Il progetto di Villa CP, realizzato dallo studio architettonico di Barcellona Zest Architecture, è stato fonte di ispirazione per l’installazione presentata dallo studio stesso a Palazzo Mora, Venezia, in occasione della partecipazione all’esibizione “Time Space Existence”, organizzata dalla Global Art Affairs Foundation.
Il progetto in considerazione si basa sulla ristrutturazione di una casa di campagna catalana. In particolare nella creazione di un’abitazione tipica del XXI secolo all’interno di una vecchia struttura in pietra. Le esistenti mura di pietra sono state largamente ricostruite, inserendo ampie aperture. In questo modo dall’interno della casa ci si può immergere indirettamente nello spettacolare paesaggio circostante: il Parco Nazionale di querce di sughero con vista rivolta al Mediterraneo.
Il progetto di Zest Architecture si contraddistingue per il carattere ecosostenibile della costruzione. Non è dunque una sorpresa trovare in Villa CP, materiali ed elementi a basso impatto ambientale, come una piscina naturale, la cui acqua viene filtrata da piante e ghiaia, sughero raccolto localmente utilizzato come isolante termico, pannelli d’argilla a rifinire gli interni, oltre a sistemi di raffreddamento e riscaldamento tramite impianto geotermico.
Il vecchio e il nuovo si mettono in mostra all’interno dell’abitazione tramite la loro opposizione e giustapposizione. Le parti antiche si rivelano con le cicatrici lasciate dal tempo, mentre i nuovi materiali, come acciaio, legno e argilla, sono stati scelti per la loro imperfezione naturale, che il tempo rafforzerà rendendoli più caratteristici e probabilmente più belli. Così come tutta la casa, grazie al tocco dell’uomo, della pioggia e del vento acquisterà maggiore bellezza con lo scorrere degli anni.
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