Come imbiancare casa da soli

25/09/25

Imbiancare casa è più facile con i consigli giusti e i materiali adeguati. Scopri come rinnovare gli ambienti con un lavoro fai da te professionale e duraturo.

La voglia di cambiare colore alle pareti spinge molti ad avventurarsi nella tinteggiatura senza l’adeguata preparazione, trasformando il compito in un’impresa più complicata e frustrante del previsto. Il rischio è quello di ottenere superfici irregolari, macchie e imprecisioni che compromettono l’aspetto degli ambienti.

Per ottenere un risultato uniforme e duraturo servono invece metodo, strumenti adeguati e una buona pianificazione. In questo articolo troverai tutte le informazioni necessarie e un approccio strutturato con cui anche chi non è un professionista può tinteggiare casa come un vero esperto.

Cosa devo fare prima di imbiancare casa

Spesso chi decide di imbiancare casa si concentra solo sulla scelta della pittura, trascurando passaggi fondamentali come la protezione degli arredi, la copertura dei pavimenti e soprattutto la cura delle pareti.  

La fase preparatoria è dunque il momento in cui si pongono le basi per un risultato pulito e duraturo. Senza una base solida e pulita, la pittura rischia di non aderire in modo uniforme e di rovinarsi in poco tempo. 

È utile quindi organizzarsi con calma e dedicare un paio di giornate a questa fase preliminare. Il primo passo è liberare la stanza (o le stanze) dagli oggetti ingombranti, coprire mobili e pavimenti con teli di plastica o TNT e fissarli con nastro carta per evitare spostamenti. 

Un altro aspetto spesso trascurato è l’importanza della luce. Per ottenere una finitura precisa conviene invece lavorare in pieno giorno e, se necessario, integrare con lampade che illuminino bene le superfici. Così è più semplice e immediato individuare crepe, macchie o imperfezioni che altrimenti resterebbero nascoste.

Una buona preparazione riduce i tempi di pittura ed evita di dover ripetere il lavoro o di affrontare interventi di correzione che portano via tempo ed energie.

Cosa devo fare prima di imbiancare casa

Come preparare il muro prima della pittura

La preparazione del muro è un passaggio chiave dell’imbiancare casa, poiché solo delle superfici lisce e prive di impurità assicurano un’ottima adesione del colore e un effetto finale uniforme. Prima di prendere in mano rullo o pennello occorre quindi un’ispezione visiva e tattile della parete per individuare le criticità.

Inizialmente, è fondamentale rimuovere ogni traccia di polvere, ragnatele e sporco superficiale. Per farlo puoi utilizzare una spazzola morbida o un panno umido, assicurandoti di lasciare asciugare completamente il muro. 

Nei casi più complessi, come la presenza di muffa, è imprescindibile utilizzare prodotti antimuffa e assicurarsi che l’ambiente sia ben areato durante l’applicazione.

Successivamente, bisogna andare alla ricerca di eventuali crepe, fori lasciati da vecchi chiodi o piccole imperfezioni. Questi andranno stuccati con un prodotto specifico, applicato con una spatola e livellato con cura. 

Una volta che lo stucco è completamente essiccato, si procede con la carteggiatura utilizzando carta vetrata a grana fine per ottenere una parete liscia e uniforme. Dopo la carteggiatura, si crea inevitabilmente molta polvere, che deve essere rimossa con cura dai muri.Come ultimo step preparatorio è consigliato applicare un fissativo o un primer, che permette alla pittura di aderire meglio e garantisce una resa cromatica uniforme.

Come preparare il muro prima della pittura

Quali colori scegliere per imbiancare casa?

Una volta che le pareti sono preparate, si può pensare ai colori da scegliere per imbiancare casa. Non si tratta solo di optare per tonalità esteticamente gradevoli, ma di pensare all’impatto psicologico e funzionale che ciascuna nuance ha nello spazio domestico.

Per questo motivo è consigliabile andare oltre i gusti personali e pensare a come le diverse tonalità influenzano la percezione dello spazio. 

Ad esempio, i colori chiari come il bianco, l’avorio o il grigio tenue hanno il grande pregio di riflettere la luce, facendo apparire gli ambienti più grandi, luminosi e ariosi. Sono perfetti quindi per stanze di piccole dimensioni o con scarsa illuminazione naturale. 

Se invece desideri osare, puoi farlo soprattutto negli ambienti dedicati alla convivialità come la cucina e il soggiorno. Qui i toni caldi come il giallo, l’arancione o il rosso terracotta sono perfetti perché infondono energia e richiamano l’accoglienza.

Al contrario, i colori freddi quali il blu, il verde e il viola sono particolarmente indicati per le camere da letto e gli studi. Si tratta infatti di tinte che favoriscono la calma, il relax e la concentrazione.

Un approccio molto moderno è infine quello della parete d’accento, che consiste nel dipingere una sola parete con un colore audace mantenendo le altre neutre.

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Come imbiancare una parete già colorata

Cosa fare, invece, quando una parete già colorata con una pittura audace non ti piace più? Intervenire su una superficie che ha già una tinta scura o molto accesa richiede infatti un’attenzione particolare.

Si deve considerare il colore di partenza e quello per la sua copertura, scelta che influenzerà anche la quantità di pittura necessaria e la tecnica da adottare. L’obiettivo è ottenere una copertura perfetta, evitando che la vecchia tonalità traspaia o influenzi il nuovo colore. 

Se pensi che basti applicare più mani del nuovo colore fino a coprire quello sottostante, sappi che questo approccio è non solo dispendioso ma spesso anche non risolutivo. La soluzione più efficace e professionale è utilizzare un primer specifico, preferibilmente pigmentato di grigio. 

Il grigio è considerato una base neutra ideale, capace di annullare il colore di fondo e di far risaltare al meglio la nuova pittura, che sia essa chiara o scura. 

Applicare uno strato uniforme di questo fondo garantirà una base omogenea, ridurrà il numero di mani di pittura necessarie e assicurerà una resa cromatica fedele alla scelta originale. 

Dopo aver atteso la completa asciugatura, puoi procedere con l’applicazione della pittura scelta. Basteranno due mani di colore per ottenere un risultato impeccabile.

Come imbiancare una parete già colorata

Cosa serve per imbiancare casa fai da te?

Uno degli errori più comuni quando si decide di imbiancare casa è iniziare senza avere a disposizione tutti gli strumenti necessari. Fermarsi a metà lavoro per comprare un rullo o un pennello che manca significa perdere tempo ed energie, mentre avere tutto pronto rende il lavoro scorrevole e meno stressante.

L’elenco degli indispensabili inizia con gli strumenti per la preparazione della superficie, il vero segreto di un lavoro ben fatto. Serviranno quindi spatole di diverse dimensioni per l’applicazione dello stucco, stucco murale per riempire fori e crepe, e carta vetrata a grana fine per levigare le riparazioni e l’intera superficie.

Per la protezione di pavimenti e mobili, servono teli di plastica o feltro assorbente, insieme a nastro di carta di alta qualità per mascherare con precisione battiscopa, infissi e prese. Per l’applicazione della pittura, invece, la scelta degli utensili dipende dalla superficie:

  • Set di pennelli di varie misure per i dettagli, gli angoli e le zone difficili da raggiungere;
  • La classica pennellessa per ritagliare i bordi;
  • Un rullo con prolunga per le grandi superfici come pareti e soffitti. 

Completano l’attrezzatura una vaschetta o un secchio con griglia per dosare correttamente la vernice sul rullo. Non bisogna dimenticare infine scale o trabattelli per raggiungere le zone alte, oltre a guanti e abbigliamento adatto.

Questi strumenti garantiscono precisione, protezione e velocità, tutti fattori che incidono direttamente sulla qualità del risultato finale.

Cosa serve per imbiancare casa fai da te?

Che prodotto usare per imbiancare

La scelta della pittura, intesa come caratteristiche tecniche del prodotto, non è secondaria quando si decide di imbiancare casa perché determina durata e resa estetica. 

La tipologia più comune per gli interni è l’idropittura, una vernice a base d’acqua che si distingue per la facilità di applicazione, la rapida essiccazione e l’assenza di odori forti. All’interno della famiglia delle idropitture, troviamo poi soluzioni diverse che rispondono a esigenze specifiche.

L’idropittura traspirante è la scelta ideale per ambienti soggetti a umidità e condensa, come bagni e cucine. La sua particolare formulazione permette alle pareti di “respirare”, facilitando la fuoriuscita del vapore acqueo e contrastando la formazione di muffe

Per le zone di grande passaggio come corridoi, scale o la stanza dei bambini, l’opzione migliore è l’idropittura lavabile. Questa vernice crea una pellicola superficiale più resistente che permette di pulire facilmente macchie e sporco con un panno umido senza danneggiare il colore. 

Esistono anche pitture specifiche per determinati problemi, che sono arricchite con speciali additivi per far acquisire loro particolari proprietà. Un esempio sono quelle antimuffa, che prevengono attivamente la proliferazione di funghi e batteri, o quelle termoisolanti, che contribuiscono a migliorare l’isolamento termico delle pareti.

Che prodotto usare per imbiancare

Qual è il periodo migliore per imbiancare la casa?

L’ultimo tema importante da affrontare è quello sul periodo migliore per imbiancare casa, scelta che ha un impatto significativo sul risultato finale. Pianificare l’imbiancatura nel momento giusto consente infatti non solo di lavorare in un clima confortevole, ma anche ottenere una resa ottimale.

Le stagioni ideali sono primavera e inizio autunno, quando le temperature sono miti e l’umidità è contenuta. In queste condizioni la pittura asciuga in modo uniforme senza crepe o tempi eccessivamente lunghi. 

L’estate può sembrare vantaggiosa, ma il caldo intenso rischia di seccare troppo rapidamente il colore, creando antiestetiche striature. L’inverno invece, con il riscaldamento acceso e le finestre chiuse, rende più difficile arieggiare gli ambienti e favorisce la formazione di condensa.

Un altro elemento da valutare è la tua disponibilità di tempo, programmando l’imbiancatura in periodi liberi per evitare di affrettare i passaggi. Un lavoro fatto con calma e nelle condizioni climatiche adatte garantisce una casa rinnovata e luminosa a lungo.

Se hai ancora dubbi, ti aspettiamo nei punti vendita del Gruppo Made. I nostri consulenti sono a disposizione per illustrarti le caratteristiche di ogni prodotto e aiutarti a scegliere la soluzione perfetta per ogni esigenza.

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