Si parte da una base molto bassa, ma il trend è decisamente positivo. Bene le esportazioni, ma anche le importazioni dei marchi più conosciuti
I segnali di una graduale uscita dalla congiuntura sfavorevole arrivano ancora una volta dalle vendite delle macchine per le costruzioni, a ulteriore conferma della lenta, ma fortunatamente progressiva crescita del settore. Certamente, si parte da una base davvero debole, anche perché questo comparto negli anni della crisi ha perso quasi l’80% del suo valore. Quindi, il generale +33% magari non vuole dire molto in termini numerici, ma vuol dire moltissimo per il valore morale del cambio di tendenza.
Più in dettaglio, le macchine movimento terra crescono del 30%, quelle strale del 217%, ma è l’export che trascina queste percentuali verso l’alto, con un +8%. Il dato che conforta è quello delle importazioni (+27%), tenendo conto che i marchi più noti e prestigiosi sono esteri.
In tempi passati, la ripresa del settore delle macchina era il prologo per incrementi anche di altri settori produttivi, sempre ovviamente per ciò che riguarda le costruzioni. Speriamo che la lieta consuetudine sui confermi anche questa volta.
