Nella lista dei “lavoretti da fare”, imbiancare casa occupa sempre le prime posizioni. Ma qual è il periodo migliore per imbiancare casa e quali sono i trucchi da adottare per ottenere un risultato ottimale anche in modalità fai da te?
In questo articolo vedremo:
In generale è preferibile scegliere di imbiancare casa nel periodo compreso tra la primavera e l’estate.
Il motivo risiede nel fatto che in queste stagioni il clima più caldo aiuta la pittura ad asciugare in tempi più brevi.
Inoltre, è possibile arieggiare l’ambiente in cui si lavora senza abbassare troppo la temperatura all’interno, scongiurando la formazione di condensa ed evitando di creare una situazione di discomfort per chi sta imbiancando.
Il periodo che intercorre tra un’imbiancata e l’altra dipende dall’utilizzo che fate della vostra abitazione e dei singoli ambienti.
Generalmente, le stanze che vengono “sfruttate” maggiormente, come il living, la cucina o il bagno, o che per le loro funzioni tendono a sporcarsi con facilità, necessitano di essere imbiancate più spesso delle altre.
Solitamente il periodo di frequenza adottato per imbiancare casa è di circa una volta ogni 3 anni.
I tempi si accorciano se fumate in casa o se accendete spesso il camino o la stufa: in questi casi le pareti assorbiranno il vostro stile di vita e chiederanno un’ulteriore imbiancata.
È arrivato il fatidico momento e avete deciso di imbiancare casa: cosa serve? ci sono alcuni accorgimenti da prendere in considerazione?
L’organizzazione è fondamentale: il consiglio iniziale è quello di comprare e tenere a portata di mano tutto ciò che vi servirà per imbiancare casa.
Inoltre, per proteggere l’ambiente e voi stessi sarebbe meglio avere:
Una volta procurato il materiale siete pronti per iniziare.. o quasi!
Prima di vedere concretamente come imbiancare una parete, diamo un’occhiata ad alcuni passaggi che è meglio eseguire per non rischiare di doversi fermare a metà dell’opera.
Parrebbe un gesto scontato, eppure per imbiancare casa bisogna prendere le misure delle superfici sulle quali andrà stesa la pittura.
Questo passaggio è utile per calcolare i metri quadrati di superficie da imbiancare e di conseguenza la dimensione dei teli protettivi necessari e la quantità di pittura da acquistare. Non dimenticate il soffitto!
Ricordatevi che una volta calcolata la quantità di pittura, dovrete raddoppiarla, poiché si è soliti dare più mani di colore.
A questo punto dovreste avere tutto l’occorrente per rivestire il pavimento, gli zoccolini, gli infissi e i mobili. Staccate le placche degli interruttori elettrici e foderate anche quelli.
Adesso vi starete chiedendo se sia finalmente arrivato il momento di imbiancare casa: ancora un passaggio e poi potrete iniziare!
Quest’ultimo passaggio vi permetterà di livellare pareti e soffitto, evitando di creare onde fastidiose alla vista. Inoltre, questa operazione vi permetterà di far scivolare più agevolmente il pennello o il rullo, facilitando l’imbiancatura.
In presenza di chiodi sui muri, occorre toglierli e riempire i buchi di stucco o malta. Una volta asciutti, passate la carta abrasiva per carteggiare la superficie.
Nel caso doveste risolvere problemi di muffa nei muri, il consiglio è quello di utilizzare prodotti specifici prima di imbiancare casa e calcolare i tempi di asciugatura in modo da organizzare al meglio il lavoro.
Finalmente è giunto il momento di mettere mano ai pennelli e darsi da fare.
Iniziate ad imbiancare il soffitto: in questo modo potrete coprire successivamente le gocce che cadono sulle pareti.
Passate alle pareti, cercando di iniziare e finire una parete nell’arco della stessa giornata, altrimenti potrebbero crearsi diverse tonalità di bianco.
Cercate di stendere nella maniera più fluida ed omogenea possibile la pittura per evitare grumi e sovrapposizioni di bianco.
Per imbiancare casa è comunemente diffusa la tendenza del fai da te. Tuttavia, per un lavoro sicuramente più rapido e preciso è sempre consigliato il supporto di specialisti.
Ma quanto costa imbiancare casa?
Per l’imbiancatura fai da te l’investimento maggiore riguarda l’acquisto della pittura.
Il costo della latta di bianco varia molto in base alla qualità: si parte dai 25/30 euro fino ad arrivare a 90/100 euro per i prodotti che garantiscono qualità e coprenza superiore.
I prezzi per la malta o lo stucco si aggirano intorno ai 30 euro al kg e, nel caso di ritocchi, si può optare per barattoli di piccole dimensioni.
I costi per pennelli, rulli, spatole, carta abrasiva e nastro adesivo sono piuttosto contenuti: siamo nell’ordine delle poche decine di euro.
Perché non richiedere una consulenza per imbiancare casa a regola d’arte e in poco tempo?