantire adeguata performance e risparmio.
Inoltre, la serpentina stessa ha uno spessore suo di 5 centimetri, dato anche ha una specie di materassino sulla quale viene adagiata.
Aggiungiamo, infine, che sotto il pannello radiante si posiziona un ulteriore massetto per accogliere le adduzioni e gli scarichi dell’acqua e per l’impianto elettrico.
In definitiva, lo spessore è di circa 15-20 centimetri complessivi.
Come siamo soliti, finiamo con una specifica sui costi.
Per realizzare un impianto del genere la spesa è di circa 40-65 euro a metro quadrato.
Attenzione, ci riferiamo solo all’impianto. Non rientrano in questi valori impianti idrici di altro tipo, bagni, sanitari o affini.
Infine una valutazione sui consumi. Se da un lato l’installazione di un impianto del genere finito può costare un 20% in più del sistema a radiatori, è vero che abbiamo anche la stessa percentuale di risparmio rispetto a questo per quanto riguarda l’utilizzo durante l’anno.
Perciò è un investimento che merita fare, in generale, in quanto col passare del tempo si ripaga e vi fa risparmiare.