Con l’arrivo delle piogge autunnali, per balconi e terrazzi aumentano i rischi di infiltrazioni, generalmente causati dalla perdita di efficacia dello strato impermeabilizzante della pavimentazione.
Se non adeguatamente risolte, le lacune nell’impermeabilizzazione del terrazzo possono causare danni permanenti alle strutture. Vediamo allora come impermeabilizzare un terrazzo già piastrellato per evitare guai più seri.
Qualsiasi elemento architettonico esposto agli agenti atmosferici deve essere costruito con materiali idonei e con sistemi finalizzati a evitare che con il tempo l’acqua piovana e gli altri agenti atmosferici possano arrecare danni alla struttura portante.
Tuttavia, le superfici esterne calpestabili (balconi e terrazzi), anche quando costruite a regola d’arte, possono andare incontro a problematiche se non adeguatamente protette.
Ecco perché è fondamentale preservare la pavimentazione del terrazzo con interventi di manutenzione ordinaria atti a scongiurare quelli di carattere straordinario ben più invasivi e costosi.
Tra i lavori manutentivi più importanti troviamo l’impermeabilizzazione delle piastrelle, un’operazione che, se eseguita con regolarità, serve proprio a evitare il deterioramento del pavimento e la sua inevitabile sostituzione.
Scopriamo allora come impermeabilizzare un terrazzo già piastrellato, con quali metodi e con quali prodotti. In questo articolo vedremo in particolare:
Cominciamo!
Impermeabilizzare la superficie calpestabile del terrazzo è importante per:
Infatti, se la guaina perde la propria efficacia potrebbe, ad esempio, succedere che l’acqua, penetrata attraverso la pavimentazione, arrivi con il tempo a corrodere e arrugginire le barre d’acciaio dell’armatura inserita nel solaio, provocando il distacco del copriferro.
Per evitare questa e altre conseguenze abbiamo due strade percorribili:
Se l’acqua piovana è riuscita a penetrare oltre lo strato di finitura del massetto è necessario procedere al rifacimento completo della pavimentazione esterna.
Per prima cosa occorre smantellare le piastrelle esistenti, i massetti e i vecchi strati impermeabilizzanti.
Successivamente si procede con il ripristino sia dell’impermeabilizzazione che del nuovo pavimento.
Come facilmente intuibile, questa soluzione, seppure a volte inevitabile, presuppone un notevole dispendio di tempo, energie e soldi, oltre che tutti i disagi dovuti alla polvere e ai rumori del cantiere sul terrazzo.
Se la situazione non è così compromessa da rendere necessaria la sostituzione del vecchio pavimento, possiamo invece ricorrere a tecniche e metodi meno costosi e invasivi che consentono di impermeabilizzare il terrazzo già piastrellato, senza bisogno di togliere il pavimento.
Vediamo qui di seguito le varie soluzioni a disposizione per rendere impermeabile un terrazzo già pavimentato, ed evitare di imbarcarsi in lunghe e dispendiose opere di demolizione.
Le resine sono ad oggi tra le soluzioni più richieste per impermeabilizzare un terrazzo già piastrellato.
Semplici da stendere anche su superfici con forti pendenze, le resine per terrazzi:
Una volta steso e asciutto, lo strato di resina crea una superficie liscia, monolitica, priva di fughe e perfettamente aderente al vecchio pavimento, garantendo un’ottima protezione contro l’umidità e gli agenti atmosferici.
Come tutti i trattamenti preventivi, anche l’impermeabilizzazione tramite resina va ripetuta periodicamente nel tempo per mantenere intatta la sua efficacia.
Alcune tipologie, come le resine anti-irraggiamento, oltre al vantaggio di creare uno strato impermeabilizzante senza rimuovere la vecchia superficie, contribuiscono a ridurre i consumi per il riscaldamento invernale. In sostanza, questi prodotti sono in grado di riflettere i raggi solari abbassando la temperatura della superficie su cui sono stesi.
È la soluzione ideale per i terrazzi di copertura perché contribuisce a contenere l’uso dei condizionatori d’aria negli ambienti sottotetto, favorendo il risparmio energetico.
Anche la resa estetica è ottima: la resina è la soluzione ideale per chi desidera un alto grado di coprenza e vuole realizzare una pavimentazione esteticamente diversa dalla precedente.
In commercio sono disponibili finiture che spaziano dal monocolore lucido all’opaco, con possibilità di personalizzare addirittura il design con stampe digitali inglobate o creazioni dipinte a mano.
Un altro prodotto coprente e semplice da utilizzare è la guaina liquida impermeabilizzante per terrazzi e tetti,
Pronto all’uso, il liquido impermeabilizzante, una volta steso sul terrazzo piastrellato, ingloba e sigilla anche eventuali stratificazioni precedenti, dando vita a una superficie diversa dalla precedente, anche dal punto di vista estetico.
L’applicazione non è difficile, sebbene sia preferibile rivolgersi sempre ai professionisti del settore, i quali, con la loro esperienza e competenza, potranno risolvere anche eventuali imprevisti sorti durante la stesura del prodotto.
Prima di procedere con la posa è importante preparare la superficie eliminando qualsiasi traccia di polveri e scorie.
Per l’applicazione si può utilizzare un rullo o un pennello, tenendo conto che per raggiungere un efficace grado di impermeabilizzazione sono necessarie almeno due stratificazioni di prodotto.
Al termine della stesura si otterrà un pacchetto impermeabilizzante generalmente non superiore ai 15 mm, caratterizzato dalla totale assenza di giunture e saldature e da un elevato grado di elasticità, che consente al prodotto di adeguarsi in maniera ottimale al processo di dilatazione termica dovuto agli sbalzi di temperatura e all’alternanza tra caldo e freddo.
Tra i migliori impermeabilizzanti trasparenti per terrazzi troviamo le guaine liquide elastiche monocomponenti ad asciugamento rapido, adatte sia per esterni che per interi, che assicurano un fuori pioggia dopo sole 3 o 4 ore dall’applicazione. Si tratta di prodotti impermeabili, omogenei e altamente resistenti ai ristagni d’acqua, ai raggi UV e ai cicli di gelo e disgelo.
Queste speciali membrane autoadesive, costituite da una particolare miscela di bitume, resine e polimeri elastomerici termoplastici, possono essere pavimentate direttamente sulle superfici esistenti per impermeabilizzazioni monostrato sottopavimento di balconi e terrazze, quando non si vuole demolire il pavimento.
Ideale per contenere la propagazione di fessure alla pavimentazione, la membrana autoadesiva può essere posata senza controindicazioni e senza perdita di potere adesivo anche su stratigrafie contenenti umidità residua interna, con l’accortezza di stendere il prodotto solo a superficie perfettamente asciutta.
Tra i tanti vantaggi della membrana autoadesiva troviamo:
Inoltre, appena applicata la membrana autoadesiva è immediatamente impermeabilizzante e calpestabile, consentendo di proseguire i lavori senza tempi d’attesa.
La quarta e ultima soluzione per impermeabilizzare il terrazzo senza togliere il pavimento è quella di utilizzare le membrane impermeabilizzanti trasparenti.
Questa soluzione si applica direttamente sulle piastrelle del terrazzo e assicura elevata resistenza, aumento dell’elasticità del pavimento e ottimo livello di protezione dagli agenti atmosferici.
In questo articolo abbiamo visto come impermeabilizzare un terrazzo già piastrellato senza dover ricorrere alla demolizione del vecchio pavimento.
Si tratta di metodi molto più veloci ed economici rispetto al rifacimento completo del terrazzo, ma se non eseguiti a regola d’arte possono rivelarsi dei pericolosi boomerang.
Nell’applicazione delle resine, delle guaine liquide e degli altri prodotti visti nell’articolo è, infatti, importante preparare adeguatamente il pavimento esistente, pena l’inefficacia dell’impermeabilizzazione.
Ecco perché per lavori così delicati bisogna evitare il fai da te e affidarsi alle mani degli esperti, che sapranno seguire con professionalità e competenza ogni fase dell’intervento.