Continua il segno negativo per le nuove costruzioni, ma per il mercato del recupero è previsto un aumento del valore fino a 46 miliardi di Euro
Le previsione per il 2015 dicono che il mercato dell’edilizia perderà il -2,4 per cento rispetto all’anno precedente, con un 8,8% in meno sulle nuove case, pari a un valore di 20,5 miliardi di euro. Fortunatamente, è invece positivo il segno per gli interventi di ristrutturazione che vedranno un +2% con un valore di 46 miliardi di euro.
Questi sono i dati Ance (Associazione nazionale costruttori edili) relativi al settore delle costruzioni in Italia illustrati dal presidente di Federlegnoarredo, Roberto Snaidero, alla presentazione dell’edizione 2015 di ‘Made Expo’.
Il comparto dell’edilizia “senza ancora un chiaro sostegno da parte del governo è fermo da troppo tempo quindi puntiamo molto sulle ristrutturazioni”, ha sottolineato Snaidero che ha aggiunto come la federazione da lui guidata, insieme a Confindustria, “lavorerà molto per spingere il presidente del Consiglio Matteo Renzi e il ministro alle Infrastrutture, Maurizio Lupi ad aiutare la ripresa del nostro settore”.
Molte delle aziende associate a Federlegno hanno intrapreso un percorso di internazionalizzazione “con un primo esperimento ai Saloni Worlwide di Mosca – ha detto Snaidero – Questa potrebbe essere la giusta strada per riprendere una certa fetta di mercato, soprattutto per quello che riguarda i mercati più vicini, perché mercati lontani e complessi non si possono affrontare di impeto ma con preparazione”.
(Fonte: infobuild.it)
