Questo antico edificio soprannominato la “Vecchia Torre sull’Acqua” è diventata una moderna casa con quattro camere da letto certificata “Passivhaus” ai margini del villaggio di Chieveley in West Berkshire, Regno Unito. La casa è concepita come una moderna interpretazione delle vecchie stalle in legname, tipiche della zona, e, se vista da lontano, può sembrare un semplice, tradizionale edificio agricolo. Tuttavia scoprendola a fondo si può facilmente notare che è ben più di una semplice stalla.
Il progetto ha voluto creare una casa che fosse all’avanguardia per quanto riguarda la sostenibilità, e allo stesso tempo, rifiutasse una concezione troppo spartana e semplicistica, spesso i punti cardine di molti progetti eco-compatibili. In effetti questa casa è forse più confortevole di molte case “normali”, i suoi costi di manutenzione ordinaria sono praticamente nulli e potrebbe anche essere completamente autosufficiente grazie ai pannelli solari che possono essere montati sul tetto.
Un altro aspetto chiave dello stile “Passivhaus” di costruzione è che la casa offre eccezionali livelli di comfort interno durante tutto l’anno. Un sistema di ventilazione meccanica e recupero di calore (MVHR) fornisce una costante ventilazione, rimuovendo l’aria viziata e introducendo aria fresca, così la casa ha sempre un clima interno accogliente e ventilato, pur mantenendo il suo calore.
La casa dispone di finestre con doppi vetri tripli, che sono apribili così come le grandi porte scorrevoli a vetrate triple. Persiane esterne, sul lato elevato a Est e Sud Est, vengono aperte automaticamente quando la temperatura interna della casa raggiunge 21 gradi, riducendo così la possibilità di surriscaldamento.
Alla casa si accede da una stradina che si affaccia sulla strada principale. Un cancello tra un negozio di negozio di biciclette e uno di ferramenta si apre su un piccolo cortile lastricato e un sentiero che conduce attraverso una siepe di faggio e il giardino principale alla porta d’ingresso, che si trova nella facciata. Il lato est ha piccole finestre, per ridurre le perdite di calore. La casa ha una vista incantevole sulla campagna aperta a ovest, e tutto l’orientamento della casa è stato disposto verso questo scenario panoramico, anche se non è un aspetto ideale per l’efficienza termica ed energetica.
Le finestre sono state attentamente predisposte per sfruttare le viste da punti panoramici nelle stanze principali. Tutte le finestre sul lato ovest hanno persiane esterne elettroniche automatiche per far fronte alla possibilità di surriscaldamento a causa della luce solare. Il giardino a ovest è rialzato di circa 400 millimetri sopra il livello del pavimento interno per consentire una vista completa sul paesaggio mentre si mangia seduti fuori.
L’area di ingresso è stata volutamente ristretta per garantire un grande senso di liberazione e spaziosità che si percepisce entrando nell’area living principale, che è alta ben 8 m. Si è voluto rappresentare fisicamente l’importanza di tornare a casa dopo una lunga giornata. La gioia di ritornare al nido, di essere al sicuro, al caldo, in grado di rilassarsi e distendersi e trascorrere del tempo con la famiglia e gli amici.
La disposizione delle stanze al piano terra segue i due assi principali che corrono longitudinalmente attraverso il piano, perpendicolare all’asse di ingresso, e paralleli ai preziosi punti panoramici osservabili sui lati occidentali. Nel piano terra sono state utilizzate pochissime porte e partizioni, ce ne sono solo due; nel ripostiglio e nel bagno di servizio), per accentuare l’importanza dell’unificazione spaziale all’interno della casa.
La pianta del primo piano è necessariamente l’opposto del piano terra. Le quattro camere da letto hanno caratteri distinti e la stanza degli ospiti ha un attico dedicato a ripostiglio che contiene anche l’impianto per la ventilazione. Questa zona sfrutta sapientemente la forma del tetto per creare una sensazione di spaziosità nonostante si tratti di un piano relativamente stretto.
I due bagni, sono invece posizionati sul lato est dell’edificio, dove la loro necessità di piccole finestre si adatta con il principio della riduzione delle aperture sul lato est per prevenire la perdita di calore.
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