Esplode la richiesta di mutui, con una richiesta di importi variabili, anche se il “tre locali” è la tipologia più gettonata. Altra linfa per la ristrutturazione
Aumenta la disponibilità, soprattutto psicologica, di richiedere un mutuo per la casa. Il mercato immobiliare da un paio di anni si è infatti risvegliato, ma l’incremento del 56,7% a ottobre 2015, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, è certamente più che sensibile.
La richiesta maggiore è nelle grandi città, e la fascia di spesa più gettonata è anche quella di importo inferiore (mediamente 120.000 euro) con il 23,8 delle richieste. Il 22,9% dei richiedenti mutuo si spinge fino a un massimo di 169.000 euro, mentre il 22,4% dei futuri proprietari azzarda fino a circa 250.000 euro.
La vivacità del mercato quindi è ampiamente confermata, e con essa il mercato della piccola o media ristrutturazione trae nuova linfa. Fermo restando il corrente bisogno di edilizia popolare, che sarà in parte, e solo in parte, soddisfatto dalle agevolazioni per la ristrutturazione ordinaria e straordinaria delle case disabitate o sfitte, il recupero delle aree dismesse e la riqualificazione urbana paiono oggi i settori più interessanti, a cui dedicare tutte le attenzioni del caso.
