Il decreto per la programmazione nazionale pluriennale di edilizia scolastica è stato firmato lo scorso 29 maggio dal ministro Giannini. Nel triennio 2015/2017 sono previsti 6.368 interventi per un importo di 3,7 miliardi di euro
Il primo effetto del decreto è il via libera ai primi 1.300 interventi richiesti dalle regioni, sulla base delle priorità indicate dagli enti locali.. le regioni potranno accedere a 908 milioni di mutui agevolati, con gli oneri di ammortamento a carico dello stato, con la banca europea per gli investimenti e la Cassa depositi e prestiti. Il decreto mutui autorizza le regioni a stipulate mutui trentennali.
Dei primi 1.300 interventi, il 25% riguarda nuove costruzioni, mentre il 75% è destinato alla ristrutturazione. Gli interventi riguarderanno la ristrutturazione con adeguamento antisismico e l’efficientamento energetico di scuole pubbliche, palestre scolastiche, residenze per studenti universitari e immobili dell’Alta formazione artistica, oltre alla possibilità di costruire nuove scuole e nuovi impianti sportivi, sempre all’interno delle scuole.
(Fonte: edilportale.com)
