Sognate la domenica tutta la settimana per poter dormire un pò di più ma il vostro vicino vi sveglia all’alba con il rumore gracchiante del tosaerba? I ragazzi del piano di sopra organizzano feste, invitano amici e mettono la musica alta fino a tarda notte.
Sognate la domenica tutta la settimana per poter dormire un pò di più ma il vostro vicino vi sveglia all’alba con il rumore gracchiante del tosaerba? I ragazzi del piano di sopra organizzano feste, invitano amici e mettono la musica alta fino a tarda notte?
Quando tutti i tentativi di “conciliazione” con il vicinato sono miseramente falliti, rimane un’unica soluzione per il quieto vivere del nucleo familiare: l’insonorizzazione della casa.
Insonorizzare le pareti e il soffitto di una stanza è un’operazione che comporta uno sforzo economico non indifferente. Tuttavia ne sarà valsa la pena, visto il miglioramento generale della qualità della vita in casa.
Oltretutto, un ambiente insonorizzato è utile anche nei casi in cui siamo noi stessi a produrre rumori potenzialmente fastidiosi per il vicinato. Pensiamo ai casi in cui all’interno di un’abitazione viene creata una stanza adibita a sala prove o sala incisione, oppure ai casi in cui alcuni ambienti domestici vengono adibiti ad uso professionale.
La funzione dell’insonorizzazione è dunque duplice: da un lato serve a limitare l’ingresso in casa dei rumori provenienti dall’esterno o dalle abitazioni confinanti e dall’altro ha lo scopo di limitare la propagazione all’esterno delle fonti di rumore causate dalla nostra abitazione.
Quando si parla di insonorizzazione domestica ci si riferisce ad una serie di tecniche atte a rinforzare le pareti, il soffitto e il pavimento della stanza attraverso l’utilizzo di materiali che assorbono i rumori evitandone la propagazione.
È importante anzitutto fare una distinzione tra interventi di isolamento acustico e lavori di insonorizzazione.
L’isolamento acustico viene realizzato principalmente mediante l’utilizzo di pannelli fonoassorbenti e sistemi massa-molla-massa; quando i rumori non sono particolarmente invasivi si può ricorrere a soluzioni più economiche e immediate, come l’intonaco fonoassorbente e la tenda acustica.
L’insonorizzazione di casa, invece, è un lavoro più impegnativo e costoso che comporta la realizzazione di un controsoffitto e/o una controparete, generalmente in cartongesso.
Quali sono i principali motivi per cui si opta per l’insonorizzazione della casa?
Andiamoli ad analizzare:
Vediamo ora quali tecniche possiamo applicare per realizzare una barriera acustica.
Il metodo più efficace per migliorare l’acustica in casa consiste nell’utilizzo di controsoffitti e contropareti in cartongesso che creano una sorta di imbottitura assorbente in grado di bloccare quasi tutte le onde sonore.
L’installazione avviene attraverso l’aiuto di speciali telai zincati che formano un’intercapedine, riempita con materiali fonoassorbenti (ossia materiali in grado di assorbire l’energia sonora) e materiali antivibrazione.
Per risultare efficace ad insonorizzare completamente il perimetro della stanza, la struttura in cartongesso che isola le pareti e/o il soffitto della stanza dovrebbe avere uno spessore compreso tra gli 8 e i 13 cm.
All’imbottitura con materiali isolanti (tra i più utilizzati troviamo il sughero, la lana di roccia e la lana di vetro) occorre associare una barriera acustica insonorizzante adesiva a base di polimeri ad altissima densità.
Per ottimizzare l’efficacia dell’insonorizzazione e agire sinergicamente sia sulle alte che sulle basse frequenze, la controparete dovrebbe essere disaccoppiata dalla parete originale mediante una sospensione elastica che agisce sulle vibrazioni sonore. Quest’ultime, anziché essere rimbalzate sulla parete originale e propagate sull’ambiente circostante, ricadono sulla controparete e si “auto-neutralizzano”.
Inoltre, una questione molto importante (e spesso trascurata) riguarda i ponti termici che si formano in casa quando, ad esempio, gli infissi non isolano adeguatamente aprendo la strada a spifferi e dispersioni. In questo caso a risentirne non è solo l’isolamento termico ma anche quello acustico. I ponti termici, se non individuati ed eliminati (attraverso, ad esempio, l’installazione di infissi di nuova generazione), possono compromettere il buon esito dei lavori eseguiti per insonorizzare la casa.
Come accennato, l’insonorizzazione della casa mediante contropareti e controsoffitti in cartongesso, soprattutto quando realizzata con tecniche innovative e materiali di elevata qualità, non è alla portata di tutte le tasche. Tuttavia in alcune circostanze l’investimento è inevitabile e porta con sé vantaggi talmente importanti da lasciare l’aspetto economico in secondo piano.
Oltre al miglioramento del comfort domestico e della vivibilità in casa, l’insonorizzazione è un intervento che innalza il valore commerciale dell’immobile.
Volendo fare una stima della somma da mettere a budget dobbiamo considerare il costo per l’acquisto dei materiali e dell’attrezzatura necessaria, nonché il costo della manodopera (a meno che non si decida per un intervento fai da te).
Per insonorizzare casa occorre preventivare tra i 500 e i 2.000 euro (anche se per alcuni lavori si possono superare i 5.000/6.000 euro) in base al numero dei locali su cui intervenire e alle tecniche più o meno sofisticate che vengono adottate.
Di seguito i prezzi medi al metro quadro per i lavori di insonorizzazione: