Nell’illustre storia dell’architettura italiana gli incredibili risultati raggiunti sono il frutto di un’armoniosa convivenza di discipline e tecnologie.
A partire dai Romani fino al giorno d’oggi, l’utilizzo della calce è stato un elemento fondamentale che ha permesso di realizzare poderose opere murarie e al contempo elegantissime finiture. In relazione a queste ultime, l’apice di tale percorso è stato raggiunto dalla messa a punto della ricetta muraria dello stucco veneziano.
Una finitura di estremo pregio che, sotto forma di spatolato, ha reso gli interni dei palazzi cinquecenteschi di Venezia simbolo di raffinatezza nel mondo.
In questo approfondimento vedremo come fare lo stucco veneziano, studiandone la composizione e conoscendo gli accorgimenti necessari qualora voleste cimentarvi con il fai da te.
Innanzitutto si tratta di un impasto che, prima dell’applicazione, si presenta come un sorta di miscela densa e gelatinosa.
Volendo fare un parallelo azzardato che rende vagamente l’idea, diciamo che per quanto riguarda la consistenza visiva può assomigliare a della maionese.
Esistono numerose varianti per ottenere la pasta da stendere certamente le aziende che lo producono attualmente apportano modifiche ad hoc per garantire il loro prodotto.
In generale, però, per sapere come fare lo stucco veneziano partiamo dagli ingredienti base, che sono:
Come applicare lo stucco veneziano?
Innanzitutto, considerando che la massa risulta di granulometria estremamente fine, occorre chiarire che non è possibile partire da subito con l’applicazione dello stucco sulla parete interessata.
Dopo aver risanato la parete a dovere, l’obiettivo da raggiungere prevede una superficie liscia e compatta sulla quale procedere.
Se essa risulta eccessivamente scabrosa, consumerete una quantità eccessiva di impasto per recuperare la planarità.
Ciò che dovete avere prima di procedere è dato dei seguenti attrezzi per stucco veneziano:
Una volta controllato che tutto sia a portata di mano, dopo aver steso un telo di nylon ai piedi della parete, procedete col ciclo di applicazione che si articola come segue:
La procedura è lunga, richiede impegno fisico perizia e sensibilità dei gesti.
Se siete interessati al fai da te, vi sconsigliamo di cimentarvi da subito sugli interni di casa vostra.
Una buona idea è quella di fare un paio di prove prima su pannelli in compensato di un metro per un metro.
Prenderete la dimestichezza necessaria per una vera finitura e non ci saranno più problemi sul come fare lo stucco veneziano.
Così come per lo stucco per le fughe delle piastrelle, anche lo stucco veneziano può essere colorato.
Ma quali colori si possono avere?
Ebbene, se procedete autonomamente all’impasto, sappiate che la calce è basica e aggredisce i colori, smorzandoli notevolmente in molti casi.
Quindi è necessario servirsi di ossidi che non soffrono questo effetto. Per quanto riguarda i prodotti industriali, la gamma delle colorazioni copre ormai un range estesissimo.
Se volete ottenere un effetto marmo, estremamente lucido o come talvolta si definisce “effetto specchio”, ricopre un’importanza fondamentale la fase della lucidatura.
Questa dovrà essere energica e ripetuta, in modo da tirar fuori tutte le caratteristiche riflettenti dello stucco.
Ora che sapete come fare lo stucco veneziano concludiamo parlando dei prezzi necessari alla realizzazione.
Se procedete da soli non avrete a carico l’applicazione dello stucco ma solo i materiali.
Sappiate che su questo argomento il panorama è vastissimo: si possono trovare articoli pronti all’uso a 40 euro al secchio come a 90 euro.
In questo contesto la manodopera è la voce più importante.
Infatti, possiamo valutare la spesa finale con un prezzo per ogni singolo strato applicato. Mediamente la spesa può andare dai 7 ai 15 euro a metro quadrato per passata.
Ciò significa che il lavoro finito, con tanto di cera, vi può costare dai 30 ai 55 euro al metro quadrato ipotizzando 3 passate, che sono sufficienti per ottenere un buon risultato.