Il giardino è senza dubbio uno spazio di primaria importanza per la nostra abitazione. Tuttavia a volte non possiamo viverlo a pieno delle sue potenzialità, quando in piena estate vogliamo pranzare all’aperto ma il sole è alto nel cielo e si fa sentire eccessivamente.
In queste circostanze, la presenza di un gazebo fai da te può davvero fare la differenza. Trattasi infatti di una struttura esile e leggera che normalmente è costituita da pochi pilastri sui quali poggiano le rispettive travi, atte a sostenere una copertura semplice, come per esempio un telo ombreggiante. In estate lasciamo tutti i lati aperti: in questo modo avremo ombra sul nostro capo mentre pranzeremo in compagnia di famiglia o amici e tutto intorno sarà aperto per lasciare circolare aria. Pertanto vediamo come costruire un gazebo fai da te, così da ottenere un risultato soddisfacente risparmiando e divertendosi.
Molte volte abbiamo parlato dei gazebi come ad esempio, in un precedente articolo abbiamo affrontato il discorso dei gazebi da giardino fornendovi tante idee per vivere il verde.
Oggi il focus lo spostiamo su come costruire un gazebo fai da te, vale a dire un elemento d’arredo piacevole e funzionale, realizzato con le nostre mani.
Dapprima consideriamo le due principali possibilità che abbiamo a disposizione per la costruzione fai da te di un gazebo:
Come pensiero iniziale, prima di passare alla parte operativa, teniamo conto del fatto che nel realizzare un gazebo autonomamente, per quanto ci impegneremo, occorre prestare la massima attenzione alle lavorazioni che normalmente vengono svolte da artigiani professionisti poiché caratterizzati da una certa percentuale di rischio.
Ad esempio, se praticate il taglio di un profilo metallico oppure di un’asta in legno, oppure se saldate due tubolari assieme, può accadere qualche imprevisto. Questo va assolutamente evitato. Talvolta la soluzione ideale per realizzare gazebi fai da te e non incorrere al pericolo può essere quella di farsi eseguire i tagli da professionisti, curando poi autonomamente lla parte del progetto e dell’assemblaggio.
Ciò detto, l’opzione più appetibile per il gazebo fai da te è quella in legno. Infatti, anche volendo eseguire tutte le lavorazioni da soli, con un po’ di attenzione procederete sereni.
La parte più delicata è il taglio delle aste, il quale può essere eseguito con una piccola sega a disco. Trattasi di un attrezzo da bricolage dotato di protezione del disco e la giusta dose di accortezza farà la sua parte.
Siete curiosi di sapere come costruire un gazebo in legno da soli? Bene, partiamo dal suo progetto.
Avete bisogno di avere uno schizzo in cui disegnerete gli elementi portanti della struttura e dove prendere le misure per la copertura del gazebo.
Gli elementi da considerare per gazebi in legno sono quindi tre:
Disegnare il gazebo ideale vi aiuterà anche a capire come realizzare certi giunti di unione, come quello del pilastro a terra e in particolar modo delle travi sui pilastri.
Di base, potrete realizzare una pianta quadrata o rettangolare, con dimensioni vi consigliamo non superiori 3×3, 3×4 o al massimo 3×5 metri.
Per quanto riguarda le travi del gazebo in legno è consigliabile che poggino sulla sommità dei pilastri. Potete collocarle anche lateralmente ma attenzione: il sistema di fissaggio dovrà essere impeccabile altrimenti potrebbero cascarvi in testa!
In ultimo la copertura del gazebo. È consigliabile realizzare una fila di pilastri più alta dell’altra. In questo modo il telo in PVC o in tessuto sarà posto non in piano ma secondo una pendenza che permetterà lo scolo eventuale di acqua.
Ora è giunta la parte finale per la realizzazione del gazebo fai da te: la costruzione vera e propria. Facciamo la lista di tutto il necessario che vi occorre per costruire questa struttura in legno:
Per allestire il tutto, in una prima fase può esservi utile procedere in due modi:
Così facendo assemblate i pezzi della vostra struttura che saranno già delle misure giuste. Un consiglio utile è quello di praticare sempre un preforo sugli elementi lignei prima di inserire la vite. Altrimenti aumenta il rischio che il legno fessuri.
Inoltre, se avvitate perpendicolarmente alle fibre, state attenti a non accostarvi troppo alla testa della trave o del pilastro: potrebbero spaccarsi rovinosamente!
L’ultima fase, a ossatura ultimata, è il posizionamento della copertura. Un telo in PVC non costa molto ed è molto resistente. Con una fune elastica accingetevi al fissaggio arrotolando la fune stessa attorno alle travi, senza chiaramente dimenticare di passare dentro gli occhielli ad ogni giro di fune!
Bene: ora che siete degli installatori provetti di gazebo fai da te, vi auguriamo buon lavoro e buon divertimento!