Cosa c’è da sapere sulla vernice per legno? Il legno è un materiale meraviglioso che nella storia dell’architettura e del design non ha mai smesso di giocare un ruolo centrale.
Ultimamente, in particolar modo, si è iniziato a fare un uso sempre più significativo del legno massello a vista, impiegato come parquet per pavimenti e come materiale per mobili.
In questo articolo, andremo a parlare delle soluzioni presenti sul mercato, da quelle più convenienti a quelle dalle finiture più sorprendenti.
A seguire, parleremo di:
Sul mercato vi sono molteplici tipologie di vernici e impregnanti. Oggi vogliamo parlare delle soluzioni pensate per il legno.
Innanzitutto, merita fare un po’ di chiarezza. Abbiamo sentito parlare moltissimo di questo argomento e anche noi ne abbiamo già discusso, in un focus ad hoc su cos’è il flatting: tipologie, quando si usa e prezzi.
Oggi cerchiamo di impostare un ragionamento ad ampio spettro sulle vernici. Di cosa stiamo parlando esattamente? Forse dire "vernici" non è sufficiente.
Infatti, con questo termine si indicano alcuni prodotti in particolare. Ma più in generale, come possiamo organizzare per categorie le finiture per legno?
Vediamolo assieme:
Teniamo conto del fatto che questa materia è piuttosto complessa e infatti risulta rigorosamente normata.
Le normative di riferimento per conoscere proprietà e caratteristiche delle finiture, con riferimento a contesti geografici più o meno ampi, sono:
Nel caso delle vernici trasparenti citiamo l’impregnante, che viene usato negli ambienti esterni su elementi quali panchine, persiane, ringhiere lignee, staccionate, gronde e, in particolar modo, come il trattamento per il legno Iroko.
Esso ha la proprietà di sigillare i pori in modo da difendere il supporto dall’umidità esterna. In questo modo il legno non assorbe acqua e si conserva più a lungo.
È importante sapere che, a fine trattamento, risulterà una vera e propria pellicola, un film che avrà aderito in profondità al legno e che si manterrà tenacemente adeso a questo.
Nel caso del legno di interni, si impiegano prodotti adeguati in base a criteri di igiene e salubrità. Infatti, un’altra importante suddivisione prevede di organizzare le finiture secondo la soluzione che le caratterizza.
La classificazione riportata è molto importante. In particolare perché quando parliamo di acqua o solvente parliamo di veicolo, ovvero della base nella quale come visto vengono disciolti gli altri elementi costituenti la vernice.
A tal riguardo è importante sapere che si tratta di circa il 90% del composto complessivo. Pertanto, va da sé, la scelta di una base solvente o acqua è di assoluto rilievo.
Quanto costano i prodotti elencati? Sicuramente dobbiamo dapprima decidere di quale prodotto parlare.
L’impregnante, ad esempio, è un prodotto storico e si trova a prezzi competitivi.
Ma va detto che c’è una forbice consistente fra gli articoli di bricolage e quelli professionali. Perciò potete trovare un barattolo da 0.75 litri a 8 come a 40 euro.
Lo stesso si può dire per lo smalto, per il quale il range sopra riportato è comunque credibile.