Rinnovi dei parchi noleggio, Legge Sabatini, incentivi Inail per la sicurezza… dopo un lungo periodo di crisi, le imprese tornano a investire
Ripresa sì, ripresa no. Ognuno ha la sua risposta, che nasce dalla sua esperienza. Possiamo generalmente dire “ripresa sì”, e non per essere ottimisti per forza, ma perché numerosi dati oggettivi ci inducono a pensarla così. Si tratta di valutare oggettivamente i segnali del mercato, e poi confrontarli con il nostro trend. Può apparire un esercizio inutile perché ogni mercato ha le sue caratteristiche, ma una filiera è appunto tale, e prima o poi i diversi comparti si trovano allineati.
Ecco perché è importante, come ha fatto rilevare il Cresme, che il mercato delle macchine da costruzione abbia fatto registrare nel trimestre aprile/giugno 2015, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, un incremento di oltre il 40%. Possiamo dire che, di solito, a un incremento di questo particolare settore fa seguito anche una ripresa dell’intero comparto delle costruzioni.
Al Cresme fa eco l’Istat: le importazioni, in crescita per tutto il 2014, sono aumentate nei primi quattro mesi dell’anno del +28,9% rispetto al primo quadrimestre dell’anno precedente, mentre per le esportazioni in calo a fine 2014 del -4,4%, c’è stata un’inversione di tendenza nel gennaio- aprile 2015 con un +8,1%. Anche questi sono segnali da non trascurare. Un po’ gli incentivi Inail per la sicurezza, un po’ gli aiuti della Legge Sabatini, un po’ che lo stato sta lentamente pagando i suoi debiti, ecco che le imprese tornano a investire nella macchine per il loro lavoro. Anche questa è crescita.
