Circa 60 persone hanno partecipato alla nuova iniziativa del nostro collega di Milano. I maggiori fornitori partner erano presenti con i loro stand e due professionisti del settore hanno parlato di risparmio energetico ed energie alternative.
Centro Edile Antonini ha organizzato e realizzato nella sua sede di Milano, nelle giornate di sabato 14 e domenica 15 settembre, la prima “Fiera dell’Edilizia nel tuo Quartiere”, una due giorni particolarmente orientata ai privati che desiderano ristrutturare la loro casa e vogliono saperne di più.
L’incontro, infatti, è stato caratterizzato da due interventi di aggiornamento sia tecnico che legislativo con l’intento di fare chiarezza e offrire quindi una consulenza quanto mai chiara e completa.
Per fare questo, il nostro collega Simone Brambilla ha chiamato due relatori competenti come Andrea Milazzo (tecnico junior di casa Clima, esperto di energie alternative) e Andrea Castrignano (interior designer) che hanno relazionato in merito al tema delle detrazioni fiscali 2013 e ai principali elementi della certificazione energetica che rappresentano il cuore di queste opportunità.
La Fiera edile “di quartiere”, forse uno dei primi esempi nel nostro settore, è stata una occasione interessante per farsi conoscere nel territorio, coinvolgendo persone che non sono clienti abituali di una rivendita edile,
ma che certamente al Centro Edile Antonini possono trovare tante risposte e soprattutto suggerimenti per sfruttare al meglio le opportunità che la legge riserva ai proprietari di case e appartamenti. A suggellare l’interesse anche da parte del mondo della produzione per questi eventi che avvicinano la tecnologia ai privati, all’interno dell’ampio piazzale campeggiavano gli stand di numerosi fornitori specializzati in prodotti per la ristrutturazione, il risanamento, l’isolamento termico e acustico, pronti a offrire la loro competenza ai visitatori. Così Simone Brambilla: ”Devo dire che per essere stata la prima edizione di questa iniziativa locale sono piuttosto soddisfatto. L’organizzazione ha funzionato bene, i produttori, che desidero pubblicamente ringraziare, erano tutti presenti con i loro stand. Onestamente mi spettavo un maggior afflusso di persone – alla fine sono state una sessantina, nelle due giornate – ma credo che sia lo scotto da pagare quando si intraprendono nuove iniziative. Fortunatamente, tutti gli intervenuti hanno trovato la nostra fiera molto interessante e questa credo che sia un’ottima base per le prossime edizioni, quando cercheremo di migliorare ulteriormente la comunicazione sul territorio, perché anche le tradizioni d’incontro vanno costruite”.
