I grattacieli del centro di Hiroshima nascondono un gioiello architettonico inaspettato che offre un’oasi di tranquillità in mezzo al grande trambusto della città. Lo studio di architettura Hiroshi Nakamura & NAP ha progettato la Optical Glass House per offrire ai suoi residenti un rifugio dalle molestie acustiche e visive delle strade cittadine. Questo luogo idilliaco di riflessi scintillanti è contenuto all’interno di una facciata da 13 tonnellate realizzata con 6.000 mattoni in vetro.
Il primo piano della Optical Glass House è occupato da un giardino e dalla facciata in vetro posizionata verso la strada, che massimizza l’illuminazione naturale. Le zone giorno si trovano in fondo alla casa e si aprono sul cortile. Una cortina in metallo ultraleggero realizzata con il processo dello spruzzamento catodico è posta tra il soggiorno e il cortile, per proteggere gli interni.
I mattoni in vetro borosilicato, un materiale grezzo per il vetro ottico, sono altamente trasparenti e la facciata è sostenuta da aste in acciaio inox in sospensione su una struttura in cemento armato e acciaio. La tensione è ridotta al minimo grazie all’integrazione di rinforzi in acciaio all’interno dei mattoni in vetro.
Nakamura, che ha lavorato per il famoso architetto giapponese Kengo Kuma prima di aprire il proprio studio, ha modellato gli spazi usando linee pulite e superfici ricche di texture. Il sereno spazio naturale che è riuscito a creare, fornisce un contrappunto ai viali ad alta tecnologia della città. L’optical Glass House mette in mostra alcune delle migliori tecniche di progettazione dell’architettura giapponese contemporanea.
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