La riqualificazione riguarda una superficie complessiva di 40 mq, all’interno di San Giobbe a Venezia, un tempo impiegato come bottega e che negli anni è diventato un’abitazione. Il progetto riorganizza gli interni e gli arredi intervenendo con elementi tecnici che risolvino il problema delle infiltrazioni e per proteggere dalle alte maree tipiche Veneziane.
Un progetto di ingegneria idraulica, una infrastruttura tecnica, diviene lo spunto dal quale partire per la riconfigurazione complessiva dello spazio architettonico interno. Per accedere allo spazio abitato interno si percorrono dei gradini di forma irregolare che mediano lo spazio interno con quello esterno evitando così l’utilizzo della paratia temporanea. Tale quota perimetrale costante di +160 del muro in cls conferisce allo spazio interno un senso di protezione ed intimità.
Il cordolo di contenimento della vasca diventa così gradino, mensola, piano di appoggio per i mobili, pavimento per la cucina ed il bagno. Lo spazio della zona notte è anch’esso posto alla quota di +160, con tavolame in legno in appoggio sui cordoli perimetrali. La vasca di contenimento in c.a. volutamente lasciata al grezzo dichiara in modo diretto la sua funzione tecnica e caratterizza ed organizza tutto il progetto.
Una serie di mobili, contenitori, ante scorrevoli in vetro e legno organizzano il resto dello spazio. Un rivestimento ligneo con interposto del materiale idrofugo e isolante riveste la totalità delle pareti verticali a partire dalla quota interna di +160. Tutti i mobili sono realizzati in legno con finitura superficiale a “piano sega” e dipinti a pennello in colore bianco puro. Le ceramiche della zona cucina e bagno sono realizzate a mano con decoro ad hoc in colore nero seppia.
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