Il 4 luglio scorso a Copenaghen, le Nazioni Unite hanno inaugurato ufficialmente la loro nuova sede regionale a forma di stella. Un’impresa notevole da parte dello studio danese 3XN Architects, la struttura a 8 punte è intrisa di simbolismo pensato per riflettere gli ideali di pace del gruppo, e ha tutta una serie di caratteristiche sostenibili. Con 1400 pannelli solari in grado di generare 297.000 kWh/anno e uno speciale involucro ombreggiante in alluminio, 3XN ha tirato fuori uno dei suoi edifici più ecologici finora.
Situata su un’isola artificiale poco a nord del centro di Copenaghen, la UN city ospita 1700 addetti delle Nazioni Unite. La stella a 8 punte rappresenta il coinvolgimento delle Nazioni Unite in tutto il globo, e l’involucro perforato in alluminio bianco è stato diseganto appositamente per questo progetto. Composte da pannelli lunghi tre metri, le persiane che controllano l’afflusso di raggi solari senza sacrificare l’illuminazione naturale possono essere regolate tramite computer dagli impiegati stessi.
Raffreddato con acqua di mare, l’edificio vanta anche un sistema di raccolta delle acque piovane. L’acqua viene poi utilizzata per gli scarichi delle toilet. Un’ulteriore conservazione di acqua deriva dagli speciali rubinetti con aeratori che riducono al minimo il flusso. Tuttavia, l’aspetto decisamente più impressionante di questo progetto già mozzafiato, è l’incredibile scala scolpita al centro dell’atrio. Collegando tutti i piani del palazzo, quest’opera d’arte favorisce anche il dialogo e la socializzazione multiculturale, principi fondamentali nella missione globale delle Nazioni Unite.
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