Gli investimenti immobiliari nel nostro paese vanno a gonfie vele. Non solo griffe e tecnologie, ma anche abitazioni, uffici e negozi
Crisi o non crisi, ma forse proprio grazie alla crisi, sono decisamente aumentati gli investimenti immobiliari in Italia durante lo scorso anno. Il CBRE – società specializzata in servizi immobiliari – in un suo studio sostiene che nel 2016 sono stati investiti nel nostro paese 9,1 miliardi di euro, con un incremento, rispetto al 2015, del 12%.
La ricerca indica anche che nell’ultimo trimestre dello scorso anno il capitale straniero in Italia ha rappresentato il 56% degli investimenti complessivi, con 2,1 miliardi di euro, con una variazione tendenziale di segno più del 6%, mentre nel trimestre è continuata a crescere la quota di capitale domestico che sui 12 mesi è ritornato a rappresentare circa il 40% sul complesso del totale degli investimenti.
E ora aumenterà anche la quota di negozi e uffici, soprattutto nelle grandi città come Milano e Roma, dove evidentemente il mercato è molto appetibile. Prosegue quindi indisturbata la vendita dell’Italia all’estero: abitazioni, show-room, edifici di valore storico e culturale… si salvi chi può!
