I servizi di natura tecnica dovranno essere affidati secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa. Finisce (forse) l’epoca del criterio del prezzo o del costo
Il nuovo codice degli appalti per le opere pubbliche sembra fatto apposta per rilanciare l’attività professionale di consulenza da parte della distribuzione edile. Come è noto, infatti, il nuovo principio che vige è quello dell’”offerta economicamente più vantaggiosa”, concetto ben diverso dall’eterno e conclamato principio del “meno caro”, a tutti fino a oggi molto caro.
La qualità delle opere pubbliche viene quindi portata in primo piano: una parete non isolata, per esempio, è meno economicamente vantaggiosa di una adeguatamente isolata, perché farebbe aumentare i costi di riscaldamento e rinfrescamento, oppure perché non garantirebbe la dovuta protezione dal rumore.
Per condurre questa significativa battaglia contro quello che alla fine è puro spreco di denaro pubblico, per garantire in sostanza una decorosa qualità architettonica, il nuovo codice degli appalti promuove il concorso delle idee, i concorsi di progettazione. Inoltre, attraverso l’uso del BIM (Building Information Modeling) si procede alla simulazione elettronica delle informazioni edilizie e alla pubblicazione dei progetti online per permettere un’adeguata ponderazione dell’offerta. Ancora, l’affidamento dei lavori non potrà avvenire sulla base del progetto preliminare, ma solo su quello esecutivo in modo da evitare varianti, con i relativi costi incontrollati.
Come si può facilmente intuire, una presenza attiva degli imprenditori della distribuzione all’interno della sfera consulenziale degli uffici tecnici degli enti locali è oggi una grande opportunità di sviluppo. Portare esperienza e conoscenza dei nuovi prodotti e delle più innovative tecniche costruttive è un valore molto apprezzabile. E, come nel caso del privato, siamo di fronte a una nuova, potenziale tipologia di clientela, quella che è sempre sfuggita a causa dei costi e dei prezzi. Anche per la Pubblica amministrazione è ora di cambiare.
