Il Gruppo Made sta attraversando un rebranding che coinvolge tutti i gruppi vendita. Il programma, iniziato a febbraio 2023, tocca 75 rivendite sul territorio italiano.
La svolta verso un’insegna comune sta coinvolgendo tutte le rivendite di Gruppo Made. Il programma di rebranding dei punti vendita, alla fine di febbraio 2023, ha visto completate 35 rivendite, mentre in dirittura d’arrivo ce ne sono altre 40.
Il programma di rinnovamento delle insegne dei punti vendita risponde a una precisa strategia di marketing volta a favorire la notorietà di tutte le rivendite Made sul territorio nazionale, un’idea efficace che rende i punti vendita aderenti immediatamente riconoscibili ai clienti di tutta Italia.
Il programma di uniformazione delle insegne, che oltre al nuovo logo del Gruppo Made presenta anche il nome storico della rivendita, sta proseguendo celermente. Si tratta ovviamente di un rebranding personalizzato, perché ogni rivendita ha la sua struttura e suoi spazi. L’attività di rinnovamento delle insegne sta anche contribuendo a favorire il senso di appartenenza al network, come testimoniano le parole di Giordano Azzini (Bizzo – Lazzate – MB) e di Alberto Cerutti (Cerutti – Borgomanero – NO)
Giordano Azzini ci ha confidato che: “Quando ci è stata sottoposta l’idea, abbiamo capito subito che si trattava di un progetto importante e abbiamo impiegato due minuti per decidere di partire subito con il rebranding del nostro punto vendita.”
Ha poi proseguito: “Anche tutto il CDA del Gruppo si è mostrato entusiasta di questa novità e siamo stati tutti concordi che si iniziava ad andare nella direzione giusta.
Devo anche sottolineare che questo impulso che ci accomuna ancora di più, questa volta sotto il profilo dell’immagine coordinata, ha generato calore ed entusiasmo fra noi colleghi, e ci sentiamo ancora più uniti per raggiungere gli obiettivi del Gruppo.”
Non solo le rivendite sono rimaste soddisfatte del rebranding di Gruppo Made, secondo Azzini: “Gli stessi fornitori hanno molto apprezzato questa evoluzione di Gruppo Made: la Convention a loro dedicata dello scorso mese di settembre li ha ulteriormente convinti della validità della strategia del Gruppo.”
Alberto Cerutti, titolare dell’omonimo punto vendita di Borgomanero (NO) ha così commentato il rebranding di Gruppo Made: “Nel 2005, quando sono entrato in Gruppo Made, speravo proprio che un giorno potessimo riconoscerci tutti in un’unica insegna. Quindi, per me il nuovo logo e tutta l’azione di rebranding è l’evoluzione naturale del nostro percorso di Gruppo.”
Cerutti ha poi proseguito: “La nuova immagine mi ha davvero impressionato: il colore, la presenza della bandiera italiana… per un valore aggiunto certamente professionale, ma anche bello. Avere il nome della nostra rivendita, una presenza storica sul territorio, accanto al logo Made è un valore aggiunto per tutti, perché ci rende riconoscibili in tutta Italia.”
Non solo un segnale per le rivendite, ma soprattutto per i clienti. “I clienti girano, hanno cantieri distanti fra loro, a volte anche molto distanti – prosegue Alberto Cerutti – Mi piace pensare che per i loro acquisti, anche per avere consulenza, cerchino il punto vendita Made più vicino a loro. Credo sia questo l’obiettivo che tutti ci dobbiamo prefiggere.”
Il rebranding di Gruppo Made proseguirà nel corso del 2023, altri nuove rivendite e showroom riceveranno la nuova insegna e il nuovo logo.
Il nostro obiettivo di accomunare tutta l’Italia sotto ad un unica insegna sta finalmente prendendo piede. E questo, anche grazie alla capillare presenza sul territorio, ci renderà sicuramente ancora più vicini a te cliente.
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