Dopo aver visto la Switchgear Station prefabbricata in Danimarca, non ci sorprende che l’ultimo progetto di C.F. Møller sia questo elegante impianto di compressione gas. Gli edifici sono sormontati da volumi in acciaio arrugginito e i terrapieni fanno miracoli nel nascondere i componenti tecnici della stazione di gas naturale di Egtved. La struttura tecnica si integra con il paesaggio naturale per ridurre l’impatto visivo dell’impianto e nel frattempo aumentare la sicurezza dell’area circostante.
La nuova stazione di compressione rappresenta un nodo cruciale della nuova “via del gas” che collega la Germania a Egtved e che rifornirà costantemente la Danimarca dal momento che gli approvvigionamenti nel Mare del Nord stanno diminuendo. Nonostante sia un combustibile fossile, il gas naturale è comunque più ecologico del carbone o del petrolio e rientra nelle strategie della Danimarca per un sistema energetico più verde. Questa nuova centrale dispone di quattro compressori e di edifici di servizio che fungono da crocevia tra le tubature nord-sud dalla Germania e quelle est-ovest verso la Svezia.
Energinet ha incaricato C.F. Møller di presentare un progetto più elegante per la centrale di compressione di Egtved che ne aumentasse la sicurezza evitando però di trasformarla in un obbrobrio per la vista. Le unità del compressore principale sono situate al centro, in un’area depressa circondata su due lati d edifici di servizio. I terrapieni servono come base per queste costruzioni che sono dei volumi in acciaio Corten che sembrano galleggiare sul prato verde. Le strutture di servizio fungono da schermatura visiva, uditiva e di sicurezza dalle unità di compressione che ospita la centro. Questo progetto atipico per un impianto energetico è una ventata d’aria fresca, nel vero senso della parola, dal momento che la maggior parte degli impianti energetici non presentano alcuna forma di vegetazione nei loro paraggi.
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