In Portogallo il progetto di riconversione di una residenza di campagna ad uso agricolo, in una casa di vacanza per famiglie, realizzato da Joao Branco. L’edificio comprende i consueti spazi abitativi di una casa per famiglie: un salotto, una sala da pranzo, una cucina e cinque camere da letto organizzate in modo che ogni spazio possa essere utilizzato con un alto grado di indipendenza e privacy.
Le aree principali della casa occupano gli antichi spazi per il bestiame: quattro volumi scuri e pietrosi con aperture occasionali, adiacenti uno all’altro, ma non comunicativi, localizzati a differenti livelli che seguono la naturale pendenza del terreno.
Il progetto di realizzazione ha incluso due operazioni fondamentali: un asse longitudinale attraverso gli edifici esistenti, una sorta di corridoio, scavato nella roccia, che unisse i vari spazi, e in secondo luogo, la realizzazione di due nuovi patio che permettessero l’ingresso della luce anche negli spazi più interni e nascosti della casa.
La struttura è stata completata con un’area da pranzo esterna e una piscina, posizionate nel punto con la migliore vista e la maggiore esposizione al sole. Nella realizzazione del progetto l’idea di contrasto e sorpresa sono onnipresenti. Ciò che scaturisce è infatti un esterno pietroso, sobrio e ben mimetizzato, al contrario di un interno illuminato e inaspettatamente delicato che fa contrasto con la ruvidità e brutalità dell’ambiente circostante.
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