Brian Peters, co-fondatore di Design Lab Workshop con sede ad Amsterdam, ha lavorato con le stampanti 3D per molti anni, e sa quindi come utilizzarle per realizzare quasi ogni cosa – persino blocchi da costruzione. Attraverso un programma di sei settimane all’European Ceramic Work Centre, Peters ha sviluppato una serie di mattoni in ceramica stampata che possono essere utilizzati per costruire pareti e strutture personalizzate. Il risultato di questo lavoro – Building Bytes – è un sistema che utilizza stampanti 3D portatili per operare come fabbriche di mattoni in loco, per una costruzione su larga scala. Peters ha presentato il suo lavoro all’inizio della scorsa settimana alla Dutch Design Week.
Durante un periodo di 6 settimane trascorse all’European Ceramic Work Centre, Peters ha appreso i segreti della ceramica e li ha applicati alla stampa 3D. Ha sperimentato la stampa con una ricetta di terracotta liquida, normalmente utilizzata nella realizzazione di stampi, per creare una serie di mattoni in ceramica. Questi mattoni vengono stampati nel giro di 15-20 minuti e una volta induriti possono essere sovrapposti per creare pareti, cupole o colonne.
Ora che il suo periodo di apprendistato è terminato Peters ha intenzione di continuare la sua ricerca per sviluppare ulteriormente Building Bytes. L’idea è di arrivare sul sito di costruzione con le stampanti 3D portatili e creare al volo i materiali da costruzione. La stampa 3D consente agli architetti e agli imprenditori di realizzare centinaia di mattoni per un muro di grandi dimensioni o mattoni personalizzati con una funzione speciale. Peters ha presentato il suo lavoro alla Dutch Design Week, dal 20 al 28 ottobre, e ha mostrato come vengono stampati i mattoni. Peters sta lavorando anche con DUS Architects per creare una stampante 3D di grandi dimensioni per iniziare a produrre strutture su larga scala.
Per approfondire: Building Bytes
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