
Bologna e Milano le città più intraprendenti, ma il fenomeno riguarda tutta Italia. Aumenta di più del 20% il numero dei rogiti, rispetto allo scorso anno. Ancra in calo i prezzi delle abitazioni
I dati Istat del secondo trimestre 2016 confermano la continua discesa del prezzo delle abitazioni (-1,4% sullo scorso anno), cui corrisponde, come avviene ormai da un paio d’anni e forse più, la vivacità del mercato immobiliare. Compravendite in aumento, quindi, come conferma anche l’andamento dei rogiti.
Nel secondo trimestre di quest’anno, infatti, gli appuntamenti dal notaio sono lievitati di oltre il 20%, rispetto allo stesso periodo del 2015 cosa che, tradotta in cifre, significa quasi 200.000 compravendite. Se è vero che i rogiti hanno riguardato il 94% del totale, la crescita riguarda anche gli edifici a uso economico, e questo è forse il segnale più indicativo per quanto riguarda l’andamento delle attività produttive e di servizio.
