Riciclaggio della carta dei packaging edilizi: progetto Mapei

Scopri il progetto promosso da Mapei per il riciclaggio della carta dei sacchi di prodotti per l’edilizia, allo scopo di dare vita ad un packaging riciclabile.

Il progetto del packaging riciclabile si inserisce in continuità con altri piani di sostenibilità, che Mapei porta avanti con grande impegno e risultati.

Lo scopo è quello di incoraggiare l’adozione di scelte più etiche nel mondo dell’edilizia, a partire dal riciclaggio della carta degli imballi. Questo progetto non riguarda solo i prodotti in polvere Mapei, ma tutti quelli aventi caratteristiche di riciclabilità con la carta.

Come ridurre l’impatto ambientale dei packaging con il riciclaggio?

“Fai la differenza, un sacco dopo l’altro” è il nome del progetto sostenuto da Mapei, multinazionale leader nella produzione di materiali chimici per l’edilizia, insieme a:

• Consorzio REC (Recupero Edilizia Circolare)
• Cartiere SACI
• Assocarta
• Comieco
• Assografici
• Gipsac (Gruppo Italiano Produttore Sacchi Carta)

Il suo obiettivo è quello di declinare la sostenibilità sul piano del recupero dei packaging di carta dei prodotti in polvere per edilizia, aumentando la raccolta di carta riciclata da destinare a una nuova produzione di sacchi per altri prodotti.

Come avviene il riciclaggio della carta?

Grazie a questo progetto il riciclaggio della carta dei packaging avviene nel seguente modo:

1. Le imprese conferiscono gratuitamente i sacchi vuoti nelle aree dedicate (denominate Centri Preliminari alla Raccolta), presso le rivendite di materiali edili adibite al recupero di rifiuti da costruzione e demolizione consorziate REC
2. Gli imballi, conferiti ai centri di raccolta, vengono smistati in impianti specializzati di gestione e selezione che li predispongono per l’avvio in cartiera
3. La cartiera recupera i packaging di carta, in ottica di circolarità, dandogli nuova vita

L’impegno di Mapei per il packaging riciclabile

Gli imballi multistrato in carta Mapei sono risultati classificabili A e B, ovvero “riciclabili con la carta”. Questo dopo essere stati sottoposti a:

• Analisi UNI 11743
• Verifica di effettiva riciclabilità secondo il sistema di valutazione Aticelca 501 (Associazione Tecnica Italiana per la Cellulosa e la Carta)

In fase di riciclaggio della carta, la resa in termini di fibre è rispettivamente fino al 90% e fino all’80%, grazie a un apporto molto ridotto di colle e altre sostanze che possono disturbare il ciclo di recupero.

Nella stadio pilota del progetto, vengono monitorate le quantità di packaging di carta destinati al riciclo.

L’obiettivo finale è quello di poter estendere questo virtuoso esempio di circolarità e di collaborazione nella filiera su tutto il territorio nazionale e, di conseguenza, aumentare la quantità di carta destinata a riciclo.