Sono 7,5 i miliardi di debiti alle imprese sbloccato dal Decreto “sblocca debiti”. Ne mancano quindi 11,5 che si spera possano arrivare entro la fine del prossimo anno
Mentre il settore delle costruzioni si appresta a entrare nel ventesimo trimestre consecutivo di calo della produzione, saranno 21 i miliardi che lo stato verserà ai comuni grazie al Decreto “sblocca debiti” per iniziare a pagare i suoi debiti, come abbiamo già ricordato in questo sito dal prossimo mese di luglio. In una nota dell’Ance (Associazione nazionale costruttori edili) emerge che il Nord Italia riceverà circa il 30% delle risorse, il 28% al Centro e il 42% al Sud, in particolare Lazio e Campania. Ricordiamo che mancano all’appello ancora 19 miliardi che si spera saranno disponibili entro la fine del prossimo anno.
Per quanto riguarda più strettamente il nostro settore, dei 19 miliardi di debiti con le imprese edili il Decreto ne sblocca solo 7,5. Non molti se, come ha ricordato anche il presidente di Ance Paolo Buzzetti, come se la gravità della situazione non bastasse, ben 400 milioni sono stati sottratti alle imprese edili per coprire l’esenzione IMU dei beni comunali.
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