Non si è ancora spenta l’eco sulla riforma della scuola, che è nel frattempo diventata legge, seppur con il suo strascico di polemiche, come vuole la prassi, che già si inizia a ragionare anche dal punto di vista delle strutture che dovranno accogliere milioni di studenti
Il DDl prevede fondi per gli interventi di manutenzione, ma anche per la costruzione di strutture innovative. In particolare è previsto un bando (300 i milioni a disposizione) per la costruzione di scuole altamente innovative dal punto di vista architettonico, impiantistico, tecnologico. Scuole ‘green’ e caratterizzate da nuovi ambienti di apprendimento digitali.
L’Osservatorio per l’edilizia scolastica, istituito presso il Miur, coordinerà strategie e risorse per gli interventi e promuoverà la cultura della sicurezza. È previsto un investimento di ulteriori 200 milioni per i mutui agevolati per la costruzione e la ristrutturazione delle scuole. Vengono recuperate risorse precedentemente non spese da investire sulla sicurezza degli edifici. Stanziati inoltre 40 milioni per finanziare indagini diagnostiche sui controsoffitti degli istituti. Viene istituita la Giornata nazionale per la sicurezza nelle scuole.
La situazione delle strutture scolastiche è stata e continua a essere oggetto di forte preoccupazione, un patrimonio immobiliare che per decenni non ha visto l’ombra di una seria manutenzione. Ogni tentativo di modernizzarle è quindi benvenuto, anche se forse giocare la carta di un livellamento strutturale accettabile e diffuso, al di là quindi di eccellenze che suonerebbero come cattedrali nel deserto, sarebbe maggiormente auspicabile.
(Fonte: infobuild.it)
