Un corso di laurea di tre anni e i nuovi diplomati si presenteranno nel mondo del lavoro con una marcia in più. Sarà un cliente nuovo e anche motivato, e cercherà interlocutori che offrano soluzioni
Fra la varia umanità che popola le rivendite edili, una nuova figura si profila all’orizzonte: il “supergeometra”. Non si tratta del prologo di un film di fantascienza, perché il supergeometra non è un super eroe, ma la naturale evoluzione di una figura professionale che, come dovrebbe avvenire per tutti i protagonisti della filiera delle costruzioni, migliora la sua competenza e preparazione con l’obiettivo di portare coerente innovazione nel nostro mercato.
Gli studenti degli istituti tecnici di costruzione, i candidati geometri, in sostanza, potranno quindi accedere, direttamente nella loro scuola, a un corso di laurea di tre anni. Il primo corso inizierà nel 2016 a Siena e prevede la frequentazione di un corso di laurea in Ingegneria civile e ambientale, in collaborazione con L’Università telematica Uninettuno. E, a ulteriore testimonianza di come anche il nostro mondo stia cambiando anche alla radice, ovvero dove si formano le competenze, gli studenti svolgeranno un programma di esercitazioni nei laboratori dei vari istituti tecnici regionali del territorio, e amplieranno la didattica online, attività che affiancherà quindi quella tradizionale.
In attesa che l’iniziativa si propaghi anche ad altre città, non dico che dobbiamo correre ai ripari e inventarci la figura del “super rivenditore”, ma forse è il caso di convincerci una volta di più di come tutto il nostro mondo sia sempre più orientato verso un processo di qualificazione globale dal quale è meglio non rimanere esclusi. Come è stato più volte ripetuto, la qualificazione dei collaboratori e dell’offerta è l’unico vero baluardo contro l’espansione, che abbiamo ormai capito essere sistematica e inevitabile, della GDO.
