Guida all’isolamento acustico delle finestre e delle pareti

27/10/23

L’isolamento acustico di finestre e pareti è fondamentale per un ambiente domestico tranquillo. Scopri le principali soluzioni per eliminare i rumori in casa.

L’inquinamento acustico rappresenta uno dei maggiori fattori di stress ma, se questo avviene all’interno della propria abitazione, è facile intuire come la situazione diventi ancora più intollerabile.

I rumori disturbanti, infatti, incidono negativamente sul riposo, sulla capacità di concentrazione e, in generale, sul benessere psicofisico. Si tratta di rumori che possono provenire dall’esterno (traffico e rumori cittadini), oppure dall’interno dell’edificio (vicini rumorosi).

Quindi, come puoi creare un ambiente silenzioso e confortevole? Per proteggere la casa dai rumori devi intervenire sul miglioramento dell’insonorizzazione della facciata, quindi principalmente le finestre e le pareti, esterne e interne.

In questa guida parleremo proprio di questo, dandoti consigli pratici e suggerimenti per un isolamento acustico ottimale, che migliori la qualità del sonno e la serenità del tuo spazio domestico.

Come migliorare l'isolamento acustico delle finestre

Come migliorare l’isolamento acustico delle finestre?

Finestre inefficienti dal punto di vista dell’isolamento acustico possono rappresentare la causa principale dell’inquinamento acustico in casa.

Ti consigliamo, quindi, un check up approfondito con un tecnico specializzato per individuare l’origine delle criticità del serramento per quanto riguarda l’insonorizzazione. Questo controllo, infatti, ti consentirà di mettere in atto interventi risolutivi per ripristinare il giusto silenzio tra le mura domestiche.

In generale, se le finestre sono di vecchia generazione e hanno già diversi anni di vita, i problemi possono essere legati alle guarnizioni usurate, al telaio con sigillante deteriorato o a cerniere e altre componenti mal registrate.

Per ciascuno di questi problemi ci sono specifiche soluzioni per migliorare l’isolamento acustico delle finestre:

  • Guarnizioni usurate: in questo caso, la tenuta dell’infisso ai rumori è compromessa è diventa necessario sostituirle con nuove guarnizioni più performanti.
  • Telaio con sigillante deteriorato: se intorno alla finestra e sul davanzale senti degli spifferi, è necessario chiudere le fessure con del materiale sigillante.
  • Cerniere mal registrate: se l’anta non chiude bene può essere un problema delle cerniere, che devono essere regolate.

Qualora questo non bastasse, forse è il momento di sostituire gli infissi con finestre antirumore.

Come migliorare l'isolamento acustico delle finestre sostituendo una guarnizione usurata

Quali sono gli infissi migliori per l’isolamento acustico?

I migliori infissi in termini di performance di isolamento acustico sono le finestre antirumore. Si tratta di serramenti di ultima generazione, progettati per ridurre al minimo la trasmissione del suono dall’esterno all’interno di un edificio. Questo grazie a componenti, materiali e accorgimenti strutturali che contribuiscono all’abbattimento acustico, creando un ambiente confortevole e privo di rumori.

I requisiti minimi in termini di isolamento acustico sono stabiliti dalla normativa nazionale, in particolare il DPCM del 5 dicembre 1997.

Per quanto riguarda i serramenti, da tale decreto si evince che a influenzare le prestazioni fonoisolanti degli infissi sono i materiali e la qualità della posa in opera.

Per quanto riguarda i materiali, le performance di abbattimento acustico degli infissi dipendono da:

  • Materiale del telaio e numero di camere del profilo;
  • Materiale delle guarnizioni fonoisolanti (neoprene, plastomeri, elastomeri termoplastici);
  • Presenza di vetri fonoisolanti di diverso spessore, i migliori dei quali sono i vetri stratificati;
  • Presenza di vetrocamere riempite di gas inerte isolante.

Una finestra antirumore di tale qualità deve, inoltre, essere installata a regola d’arte da professionisti del settore, per poter dare il meglio di sé in termini di isolamento acustico.

Come si fa a isolare acusticamente una parete?

Le pareti interne ed esterne possono essere un’altra fonte di disturbo acustico. Se riesci a sentire distintamente i rumori dei vicini di casa, oppure i rumori che provengono da fuori, è chiaro che hai un problema di insonorizzazione dei muri.

Per isolare acusticamente una parete si può intervenire in diversi modi, sia con opere semplici di fai da te, sia con vere e proprie ristrutturazioni per l’isolamento acustico. In quest’ultimo caso è, però, necessario coinvolgere professionisti del settore.

Tra i lavori di isolamento acustico fai da te possiamo, ad esempio, ricorrere a pannelli di materiale fonoassorbente o fonoisolante.

Questi pannelli sono efficaci per attutire rumori di bassa entità in stanze in cui non è necessaria un’insonorizzazione eccessiva. La posa dei pannelli isolanti è piuttosto semplice e anche il costo contenuto, infatti è sufficiente incollarli direttamente alla parete. Possono essere anche di design e, quindi, decorativi se lasciati a vista.

Per contesti abitativi particolarmente esposti a rumori, invece, è necessario un intervento più importante, cioè la realizzazione di una controparete isolante (esterna o interna) con il sistema massa-molla-massa. Fondamentale, in questo caso, lo spessore della controparete e la scelta del miglior materiale per l’isolamento acustico.

Come migliorare l'isolamento acustico di una parete

Qual è il miglior materiale per l’isolamento acustico delle pareti?

Come detto, la qualità del materiale isolante è di primaria importanza per isolare acusticamente le pareti.

Per quanto riguarda i pannelli fonoisolanti e fonoassorbenti, i migliori come barriere acustiche sono i pannelli accoppiati. In questo modo, si raggiungono parametri di isolamento acustico ottimali impedendo alle onde sonore di propagarsi nell’ambiente (sia bloccandole sia assorbendole).

I materiali fonoisolanti migliori sono quelli ad alta densità (come il cartongesso, la gomma e la gomma di piombo), mentre i materiali fonoassorbenti ottimali sono porosi e traspiranti (come la lana di roccia, la fibra di vetro e il poliuretano).

Invece, quando si intende costruire una controparete isolante del tipo massa-molla-massa, il materiale fonoisolante rappresenta la molla e andrà, quindi, a riempire l’intercapedine. Le due masse, invece, saranno rappresentate dalla parete della casa e dallo strato di materiale fonoisolante.

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Isolare la casa dai rumori esterni, consigli finali

L’isolamento acustico delle finestre e delle pareti è un investimento che può migliorare significativamente la qualità della vita all’interno della vostra casa.

L’inquinamento acustico, infatti, rappresenta una fonte di disturbo non indifferente per il benessere abitativo e, come tale, non dev’essere sottovalutato ma prontamente affrontato.

Seguendo i consigli di questa guida e utilizzando i materiali giusti, è possibile creare un ambiente tranquillo e sereno in cui poter godere appieno del proprio spazio.

Se per rumori di bassa intensità è possibile risolvere con il fai da te e con l’uso di pannelli isolanti di qualità, in caso di problemi intensi ti consigliamo vivamente di rivolgerti a professionisti del settore. In questo modo potrai essere certo che la controparete insonorizzata sarà fatta dello spessore adeguato e con i migliori materiali secondo il tuo caso specifico.

Nei punti vendita del Gruppo Made troverai tutto questo: materiali performanti e di qualità per l’isolamento acustico e il supporto tecnico e professionale nel caso tu voglia ricorrere alla controparete.

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