Scopri le caratteristiche dei portoncini blindati da esterno. Segui i nostri consigli e fai la scelta giusta per garantire la sicurezza di casa con stile.
La sicurezza della propria abitazione inizia dalla porta d’ingresso, la prima barriera con cui proteggere ciò che conta di più, la tua famiglia e i tuoi beni.
Uno degli strumenti che puoi utilizzare per rendere l’ingresso di casa sicuro è l’installazione di una porta blindata per l’esterno. Quelle oggi in commercio sono esteticamente curate e progettate per assolvere anche a funzioni di isolamento termico, acustico e di tenuta alle intemperie.
Quali caratteristiche deve avere una buona porta blindata? Lo scopriamo insieme in questo articolo, dove ti forniremo una guida dettagliata per aiutarti a fare la scelta migliore per la casa.
La scelta dei portoncini blindati da esterno richiede di bilanciare estetica, funzionalità e sicurezza. Tre funzioni chiave che, combinate, ti consentiranno di trovare la soluzione giusta per te.
Dal punto di vista del design, ad esempio, non bisogna trascurare la compatibilità con lo stile della facciata di casa. Se vivi in un condominio, sarai probabilmente vincolato all’estetica stabilita a livello condominiale, mentre se abiti in una casa indipendente avrai maggiore libertà di scelta sia nei decori che nelle finiture.
Una buona porta blindata dovrebbe anche saper resistere agli agenti atmosferici e garantire un comfort termico e acustico adeguato. Per questo motivo è necessario fare attenzione alla qualità dei materiali e delle finiture, affinché siano robusti e durevoli nel tempo.
Ultimo punto riguarda la sicurezza. Un portoncino blindato per esterno deve resistere efficacemente ai tentativi di effrazione.
La sicurezza di una porta blindata è data dalla combinazione di caratteristiche tecniche che ne rendono la struttura solida e resistente.
Due esempi sono rappresentati da telaio e pannello che devono essere realizzati con materiali rinforzati e di alta qualità, come l’acciaio, per resistere ai tentativi di effrazione.
Troviamo poi le cerniere, che devono essere a scomparsa e antistrappo per garantire l’ancoraggio saldo al telaio e prevenire lo scardinamento o il sollevamento della porta.
Un fattore fondamentale è la presenza di sistemi antiscasso (come i rostri e i deviatori), che impediscono lo scardinamento della porta.
Da non trascurare, infine, la scelta del sistema di chiusura. Oggi è possibile scegliere tra una grande varietà di serrature, dotate dei più moderni dispositivi per rendere difficile l’effrazione.
Oltre a questi elementi, è importante verificare che la porta sia installata correttamente poiché anche il miglior portoncino blindato esterno perde efficacia senza una posa a regola d’arte.
Non tutte le porte blindate sono uguali. Alcune offrono una protezione maggiore rispetto ad altre grazie alla particolare combinazione delle caratteristiche tecniche viste sopra, rendendole più adatte a determinati contesti.
Un esempio tipico, è la distinzione tra porta d’ingresso di un appartamento in condominio e porta d’ingresso di un villino o terratetto. È facilmente intuibile che nel secondo caso il portoncino debba essere maggiormente resistente ai tentativi di effrazione, in quanto direttamente esposto all’esterno.
Per distinguere tra le diverse soluzioni, puoi farti guidare dalla classe di sicurezza della porta, che indica il livello di resistenza agli attacchi.
La classe di resistenza è regolamentata dalla normativa europea UNI ENV 1627 (e successive modifiche) che individua 6 livelli di sicurezza.
Le porte di classe 1 sono porte non adatte a uso esterno in quanto resistenti solo a semplici solleciti fisici come spallate e spinte. Quelle di classe 2 garantiscono una protezione leggermente superiore in quanto necessitano di attrezzi (come cacciaviti e tenaglie) per essere manomesse.
Per un appartamento in condominio può bastare una classe di sicurezza 3, resistente ad attrezzi specifici come cacciaviti o piedi di porco. Per una villa o abitazione indipendente occorre invece aumentare il livello di sicurezza alla classe 4 (seghe, martelli, trapani) o classe 5 (trapani, seghe a sciabola).
Infine, abbiamo le porte corazzate di classe 6, riservate a banche o luoghi ad alto rischio.
La sicurezza di un portoncino esterno dipende anche dalla qualità della serratura e del cilindro. Esistono diversi tipi di serrature per porte blindate, ciascuna con un funzionamento e un grado di sicurezza differente. Quelle più performanti a livello di sicurezza appartengono al grado 7 della norma UNI EN 12209.
Tra quelle meccaniche, le serrature dotate di cilindro europeo sono più sicure, ad esempio, di quelle a doppia mappa. Questo perché sono provviste di profilo controllato (è necessaria una tessera identificativa per la duplicazione della chiave), fessure più strette e rinforzi antistrappo e antitrapano.
Oggi si può optare anche per le moderne serrature elettroniche. Queste ultime possono essere chiuse/aperte con sistemi alternativi alla chiave come impronte digitali, smartphone, schede RFID o codice sul tastierino numerico. Il livello di sicurezza è massimo anche se il prezzo è sensibilmente più alto.
Vista l’importanza di scegliere un portoncino blindato da esterno con un livello di sicurezza adeguato, ti consigliamo di valutare le opzioni con professionisti qualificati.
Nei punti vendita del Gruppo Made, grazie alla consulenza dei nostri esperti, potrai trovare la soluzione ideale per la tua casa.