Eolico o fotovoltaico, il mercato delle energie alternative cresce comunque. In questo momento, solo l’idroelettrico rallenta la sua popolarità
Con andamento scostante, il settore delle energie alternative avanza anche in Italia. Se nei mesi di gennaio/ febbraio 2015 l’eolico aveva avuto performance molto interessanti (+81,1% rispetto al 2014) ecco che l’anno successivo arriva la flessione (-36,4% nello stesso periodo). Il fotovoltaico, in crisi nei primi due mesi del 2015 rispetto agli stessi mesi dell’anno precedente (-54,2%), si riscatta: a gennaio/ febbraio 2016 cresce del 27,5%.
Ma qui non parliamo di andamento di materiali o di attrezzature: la notizia è che comunque il nostro paese si sta lentamente attrezzando, con un sistema o con un altro, per rivedere le sue politiche energetiche. Ogni singolo impianto – che il settore sia in crescita o in flessione – è un mattoncino che concorre al risultato complessivo. Quindi, il risultato finale è comunque positivo.
