Pavimentare piccoli o grandi superfici esterne comporta una serie di importanti scelte da compiere. A cominciare dai materiali con il miglior grado di resistenza richiesto per un pavimento esterno, passando per le decisioni stilistiche – il colore e la forma del disegno – per arrivare alla scelta di posatori che abbiano i giusti requisiti di professionalità e velocità di esecuzione, e possano garantire un costo di mercato concorrenziale.
Le pavimentazioni stampate sono ottenute grazie all'uso di una variabile quantità di resina superficiale, che ha lo scopo di garantire a tali rivestimenti una serie di caratteristiche che li rendono compatibili anche per le pavimentazioni interne.
In particolare, le pavimentazioni stampate presentano le seguenti caratteristiche:
I rivestimenti esterni stampati che vanno per la maggiore sono realizzati principalmente in due materiali:
A volte il calcestruzzo sveste i classici panni di materiale edilizio industriale, per vestire quelli decisamente più insoliti di elemento decorativo per terrazze, giardini pavimentati o spazi esterni pubblici.
In questo ruolo inedito, il calcestruzzo, sottoposto ad una serie di processi di stampa, diventa un materiale versatile e pregiato per realizzare pavimentazioni esterne originali e personalizzate.
Sono diversi i vantaggi di optare per la soluzione del pavimento stampato in calcestruzzo.
Vediamole insieme.
Generalmente, lo spessore del massetto è compreso tra gli 8 e i 15 cm, ma possono essere calibrati anche in spessori superiori per rivestire zone ad alto calpestio o passaggio di mezzi di trasporto. Tipico esempio è il passo carrabile. Quest’ultimo può essere realizzato con tecnologia post tesa.
I pavimenti post tesi sono progettati per garantire un’eccellente tenuta ai carichi: la progressiva tesatura fornisce alla lastra di calcestruzzo uno stato di forza indotta capace di resistere alle deformazioni e ai grossi carichi.
La resa estetica del cemento stampato è molto simile all’analoga soluzione in calcestruzzo.
Si tratta di una lastra di cemento sulla quale viene impressa una determinata texture, un motivo grafico o un particolare disegno artistico. L’applicazione avviene mediante stampi multiforme prima che il cemento abbia terminato di tirare e asciugare.
Il cemento stampato è un materiale pratico e funzionale in quanto richiede poca manutenzione e impedisce la crescita dell’erba tra le fughe, cosa che avviene invece con i pavimenti autobloccanti per esterno.
È una soluzione progettuale versatile, veloce da realizzare e dal costo relativamente contenuto.
Consistenza, grado di ruvidezza ed effetto 3D della texture possono essere facilmente modulati sulla base dei gusti personali. Grazie ai sofisticati processi di stampaggio, la pavimentazione stampata può assumere sembianze insolite, vesti decorative di grande effetto oppure puntare sull’autenticità, riproducendo in modo realistico e raffinato le venature naturali dei vari materiali.
Si potrebbe pensare che i pavimenti stampati siano soluzioni costose.
In realtà, come accennato, il rapporto qualità-prezzo è molto vantaggioso. Ciò dipende dal fatto che le tecniche di lavorazione hanno raggiunto ottimi livelli di innovazione e consentono di terminare gli interventi in tempi abbastanza rapidi, riducendo i costi della mano d’opera.
Se realizzate secondo procedure corrette ed accurate, le pavimentazioni stampate sono robuste e di lunga durata. Se a questo aggiungiamo il costo contenuto per la realizzazione possiamo dedurre che si tratta senza dubbio di una soluzione conveniente per rivestire i pavimenti esterni.
Il costo approssimativo di una lavorazione in cemento o calcestruzzo stampato si aggira intorno ai 20-30 euro al metro quadro.