Sono circa 9 i miliardi di euro a sostegno delle energie rinnovabili non fotovoltaiche. È stato infatti firmato il relativo decreto
In questi ultimi giorni abbiamo fornito più di una notizia relativa al mercato delle nuove fonti di energia. Per completare l’informazione, arriva ora la notizia che il ministro per lo Sviluppo Economico Carlo Calenda ha firmato un decreto per l’incentivazione delle fonti rinnovabili diverse dal fotovoltaico che destina 400 milioni all’anno in favore dei nuovi impianti (soprattutto eolico) da oggi e per i prossimi vent’anni.
Una rapida moltiplicazione e la cifra totale raggiungerà i 9 miliardi di euro, per un settore che, oltre all’eolico, comprende anche il solare termodinamico e le fonti biologiche che potrebbero trovare linfa anche dal economia circolare, ovvero tutto ciò che si può recuperare dagli scarti. Un po’ di milioni di euro (circa 29) saranno riservati ai “rifacimenti”, quindi bonifiche e riqualificazioni di vecchie centrali, affinché possano continuare a fornire il loro servizio, senza generare nuovi impatti ambientali.