Una piattaforma informatica unica, a disposizione del professionista come del cittadino, per raccogliere istanze e comunicazioni relative all’edilizia. Per ora solo quella romana
I “tempi” della burocrazia sono sempre stati uno dei principali freni anche dell’attività edilizia: i tempi di istruttoria delle varie pratiche edili e la complicata trasparenza amministrativa hanno sempre creato più di un impiccio, ma anche costi non indifferenti non solo per i cittadini, anche per le stesse amministrazioni.
Solo a Roma, ogni anno, vengono presentate circa 43.600 istanze relative all’attività edilizia. Per cercare di migliorare la situazione, nella capitale è stato istituito lo Sportello Unico per l’Edilizia Telematico (SUET), attraverso il quale si potranno presentare tutte le comunicazioni di inizio lavori che rappresentano la maggioranza delle istanze. In seguito, il servizio verrà esteso anche le comunicazioni di inizio attività (SCIA), la denuncia di inizio attività (DIA) e i permessi di costruire (PdC).
Forse non sentivamo il bisogno di nuove sigle, ma certamente abbiamo bisogno di snellire e semplificare le procedure. Se poi ci sarà anche una maggiore trasparenza amministrativa sarà veramente il massimo. La parola passa alle imprese romane.
