Una trasformazione radicale per un antico convento vittoriano situato a Londra. Il St John’s Convent è stato convertito in quattro lussuosi appartamenti di città, all’interno di un progetto di John Smart Architects. Il progetto mira a reinterpretare il linguaggio vittoriano in uno stile più fluido e contemporaneo, pur mantenendo l’essenza dei caratteri architettonici originali.
Ogni casa è composta da cinque piani in circa 1000 metri quadrati e si presenta con una serie di spazi ritirati e appartati interrotti da spazi aperti e a doppia altezza. Una di queste è la Myrtle House in cui il piano chiamato Great Room Floor, è concepito come un unico spazio aperto, ma che fornisce in realtà tre distinte aree caratterizzate dal pavimento originale del convento. Un’imponente libreria in legno di quercia forma una sorta di muro divisorio all’interno della stanza. Porte dall’apertura ampia ed alta permettono allo spazio di essere più fluido e scorrere apertamente.
Lo stesso legno di quercia è ripreso nella scalinata a cinque piani, i cui elementi sono stati assemblati in loco, costituendo una scalinata dal design semplice e lineare, ma di forte impatto. Nel cuore di ogni casa è situato uno spazio per la cucina e la sala da pranzo incorniciato da porte e finestre scorrevoli, sempre in legno di quercia, che permettono l’accesso diretto a terrazza retrostante e giardini.
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